Brindisi, il bilancio di Alessandro Giuliani: Traguardo raggiunto
Le parole del GM di Brindisi
“Magari fossi un cartomante. Per il basket e per la vita in genere: sai che vantaggi!” esordisce scherzosamente. Andiamo avanti; cominciamo dal campionato: “Per Brindisi obiettivo raggiunto: non era facile ripetersi dopo analogo risultato nella scorsa stagione. Giocare ancora gli spareggi per la conquista del tricolore deve essere considerato un bel successo e deve riempire d’orgoglio noi tutti. In più, stavolta è da considerare la variabile della coppa, l’EuroChallenge che ha comportato un’articolazione degli allenamenti molto particolare, viaggi anche molto lunghi, impegni ravvicinati con minori possibilità di recupero fisico e mentale. Eppure abbiamo vissuto una bella storia, raggiungendo un buon piazzamento e maturando un’esperienza internazionale, la prima per questa società”.
Giusto, non bisogna dimenticarlo ed è doveroso dar il giusto valore a quanto fatto in Europa e in Italia. I tifosi chiedono sempre di più, però…. “I nostri supporter possono ritenersi soddisfatti. Mettiamoci anche qualche incidente di percorso (in primis l’infortunio a Simmons) nel valutare quanto fatto negli ultimi otto mesi. Poteva andare meglio, giusto un piazzamento superiore nella griglia play-off ma le incognite in una stagione possono essere tantissime: chiedete a qualche altra società, partita per far benissimo e, invece, fuori dalle prime otto in classifica. Brindisi si è fatta conoscere ancor di più, ha calcato nuovi e straordinari palcoscenici e ha acquisito tanta, tanta esperienza anche dal punto di vista organizzativo”.
In acqua lenza, amo ed esca: abboccherà Giuliani all’invito di svelarci qualcosa sull’Enel Basket 2015-2016, anche se siamo ancora in ballo (eccome!) nel torneo ancora in corso. “La società si sta ulteriormente organizzando per pianificare il futuro all’insegna della continuità a così alti livelli. Anche la città deve rafforzare il vincolo che la lega alla squadra, un patrimonio straordinario che va ben oltre lo sport e che deve essere tutelato e valorizzato ulteriormente, così come merita. In questo modo tanti e tanti passi in avanti sono stati fatti e ne sono lieto. Infine la squadra, partendo dal realizzare le idee in proposito che ha l’allenatore, considerando i giocatori legati da contratto e, poi, valutando attentamente le nuove scelte per il nuovo roster. C’è ancora tanto tempo ma, sinceramente, la mia agenda è già piena”.
No, in realtà il g.m. non ha abboccato: si parla nei bar già di qualche giocatore che potrebbe interessare però appare giustissimo non sbilanciarsi e, ancor di più, pensare a chiudere il campionato con, magari, qualche bella soddisfazione. Play-off, quindi, dalla prossima settimana. Chi ha l’obbligo di rispettare il pronostico e chi potrebbe essere la sorpresa? “Milano deve dimostrare ancora di essere Milano; sono certo che ci riuscirà. Venezia ci vuole provare ed è attrezzata per andare sino in fondo, anche con l’arrivo di Aradori. Sassari ha già raggiunto due importanti successi stagionali (Super Coppa e Coppa Italia) ma non intende tirarsi dietro; sperava di chiudere la fase regolare al secondo o terzo posto per il vantaggio del fattore campo ma è un gruppo in grado di far bene comunque e che è spinto da una forte rabbia agonistica. Per Reggio Emilia parlano i risultati: ne verificheremo direttamente tra breve le intenzioni. Poi c’è Trento (straordinario il suo campionato), ci siamo noi che non lesineremo energie, Bologna che è ritornata a far parlare di sé e Cantù (settima in classifica) che potrebbe scrivere pagine importanti nella storia di questo play-off”.
Per chiudere, Giuliani su Fernando Marino, presidente dell’Enel Basket Brindisi e (sottolineatura!) presidente di Lega Basket. Giuliani, Giuliani, dico a lei, perché tergiversa e non risponde? La imbarazza? “No, prendevo tempo. E non è una pausa strategica. Parlare del presidente della società è sin troppo facile: Brindisi è così in alto non per caso. Per l’incarico al vertice della Lega auspico che il suo eccellente lavoro in ambito nazionale possa continuare lungo la strada protesa a riportare il nostro massimo campionato tra i primissimi in Europa, anche con regole nuove, con piccole o grandi rivoluzioni, con condivisione totale degli obiettivi da parte di tutti”.
Va bene così, grazie. Il general manager dell’Enel Basket Brindisi saluta e raggiunge la squadra sul parquet nel PalaPentassuglia per la ripresa della preparazione in vista della sfida con Reggio Emilia. In mano il suo tablet con (certamente) centinaia di file su giocatori italiani, europei, americani. Ops, si guarda ancora avanti, un po’ troppo avanti. Già, ci sono i play-off, c’è un’altra storia affascinante da vivere, c’è da dar valore a una stagione che, se si guarda con obiettività, è stata sinora ricca d’importanti traguardi, alcuni anche dal valore storico. Certo, se arrivasse anche l’ammissione alle semifinali scudetto! Giuliani è già lontano ed è poggiato a una transenna del palasport, insomma tocca ferro. Non sarà un cartomante ma riesce bene a leggere nel pensiero altrui!