Pierluigi Collina: 'Il designatore arbitrale è imprescindibile'
L'ex arbitro di calcio dice la sua sulla querelle FIP-Legabasket attorno al designatore
Uno dei più grandi arbitri della storia del calcio, Pierluigi Collina, ora designatore UEFA, dice alla Gazzetta dello Sport la sua sulla disputa LegaBasket-FIP riguardo al ritorno del designatore arbitrale imposto dalla federazione, che ha scatenato le reazioni del presidente di Lega Marino.
«Mi scuso se mi faccio un po' i fatti degli altri ma condivido al 100% la decisione di Petrucci, perché il sorteggio è la negazione della ragione. Ogni scelta deve essere motivata, non affidata alla sorte. Non mi risulta che i club si affidino al sorteggio per scegliere gli allenatori o quando ci sono da mettere le formazioni in campo. Il designatore è imprescindibile, è l'unico che conosce la forma degli arbitri, che cerca di far crescere le nuove leve senza traumi. Sono d'accordo con Facchini quando sostiene che un esordiente non può arbitrare subito una partitissima. Tutto deve essere graduale, nel calcio succede così da tempo. Ci potrebbe essere un'unica condizione affinché si possa effettuare il sorteggio: la totale uguaglianza tra persone riguardo esperienza, forma e quant'altro. Ma si tratta di utopia. Quando arbitravo, ho vissuto anch'io il sorteggio: non mi dava soddisfazione»