Consorzio Varese nel Cuore, parla Castelli: Futuro in tre mosse
Le parole di Alberto Castelli a La Prealpina
“I cardini del progetto sono tre: prima di tutto l'impostazione della squadra, con una filosofia basata sulla volontà di investire maggiormente sugli italiani con la formula del 5+5, legata anche ad una programmazione pluriennale e necessaria anche per questioni regolamentari. Poi c'è l'idea di investire maggiormente sul settore giovanile: per il discorso infrastrutture bisogna capire se a medio termine il consorzio sarà in grado di fare qualcosa, per ora proveremo a ritagliarci altri spazi in città. Su aspetti pratici come la sala pesi da creare a Masnago siamo in grado di gestirlo in proprio, legandolo all'ultimo aspetto del merchandising: l'idea sarebbe quella di ricavare uno spazio all'interno del PalaWhirlpool per un punto vendita più funzionale e finibile rispetto all'attuale” ha detto Castelli. “Nuovo DS? Dovrà calarsi in fretta nella realtà di Varese, e poi rendersi conto che questa società funziona come un'azienda. Le scelte operative sul piano tecnico saranno totalmente affidate a lui, e dovrà essere capace di raccordare nel modo migliore le figure già esistenti. Ma sopra di lui ci saranno un CdA ed una proprietà diffusissima cui rendere conto. La conferma di Caja? Attilio ha fatto un ottimo lavoro, il riconoscimento che ha ottenuto domenica da parte dei tifosi ne è una conferma e sa perfettamente quanta stima nutra nei suoi confronti. Credo che lui sia assolutamente la prima scelta ma la preoccupazione del CdA è quella di fare i passi giusti scegliendo prima il direttore sportivo”.
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