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Serie A 24/10/2010, 20.16

Angelico Biella-Tercas Teramo: vincono i piemontesi

Teramo a due facce, biellesi vittoriosi 79-70 nonostante un grande Diener MVP

Serie A

Provenienti da alterne fortune, e caratterizzate da percentuali siderali dall'arco, Biella e Teramo cercano conferme dall'incrocio odierno che mette di fronte due belle realtà e roster dalle potenzialità spettacolari.

Ciononostante, la tensione  prevale nelle prime battute, polveri bagnate all'inizio, conclusioni velleitarie dall'arco e punteggio sul 2-0 dopo i primi 2'
Si sveglia Slaughter (5-0), Teramo deve aspettare 4' per bruciare la prima retina con Diener che quando è in possesso di palla cerca di correre meno e ragionare per capitalizzare gli attacchi e tamponare una maggiore verve dei biellesi.
LA cosa paga: Diener (migliore dei suoi fin qui) firma il sorpasso al 5'.
Va di corale il Teramo, con DD a far la voce grossa, Biella è Slaughter (7-8 al 7') ma Ahearn, prima tripla biancorossa dell'incontro, batte il +4 e addirittura Fletcher si concede il lusso di marcare una bordata da 3 che fissa il massimo vantaggio ospite (8-14 all'8') e timeout chiesto da Cancellieri.
Il problema per Biella è che i piccoli biancorossi trovano sempre il modo di incunearsi nella difesa come fosse burro: tutta vita per Blake & C. cui Cancellieri oppone l'ingresso di Jurak (ex di turno), bravo a marcare 4 punti ed a catalizzare falli preziosi per rimpinguare il bonus.
Capobianco lancia Rullo in mischia a portar palla, ingenuo fallo di sfondamento di Hall col punteggio di 12-18 all'ultimo minuto del quarto.
Rullo non ha paura e prova la penetrazione, palla sputata dal ferro e tripla dell'Ave Maria di Sosa che riavvicina i piemontesi: 15-18 e primo break.

Secondo quarto con Teramo senza Ahearn e Zoroski ed ancora Rullo in campo, Biella tiene Chessa e Jurak.
Sfondo di Fletcher, ed ancora Jurak letale per il -1 dopo 12'.
Hall ha le polveri bagnate, ora Teramo soffre e pecca in lucidità e fluidità nelle scelte d'attacco.
Fletcher fa 1 / 2 ai liberi ma la tripla di Sosa riporta Biella avanti (20-19), a sancire il cambio di inerzia maturato a cavallo dei due quarti.
Sfida tra tiratori tra Chessa, Diener ed Ahearn per una sequenza di triple altamente spettacolare, ancora Teramo in testa dopo 14' per 23-25 e ingresso in campo per Polonara che guadagna fallo.
Può allungare Teramo con Ahearn ai liberi (+4), la partita è frammentata, sale in cattedra Viggiano, già killer di Caserta, che impatta a 27, prima che Polonara, confermando il suo enorme potenziale, e Hall. A secco fin qui, riportino i loro sul 27-31.
Sono passati 16', Teramo passa a zona per sfidare Biella dalla lunga.
Funziona, perchè i piemontesi si innervosiscono e Viggiano si fa sanzionare da fallo tecnico, pesante a questo punto perchè potrebbe scavare il primo break pesante.
L'azione si traduce con en-plein dalla linea della carità per Polonara ed un possesso sprecato, ma Teramo recupera e vola con una magia di Zoroski: 27-35. 2' da giocare e nuovo TimeOut per Biella.
Fa male la zona di Capobianco.
Salyers si spende in difesa, ma Biella è sotto shock e fa fatica: bene per loro che il talento di Hall sia ancora negli spogliatoi, d'altro canto le percentuali dall'arco sono ben lungi, per entrambe le compagini, da quelle registrate all'esordio.
Rientra Jurak, TimeOut Capobianco per l'ultimo possesso sul 29-37.
Una penetrazione di Zoroski ed una stoppata di Polonara sanciscono il black-out biellese, si va all'intervallo lungo sul 29-39 Teramo ed una situazione falli molto pesante per Biella che dovrà inventarsi qualcosa per invertire l'inerzia.

La difesa biancorossa, Fletcher su tutti, è sempre buona, meno però l'incisività offensiva ed il punteggio non si sblocca.
Serve una tripla di Ahearn per sbloccare le danze ed involare ulteriormente gli ospiti: Slaughter e Sosa approcciano un timido scossone (33-42 al 23'), ma qualcosa è cambiato, Viggiano tripla per il -6, ora è batti e ribatti e la partita torna viva.
Hall prova a riportare a galla il suo spessore con la bordata del 38-47 al 24'.
Suton arpiona il suo rimbalzo numero 12, Salyers invece spaventa i teramani con la bomba del 43-47 e poi Slaughter (non determinante fin qui) incolla i suoi al -2: siamo al 27' e per Capobianco il timeout è d'obbligo.
Zoroski ributtato in campo, ma l'impatto arriva a braccetto col sorpasso: 4 punti in fila di Salyers, grandi errori teramani in palle perse e il ribaltone è servito.
Qui la latitanza di Hall si fa sentire: Biella si sottolinea con una stoppata siderale subita da Shaw ed il punteggio che recita 51-47.
Serve una tripla di Diener (53-50) per arrestare l'emorragia e mandare l'ultimo quarto con una ritrovata fiducia: dopo il secondo quarto fondamentale (21 punti realizzati), Teramo paga un bilancio offensivo di soli 11 punti con una differenza di -13.

Non è la prima volta che Teramo imprime un parziale poi ribaltato dall'avversario, anche con Milano si passò dal +8 al pareggio in 4', non crediamo che si voglia fare il bis.
La differenza allora la fece Hall, oggi ancora NP, quindi è Diener ad inventarsi cecchino con la bomba del 53-53, perchè ora ogni pallone inizia a pesare.
Ancora sfondamento per Hall, 3 falli per lui.
La preoccupazione, per Capobianco, è l'enorme confusione dei suoi: infatti Biella ne approfitta e va a +6 quando comunque gli errori gratuiti dei biancorossi si moltiplicano.
Mancano 7' e la partita è infinita, ma ora sono i piemontesi a detenere lo scettro, abruzzesi in bambola, 61-55 Fletcher al 34' con grossa apnea nel pitturato per i difensori teramani.
Hall perde Slayers sul primo passo ed è tripla in faccia: 5' da giocare, 64-55.
Le percentuali, del resto, parlano chiaro: Teramo 36% da 2, 33% da 3, Biella rispettivamente 49 e 30 ma con ben 12 tentativi in più dalla distanza breve.
Zoroski gioco da 3, imitato da Fletcher che elide Sutor per il quinto fallo: ne risulta 68-63 a 4' da giocare, risponde però Soragna con una conclusione da 3 piedi a terra in solitudine che bissa la precedente di Salyers (17 per lui), nuovo vantaggio Biella sul +9.
Teramo allora tenta il tutto per tutto ma il fallo di sfondo di Fletcher (quinto) piazza l'ultimo chiodo sulla partita e le velleità abruzzesi.
Finisce 79-70, Teramo a due facce con un grande Zoroski, ultimo ad arrendersi, Diener MVP e Mike Hall contumace, Biella di carattere ha molto contributo da tutti i suoi effettivi e si impone nettamente a rimbalzo.

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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