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Serie A 23/10/2010, 18.59

Preview Angelico Biella-Banca Tercas Teramo

Biella reduce dall'exploit di Caserta riceve la visita di una Teramo, uscita sconfitta al supplemetare con Milano, in cerca di rivincita

Serie A

La Tercas Teramo e l'Angelico Biella vivono e vengono da condizioni diametralmente opposte.

E' vero che entrambe le compagini hanno bagnato l'esordio stagionale con due prestazioni maiuscole ed applaudite: ma gli abruzzesi hanno dovuto cedere le armi all’Armani  di un Mancinelli-monstre, mentre i piemontesi vantano l'impresa non facile di aver espugnato il domicilio di Caserta, in quella che può definirsi come l'exploit della prima giornata.

Ma il morale è alto in entrambi gli schieramenti.

La sfida si prennuncia dunque scintillante, e potrebbe dire le prime verità per quanto riguarda le reciproche ambizioni.
Teramo ha iniziato nel segno di Mike Hall: il talentuoso N23 è ad oggi il giocatore "più impiegato" della categoria, avendo disputato tutti i 45' dell'esordio (la partita finì dopo un supplementare) portando in dote il titolo di MVP oltre ad un discreto bottino di 23 pt (e 6 rim).
Invece il guastator biellese risponde al nome di AJ Slaughter: reduce dalla Summer League in maglia Pistons, la scheggia americana ha fatturato 27 punti con un sontuoso 6/7 dall'arco, in una giornata che ha visto i biellesi tirare con il 62% dalla distanza.
Fattore, questo, in cui Teramo non accusa: anche gli abruzzesi hanno concluso al 57% (ma su 30 tentativi contro i 21 dei piemontesi), per via di un regale Zoroski capace anch'egli di fare 5/6.
Il play biancorosso incrocerà, in cabina di regia, il bravo Sosa (30', 9p), anche se non è escluso che per Teramo il compito di portar palla possa essere assolto, per lunghi frangenti, da Ahearn, guardia capace di esprimere buona visione di gioco (pur con 3 perse contro Milano), nell'ottica di un escamotage tattico che ha dato buona spinta agli intendimenti di coach Capobianco.
Per completare il reparto piccoli, spot sull'incrocio Chessa-Diener: ottimo l'esordio del giovane sassarese agli ordini di coach Cancellieri, con 12' di qualità ed un 3/3 dall'arco che lasciano pensare a futuri minutaggi importanti, mentre per Diener un avvio meno roboante (12p ma 3/13 dal campo ed 8 di valutazione), ma grandi attese per quello che è e rimane una risorsa importantissima per gli abruzzesi.

Alla voce "Esperienza", per Biella troviamo l'argento olimpico Matteo Soragna ad agire nel ruolo di ala piccola insieme al letale Jeff Viggiano, ex Milano e capace di contabilizzare 17p in 28', unico insieme a Slaughter e Jurak (10p a Caserta partendo dalla panca) ad andare in doppia cifra all'esordio.
Il reparto dei 3-4 promette di essere la chiave di volta della partita: per Teramo, detto di Hall, grande fiducia in Boscagnin, combattente capace di mettere due triple pesantissime senza mollare nemmeno un cm quando si tratta di difendere su pariruolo e lunghi avversari.
Il capitano Lulli ed il giovane ed interessante prospetto Polonara (7p in 6min ed in grado di fronteggiare gente con 20kg in più) completano le rotazioni nel reparto.

Infine, tra i lunghi, i locali vantano Suton, gran rimbalzista con 7 arpionate, ed il suo naturale complemento Salyers, pronti a darsi sportellate con gli omologhi teramani.
Fletcher, pur frenato inizialmente dai falli, ha ben figurato contro Milano (25' in campo e 9p), mentre Shaw ha tenuto bene il campo contro la front line milanese.

Se il pronostico direbbe Biella, che gioca in casa ed ha espugnato una grande, la tempra che Teramo ha mostrato contro Milano (il cui valore è stato ulteriormente nobilitato dall'impresa in EuroLega) lascia ampi margini ai ragazzi di Capobianco, che intendono avvicinarsi quanto prima alla quota salvezza.

Il campo dirà.

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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