Varese, il Consorzio oggi decide sull'offerta di Ponti
Ponti ha parlato a La Prealpina: Rispetterò qualsiasi decisione dell'assemblea. Se dovessero accettale il mio progetto sarei felicissimo. Se dovesse arrivare un no, accetterei la decisione non potendo far altro che augurare "in bocca al lupo" al consorzio
Una delle ipotesi è che il Consorzio faccia perevenire a Ponti una contro-offerta.
Ponti ha parlato a La Prealpina.
“Rispetterò qualsiasi decisione dell'assemblea. Se dovessero accettale il mio progetto sarei felicissimo e metterei subito al lavoro i professionisti per la "Due diligence " preliminare al mio ingresso. Se dovesse arrivare un no, accetterei la decisione non potendo far altro che augurare "in bocca al lupo" al consorzio che, evidentemente, avrà trovato risorse sufficienti per proseguire senza di me. Un'eventuale controfferta? Se non totalmente distante dalle mie posizioni, la valuterei con la massima disponibilità ed attenzione. Il mio impegno nasce da una passione genuina per la Pallacanestro Varese, e pur di contribuire al suo rilancio sono disposto a confrontarmi serenamente e costruttivamente per ragionare su formule di partecipazione diverse da quelle della mia proposta. La mia proposta iniziale era quella di acquisire il 70 per cento delle quote, poi riformulata con un affiancamento paritetico al 50 per cento dopo il confronto a Palazzo Estense con Alberto Castelli, che ipotizzava invece un mio acquisto del 90 per cento del club o un ingresso al 10. Ma considero legittimo che i consorziati vogliano capire chi sono prima di sottoscrivere un impegno di un certo tipo; dunque non ho preclusioni a valutare ipotesi alternative che prevedano un percorso condiviso attraverso il quale fare conoscenza comune” ha detto Ponti.