Al Taliercio non c'è storia: la Reyer piega Cantù
Vittoria netta per Venezia che, nel corso della partita, tocca un vantaggio di +29
Venezia: dando per assodato il primo posto di Milano, la lotta per la seconda posizione è viva più che mai, con Sassari, Reggio Emilia e la Reyer a contendersi il prestigioso risultato. Per riprendere a vincere servirà assolutamente una svolta in regia, dove Stone e Goss faticano ancora a trovare un equilibrio. Importantissima anche la difesa dove non basterà bloccare Artest per sentirsi al sicuro, essendo gli avversari completi offensivamente in ogni ruolo.
Cantù: L'arrivo di Metta World Peace ha indubbiamente dato una ventata di entusiasmo e, da squadra senza una vera identità, Cantù si trova ad essere lanciatissima verso i playoff. La combattività ed il potenziale offensivo sono da sempre stati i punti forti della formazione che cercherà di imporre il proprio ritmo in laguna. Al pari di Venezia, anche per i brianzoli l'unico settore in sofferenza è quello dei play, con Johnson Odom che spesso cerca più il canestro dei compagni. Gli uomini di coach Sacripanti dovranno inoltre provare in ogni modo a far valere la maggiore presenza fisica sotto canestro.
MATCH:
1Q: Inizio caratterizzato da difese molto intense ed attacchi di conseguenza poco fluidi. La tripla di Viggiano apre però le danze sul 7-4 e le risposte canturine non tardano ad arrivare con Jones e Johnson Odom (11-11). Nel finale Cantù allunga grazie a Jones e World Peace (17-21).
2Q: Apre World Peace dopo più di 3 minuti senza canestri; buone le risposte di Ress e Stone in contropiede, a cui si aggiunge il pareggio a quota 25 firmato Dulkys. L'Umana trova fiducia e con Goss e Ress arriva sino al +7 a cui World Peace lima 2 punti in chiusura di quarto (34-29).
3Q: Inizio produttivo per entrambe le squadre che trovano velocemente il canestro rispettivamente con Williams, Peric e Viggiano. Segue un allungo micidiale di Venezia che parte con un ottimo Goss e continua con Ortner, Peric, Viggiano e Ress per arrivare a +29 (66-37). È solo Abass a fermare l'emorragia con una tripla importante, ma davvero isolata nell'immobilismo offensivo canturino (68-40).
4Q: Gentile inaugura con 4 punti consecutivi, ma Viggiano accetta la sfida e risponde con 5 punti personali. World Peace ed Abass tentano la rimonta, ma Ress segna due triple di fila e ne rimette 29 di distanza. La partita prosegue anche se il punteggio lascia poche speranze agli uomini di Sacripanti che sembrano accettare il verdetto. Il match finisce 89-68 tra gli applausi del pubblico di casa.
MVP: Dopo tanto tempo Phil Goss torna ad essere dominante e contro Cantù gestisce la squadra in maniera perfetta. Il suo bottino personale dice 16 punti, 8 assist, 4 falli subiti per 26 di valutazione.
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