Paterlini sull'ipotesi PalaTenda: Valuteremo i preventivi che ci stanno arrivando
Le parole del presidente di Reggio Emilia anche su eventuali playoff fuori dal Bigi: Valuteremo se lasciare Reggio in caso di semifinale e finale
La questione restyling PalaBigi è sempre all’ordine del giorno in casa Pallacanestro Reggiana.
A parlarne per ultimo è stato Ivan Paterlini, presidente della società.
Paterlini ha parlato a La Gazzetta di Reggio esponendo il suo punto di vista.
La ristrutturazione del Bigi I nostri amministratori faranno ciò che riterranno più giusto. Il mio ruolo in società non è seguire le vicende relative al palasport. Mi occupo invece dei rapporti umani all'interno del club e di creare quel clima sereno che ci ha permesso di battere tanti record negli ultimi anni. Da cittadino reggiano dico che in passato abbiamo avuto amministratori lungimiranti che hanno puntato sui ponti di Calatrava e sulla Mediopadana, un'occasione incredibile per la nostra città, poi sono arrivate altre amministrazioni che non hanno potuto o voluto fare scelte altrettanto importanti per la città come un palasport più ampio e moderno.
PalaTenda. Abbiamo visitato alcune tensostrutture, come quella di Piacenza. Tutte molto belle, moderne e funzionali in grado di resistere anche una trentina d'anni. La fattibilità del progetto dipende dal prezzo, ci stanno arrivando preventivi che andremo a valutare. Mi limito a dire che noi andremo a giocare dove il posto è migliore e l'affitto è migliore.
Playoff fuori da Reggio. Sarebbe un danno per le nostre casse perdere gli introiti che arriverebbero dalla vendita di 2.500 biglietti in più, per questo motivo valuteremo se lasciare Reggio in caso di semifinale e finale. Ora è prematuro parlarne, tanto più che giocare al PalaDozza non richiederebbe un grande lavoro organizzativo”.
A parlarne per ultimo è stato Ivan Paterlini, presidente della società.
Paterlini ha parlato a La Gazzetta di Reggio esponendo il suo punto di vista.
La ristrutturazione del Bigi I nostri amministratori faranno ciò che riterranno più giusto. Il mio ruolo in società non è seguire le vicende relative al palasport. Mi occupo invece dei rapporti umani all'interno del club e di creare quel clima sereno che ci ha permesso di battere tanti record negli ultimi anni. Da cittadino reggiano dico che in passato abbiamo avuto amministratori lungimiranti che hanno puntato sui ponti di Calatrava e sulla Mediopadana, un'occasione incredibile per la nostra città, poi sono arrivate altre amministrazioni che non hanno potuto o voluto fare scelte altrettanto importanti per la città come un palasport più ampio e moderno.
PalaTenda. Abbiamo visitato alcune tensostrutture, come quella di Piacenza. Tutte molto belle, moderne e funzionali in grado di resistere anche una trentina d'anni. La fattibilità del progetto dipende dal prezzo, ci stanno arrivando preventivi che andremo a valutare. Mi limito a dire che noi andremo a giocare dove il posto è migliore e l'affitto è migliore.
Playoff fuori da Reggio. Sarebbe un danno per le nostre casse perdere gli introiti che arriverebbero dalla vendita di 2.500 biglietti in più, per questo motivo valuteremo se lasciare Reggio in caso di semifinale e finale. Ora è prematuro parlarne, tanto più che giocare al PalaDozza non richiederebbe un grande lavoro organizzativo”.
© Riproduzione riservata
E. Carchia
@Sportando
Occorre essere registrati per poter commentare
