Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
Serie A 19/10/2010, 20.27

Banca Tercas Teramo: un teramano sulla strada dei biancorossi

Massimo Cancellieri, allenatore di Biella, è nato nella città abruzzese

Serie A

E' stata una delle sorprese più grosse della prima giornata giornata di campionato di basket, insieme agli imprevisti rischi corsi dal Montepaschi Siena a Cremona. Stiamo parlando della vittoria dell'Angelico Biella sul parquet della Pepsi Caserta, un successo che ha solennizzato come meglio non si poteva l'esordio in Serie A da capo allenatore del teramano Massimo Cancellieri. Prossimo avversario proprio della squadra della sua città.
Domenica prossima i biancorossi di coach Capobianco, reduci dalla magnifica a sfortunata prova offerta in casa contro l'Armani Jeans Milano, andranno a Biella per la prima trasferta stagionale e dovranno affrontare un avversario che dopo il colpaccio di Caserta si presenta più duro del previsto.
Massimo Cancellieri, 38 anni, è stato assistente allenatore del Teramo Basket dal 2000 al 2003, quando il posto di capo allenatore era occupato da Franco Gramenzi. L'estate scorsa è stato richiamato a Biella, dove già era stato vice allenatore dal 2006 al 2009, dopo la brillante stagione alla guida del Veroli in LegaDue, con cui ha sfiorato la promozione in serie A perdendo la finale play off. Come avversario, il Teramo l'ha già incontrato da assistente allenatore di Biella - «e ho sempre perso» sottolinea, facendo trasparire una comprensibile voglia di rivincita - e in una sfida precampionato quando allenava il Montecatini e sulla panchina biancorossa c'era Matteo Boniciolli.
Adesso però, è tutto diverso: con che stato d'animo affronterà la Banca Tercas Teramo?
«Giochiamo in casa, non credo che sarà una situazione difficile da gestire dal punto di vista emotivo. Secondo me l'emozione più grande l'avrò quando dovremo giocare a Teramo. Lì sarà un'altra cosa».
Dopo aver vinto a Caserta si aspetta che quello con il Teramo in casa sarà un impegno più facile per voi?
«Più facile? Ma quando mai. Aver vinto a Caserta significa aver preso due punti che non avevi messo in preventivo, due punti di quelli che se arrivano bene, se non arrivano pazienza. Con il Teramo giochiamo in casa e noi dobbiamo costruire la nostra salvezza in casa: quindi sono due punti che dobbiamo cercare di prendere».
L'ha vista la partita Banca Tercas-Armani? Che impressione le ha fatto il Teramo?
Veramente una buona impressione, si passa bene la palla e c'è grande talento. Si vede che è una squadra che ha voglia di vincere e che con Milano non ci è riuscita solo per qualche episodio. Una squadra molto interessante, devo dire, con una grande potenza di tiro».
Una squadra nuova, comunque, per certi versi ancora da conoscere.
«La squadra è sta rinnovata, certo, ma i giocatori sono conosciuti. Ci sono Diener e Hall, che sono vecchie conoscenze, ma anche di persone che non hanno mai giocato nel campionato italiano come Ahearn, Fletcher o Zoroski si conoscono bene le qualità. Giocatori solidi, capaci: il Teramo è una squadra coesa e forte».

 

 

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 0 Commenti