Ristrutturazione PalaBigi, ancora nessuna proposta da Sicrea
Le parole del patron di Reggio Emilia Landi e dell'assessore Pratissoli. In caso di partenza dei lavori al vaglio l'ipotesi di una tensostruttura per tenere la squadra in città
Queste le parole di Landi riprese da La Gazzetta di Reggio del primo aprile.
“Visto che stiamo parlando di sport rimetto la palla al centro. Se ci sarà la possibilità di avere un impianto adeguato, le ambizioni della Pallacanestro Reggiana possono essere di un certo tipo, altrimenti ci ridimensioneremo. Non c'è nessun problema, basta saperlo. Non ho mai fatto polemiche e non voglio certo farle ora ma c'è uno snodo da cui ora dobbiamo passare. La Pallacanestro Reggiana, coinvolta nel partenariato pubblico-privato per la realizzazione o la ristrutturazione dell'impianto, non si tira indietro, ma non può nemmeno andare oltre le proprie possibilità. La Pallacanestro Reggiana è una società sportiva professionistica che non ha le risorse per crearsi un proprio impianto e usa quello che c'è in città. È un nostro problema e tale resterà, ma con un palazzetto fatiscente come quello attuale non possiamo più portare avanti uno spettaco- lo sportivo di alto livello. Il palazzetto dello sport non serve solo alla nostra società ma all'intera città. È un contenitore alla stregua di un teatro, di una piscina, di un cinema. È chiaro che noi potremmo riempirlo con un contenuto che a Reggio ha fatto la storia e saremmo l'unica società sportiva reggiana in grado di pagare un alto canone di affitto per l'impianto”.
La ristrutturazione dell’impianto dovrebbe essere affidata alla ditta Sicrea per un costo di 5.5 milioni di euro.
La Pallacanestro Reggiana pagherebbe l’affitto mentre il Comune darebbe il suo contributo versando un contributo in conto capitale ed uno in contro gestioner per 12 anni.
A parlare del futuro del PalaBigi è stato anche l’assessore Alex Pratissoli. Le sue parole sono state riprese sempre da La Gazzetta di Reggio.
"Ad oggi non è arrivata alcuna proposta formale per la ristrutturazione del palazzetto di via Guasco. L'attuale amministrazione comunale, appena saputo che la necessità della Pallacanestro Reggiana era quella di adeguare l'impianto del PalaBigi e riqualificare la zona di via Guasco, ha subito sposato il suo intento trasformando la necessità della società in un'opportunità per la città. Ma al di là di confermare la piena disponibilità a realizzare il progetto ed esplicitare senza mezzi termini l'impegno già preso, il Comune può fare poco. Quando un privato presenterà un progetto preliminare che sarà riconosciuto dall'amministra-zione d'utilità pubblica potremo presentarlo in consiglio comunale per le dovute verifiche, approvarlo in giunta e verificarne la competitività con un bando pubblico a cui potranno partecipare anche altri soggetti privati. Un iter lungo, che non è ancora cominciato perché non ci è pervenuto alcun progetto preliminare, né da Sicrea né da altri”.
Landi starebbe pensando anche ad un pallone/tensostruttura da creare per poter giocare comunque a Reggio anche l’anno prossimo, scrive La Gazzetta di Reggio.