Reggio batte Bologna e le difficoltà : il derby è suo
La Grissin Bon ha la meglio sulla Granarolo Bologna per 66-56
È difficile trovare due squadre in due momenti di forma tanto differenti come quelle che scendono in campo stasera. Bologna arriva in grande forma e lanciata verso i playoff, Reggio invece arriva da un periodo nero, sia per risultati non esaltati, ma soprattutto per forma fisica. Oltre agli assenti Silins e Cervi, Lavrinovic, Della Valle e Polonara hanno saltato diversi allenamenti in settimana, mentre Cinciarini è stato rimesso letteralmente in piedi per la partita e non si allena da tre settimane.
Nel primo quarto si vede che non è la solita partita di campionato, almeno per Reggio che prova a mettere intensità in ogni cosa che fa: il primo vantaggio è suo sull’11-8. Ma Bologna dal canto suo non si fa impressionare e gioca tranquilla appoggiandosi speso a Ray che mostra un paio di canestri da antologia. Menetti non ci mette molto a far capire lo stato d’emergenza e dopo Pechacek in quintetto, dopo cinque minuti fa uscire dalla panchina il 1998 Strautins. Il finale di quarto dice 15-14 per Reggio.
Nel secondo quarto Bologna parte poco concentrata e perde diversi palloni, ma Reggio ne approfitta solo in parte non riuscendo a oltrepassare il +4. A quattro minuti dal termine, Valli prende un fallo tecnico che Diener e Lavrinovic convertono nel 24-19. Nel finale di tempo, Reggio si mangia il vantaggio che aveva accumulato con alcuni ottime accelerazioni e si chiude sul 33-27.
Alla ripresa del match Reggio vola subito sul +14, grazie a Lavrinovic che in post condiziona la difesa bianconera e Kaukenas che mette una bomba dal grande peso specifico. Bologna si piega ma non si spezza, anzi, con una reazione dei suoi americani tornano sul meno 6 a 3 minuti dal termine. Ma nel finale Reggio mette ancora la freccia, grazie ad alcune giocate di lucidità e chiude in vantaggio il quarto per 52-42.
Il quarto quarto inizia con due minuti e mezzo di canestri sigillati, con le squadre che commettono diversi errori e lo spettacolo lascia il posto alla tensione. Ma Reggio ha qualcosa in più di Bologna e rimane sul +10, grazie a Kaukenas e Cinciarini, che non è certo scintillante, ma non sembra un giocatore che non si allena da tre settimane. Bologna non riesce più ad incidere e Ray e White iniziano a sparare a salve, anche grazie alla difesa reggiana che sale di colpi. Il finale dice 66-56 per Reggio.
Inutile dire che questo successo vale doppio per Reggio, nelle condizioni fisiche in cui versava. In fondo ci si dimentica che al Pala Bigi in qualsiasi condizione, vincere non è mai semplice per le squadre in trasferta. Tuttavia Bologna si deve mangiare le mani per l’occasione persa, ma soprattutto deve riuscire a curare quel mal di trasferta di cui soffre e che non è spiegabile per una squadra di questa qualità.
MVP
Kaukenas 14 punti: il rendimento di Rimantas è sempre costante, con la squadra è in salute, o in difficoltà, con i titolari o con le riserve delle riserve. E questo fa tutta la differenza del mondo. Campione vero.
TABELLINO
RE: Kaukenas 14, Polnarara 12
AV: Ray 18, White 16
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