Paolini: Cercheremo di mettere granellini negli ingranaggi di Milano
Le parole del coach di Pesaro
Riccardo Paolini, allenatore della Consultinvest Pesaro, presenta alla stampa nella sede della Sisal Wincity di Pesaro il posticipo di campionato di lunedì sera alle 20 a Pesaro con la capolista EA7 Milano.
E’ stata una settimana di lavoro buona dal punto di vista tecnico, anche se Myles ha avuto una sfebbrata e, soprattutto, Raspino non ci sarà per un po’ perché si è preso la broncopolmonite. Gli allenamenti perdono un po’ di intensità, ovviamente, ma abbiamo studiato con attenzione Milano e cercheremo, per quello che è possibile, di non pagare troppo la loro fisicità. Cercheremo di mettere qualche granellino nei loro ingranaggi: non perdono da 16 partite in campionato, quindi si tratta di un’impresa per noi. Del resto, con Reggio e Sassari abbiamo fatto due belle partite. Crow si sta allenando molto bene, ora avrà maggiore spazio. Dopo la vittoria con Capo d’Orlando c’è grande euforia nel nostro ambiente, cosa che va gestita con attenzione. La partita con Milano, comunque, è quella giusta per riportare tutti noi sulla terra: non avremo alcun tipo di pressione addosso, dunque si tratterà di scendere in campo con la tensione giusta, ovvero né troppa né poca. Loro sono reduci da un match di Eurolega, ma non sono il tipo di squadra che non sia capace di resettare tutto e ripartire. Stanchezza? Il loro dodicesimo giocatore sarebbe titolare in qualunque squadra di serie A! Abbiamo riportato la passione per il basket in città? Credo semplicemente che abbiamo vinto qualche partita, e il merito è tutto di giocatori e dirigenza. L’allenatore, al massimo, può evitare di fare danni.
E’ stata una settimana di lavoro buona dal punto di vista tecnico, anche se Myles ha avuto una sfebbrata e, soprattutto, Raspino non ci sarà per un po’ perché si è preso la broncopolmonite. Gli allenamenti perdono un po’ di intensità, ovviamente, ma abbiamo studiato con attenzione Milano e cercheremo, per quello che è possibile, di non pagare troppo la loro fisicità. Cercheremo di mettere qualche granellino nei loro ingranaggi: non perdono da 16 partite in campionato, quindi si tratta di un’impresa per noi. Del resto, con Reggio e Sassari abbiamo fatto due belle partite. Crow si sta allenando molto bene, ora avrà maggiore spazio. Dopo la vittoria con Capo d’Orlando c’è grande euforia nel nostro ambiente, cosa che va gestita con attenzione. La partita con Milano, comunque, è quella giusta per riportare tutti noi sulla terra: non avremo alcun tipo di pressione addosso, dunque si tratterà di scendere in campo con la tensione giusta, ovvero né troppa né poca. Loro sono reduci da un match di Eurolega, ma non sono il tipo di squadra che non sia capace di resettare tutto e ripartire. Stanchezza? Il loro dodicesimo giocatore sarebbe titolare in qualunque squadra di serie A! Abbiamo riportato la passione per il basket in città? Credo semplicemente che abbiamo vinto qualche partita, e il merito è tutto di giocatori e dirigenza. L’allenatore, al massimo, può evitare di fare danni.
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E. Carchia
@Sportando
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