Per Cremona in palio più dei soliti due punti
Contro Trento, gara-chiave in ottica play-off
Ad oggi è stata una costante della stagione della Vanoli: ad ogni sconfitta senza discussioni corrisponde una settimana di lavoro caratterizzata da particolari intensità ed applicazione a cui segue la prestazione domenicale del ripristino della tendenza.
Questa è stata la settimana che conduce alla gara di domani, attesa, per l’appunto, in linea con la tendenza stagionale, come la partita della riscossa biancoblù.
Tuttavia, a questo punto della stagione, ed in vista del tipo di avversario in arrivo al PalaRadi, un match che, potenzialmente, rappresenta una svolta dall’angolo visuale play-off.
Sì, perchè vittoria significherebbe aggancio dei trentini a quota 22 punti. Se, poi, il successo risultasse superiore ai due punti di scarto (all’andata la Vanoli uscì sconfitta dal PalaTrento di due lunghezze, 114-116), allora significherebbe sorpasso e conquista della sesta posizione in funzione della migliore differenza canestri nell’ambito dei confronti diretti.
Un successo potenzialmente “chiave” anche in vista della quattro gare successivamente a calendario: Varese, Roma, Pesaro e Bologna sono avversarie alla portata dei ragazzi di coach Pancotto, ma insidiose se da affrontare in assenza della massima serenità, quella serenità e fiducia che potrebbe conferire un successo domani sera.
Un filotto di quattro gare che, se produttive in maniera indotta dalla serenità descritta sopra, indurrebbero ad affrontare il più impegnativo filotto di quattro gare di termine regular-season senza quell’affanno che porebbe precludere la possibilità di portare a casa qualche risultato a sorpresa contro le più attrezzate Venezia e Sassari, come anche nelle insidiose trasferte di Cantù ed Avellino (i biancoverdi, con il ritorno di Green, svolteranno con ogni probabilità la stagione).
Dunque, come ribadito da coach Cesare Pancotto nella conferenza stampa di ieri, presentando la partita di domani, ‘la Vanoli dovrà dare fondo alla propria e collaudata valenza difensiva, come conseguenza naturale di quella concentrazione che sarà necessario profondere in campo per l’intera durata dell’incontro, senza soluzione di continuità alcuna'.
La squadra di coach Buscaglia dispone di varie soluzioni offensive, individuali, ma anche collettive che impongono la massima concentrazione dell’avversario a riprova di un processo di maturazione in costante progresso.
Al PalaRadi sarà gara inedita, in quanto per la squadra trentina sarà la prima volta a Cremona nell’ambito di una gara ufficiale di campionato.
D’altro canto, l’unico precedente tra le due formazioni rivelazione della stagione in corso risale al memorabile 22/11/2014, una partita già inserita nella storia del basket nazionale perché giocata a livelli qualitativamente elevati, perché ricca di giocate pregevoli, perché terminata dopo tre tempi supplementari, con il quarto sventato per un nulla, a conferma del grande equilibrio che caratterizza le due squadre a confronto.
Grande attesa, dunque, per il confronto tra due squadre figlie di due conduzioni societarie che si distinguono nel panorama complessivo per serietà, competenza, professionalità, solidità, quindi esemplarità.