Landi: Momento peggiore della stagione. Ma ora voglio una reazione
Le parole del patron di Reggio Emilia rilasciate a Prima Pagina
Dopo la batosta contro l’Olimpia Milano, il patron della Pallacanestro Reggiana Stefano Landi ha chiesto una reazione alla squadra.
La Grissin Bon è reduce dalle sconfitte contro Pesaro e Milano in Serie A e contro Sassari in Coppa Italia.
Queste le parole di Landi a Prima Pagina.
Sconfitta di Milano. Penso che l'atteggiamento sia stato fin dal primo momento quello della vittima sacrificale, e questo ovviamente è grave. Non si è saputo reagire mentalmente alle assenze importanti di Diener e Cervi e questo ha di fatto "bloccato" la squadra. Questo nostro approccio alla gara, unito ai meriti dei nostri avversari, ha fatto sì che Milano sia incappata in una di quelle serate dove le riusciva tutto. Penso che altre analisi siano superflue
Tris di sconfitte Pesaro, Coppa Italia e Milano. A distanza di settimane, mi continua a far arrabbiare di più la sconfitta a Pesaro che quella di domenica, anche se i marchigiani sono stati in grado di vincere a Roma. Se andiamo a vedere le altre due gare, seppur la delusione sul momento sia stata tanta, resto convinto che abbiamo giocato contro due squadre troppo più forti in questo momento. Poi è ovvio, se domenica si fosse perso di 20 punti forse l'avremmo archiviata più tranquillamente.
Momento peggiore della stagione. Siamo ora in quello che possiamo definire il momento peggiore della stagione è per alcune motivazioni, che non sono alibi, ci mancherebbe. Tra queste, pesa di sicuro il fatto che non abbiamo ancora visto la squadra una sola volta al completo dall'inizio della stagione, soprattutto nel reparto lunghi dove nel momento del rientro di Lavrinovic è uscito Cervi. Tra l'altro, ripercorrendo il nostro cammino, va detto che abbiamo sempre "pezzato" le falle degli infortuni con il mercato, ad esempio con il gemello Lavrinovic. La realtà è che Ksystof l'avremmo tenuto volentieri, ma lui ha preferito altri lidi ed in quel momento non ci sembrava giusto tornare ancora a fare un intervento "riparatore", anche perchè la squadra aveva risposto bene.
Gara di Avellino. Dev'esserci sicuramente una forte presa di coscienza da parte della squadra per evitare che si possa mai ripetere un episodio come quello di domenica. Voglio vedere la squadra "sputare sangue", come ci ha abituato a vedere e come invece non ha fatto a Milano. Quella contro A-vellino è una gara da vincere a tutti i costi. Poi, a fine stagione, a bocce ferme, faremo tutte le valutazioni su questa stagione.