Brindisi fa soffrire Venezia, ma alla fine è la Reyer a vincere
Dopo una partita combattuta e alla pari, Venezia riesce a superare Brindisi, mettendo 8 punti tra le due squadre
Venezia: la sconfitta in Coppa Italia, proprio contro Brindisi, risale a poco più di una settimana fa. Sarà necessario pertanto evitare ad ogni costo il bis, che peserebbe molto in termini di fiducia. Sarà sicuramente fastidiosa l'assenza di Goss, l'unico in grado di dare ritmo alla squadra. In compenso nelle file dei veneti esordirà il neo acquisto Ivica Radic.
Brindisi: in classifica ci sono 6 punti di differenza a sfavore dei pugliesi, in realtà il divario è praticamente nullo ed in Coppa Italia lo si è potuto notare. Per vincere gli uomini di Bucchi dovranno ripetere la loro pallacanestro fisica ed atletica, cercando nuovamente di esaurire le energie dei meno giovani reyerini. Sarà inoltre importante trovare un trascinatore, come successo con Pullen nel precedente incontro.
1Q: Parte Peric con assist di Ortner, risponde rapidamente Turner. I canestri di Jackson consentono un piccolo allungo della Reyer, ma Denmon e Pullen rievocano ai lagunari brutte memorie e portano Brindisi a +7. Il quarto si chiude 18-21 con il solo Jackson in grado di tenere Venezia vicina.
2Q: Bulleri apre il quarto con il suo classico arresto e tiro; Ceron, Peric e Jackson ribaltano la situazione, trascinando Venezia sino al +4. Brindisi non resta però a guardare, firmando un break di 7-0 e tornando a +3. Seguono 2 minuti in cui le squadre rimangono abbastanza vicine con Pullen e Stone a trascinare i rispettivi compagni. Alla pausa lunga il punteggio è di 37-42.
3Q: Un inizio firmato Jeff Viggiano vede Venezia tornare ad un solo punto di distanza. I liberi di Mays sbloccano Brindisi, ma Stone e ancora Viggiano firmano il vantaggio dell'Umana. Denmon e Mays però tornano a fare male e sbloccano la parità, portando Brindisi a +5. Peric e Dulkys tengono viva Venezia, ma l'inerzia è a favore dei pugliesi: 56-62.
4Q: Ruzzier e Ress trascinano Venezia ad un solo possesso di distanza, la tripla di Dulkys sancisce il 64 pari. Denmon e Peric si rispondono ed è +1 Brindisi. È una continua serie di sorpassi e controsorpassi, con le squadre che rimangono per più minuti attaccate. Stone a meno di un minuto dalla fine segna 4 punti fondamentali, quanto fondamentali sono i 2 liberi di Mays. Anche Ruzzier, però, non trema dalla lunetta e per Brindisi è troppo tardi per recuperare. Vince la Reyer 76-71.
MVP: partita solida e completa da parte di Julyan Stone che, oltre ad aver segnato 13 punti con 7 assist e 7 rimbalzi, è stato autore delle giocate fondamentali in ottica vittoria. In assenza di Goss è riuscito a dare alla squadra quella leadership che altrimenti sarebbe mancata.
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