Kenny Kadji: Contento ed entusiasta di essere qui
Le parole del neo lungo di Sassari
È Stefano Sardara, presidente della Dinamo, a fare gli onori di casa: “L'arrivo di Kenny non è certo una sorpresa, su di lui sapete già praticamente tutto. Abbiamo faticato a trovare un giocatore che rispondesse alle nostre esigenze tecniche e che fosse compatibile con il progetto tecnico di Meo Sacchetti. Abbiamo preso un po' di tempo perchè volevamo fare la mossa giusta. Siamo molto contenti di aggiungere questa pedina al nostro roster, perché da un punto di vista umano e tecnico Kenneth rappresenta il pezzo mancante del nostro puzzle che, con il rientro di Jeff Brooks, si completa al meglio”.
La parola passa subito al giocatore: “Ciao a tutti, sono davvero molto contento ed entusiasta di essere qui: ho parlato a lungo con il General Manager Pasquini e il presidente Sardara e sono convinto che questo costituisca un importante step in avanti per la mia carriera. Gioco prettamente in due ruoli, da quattro e cinque, e sono pronto a mettermi al servizio della squadra e adattarmi a seconda che in campo ci siano Jeff o Shane. Ho visto alcune partita della Dinamo, nello specifico quella di Eurolega contro lo Zalgiris e quella in coppa contro Banvit, e mi sono fatto un'idea ben precisa sulla squadra che è piena di talento ed è molto offensiva. Ci sono grandi tiratori e intensità in attacco, per questa ragione voglio mettere al servizio della squadra le mie abilità per aumentare l'intensità difensiva, inserendomi al meglio nel gruppo”.
Le idee di Kadji, che indosserà la maglia biancoblu numero 35, sulla massima serie italiana sono abbastanza chiare: “Ho alcuni amici che militano nel campionato italiano, quindi mi è capitato di seguire qualche partita, soprattutto di Milano: mi sono fatta l'idea che il livello della competizione sia alto e ogni partita sia una battaglia”.
Questa per Kenny è la prima volta in Italia e in particolare in Sardegna, e le sue prime impressioni su Sassari sono state da subito molto positive: “Mi sembra un posto molto carino, dove c'è grande passione per il basket: ho ricevuto subito tanti messaggi di benvenuto e incoraggiamento da parte dei tifosi e ho capito che è una città che vive di basket. Un bel posto, so che ci sono tante belle spiagge e penso che passerò lì il mio tempo libero”.
Dei nuovi compagni di squadra Kenny conosceva già qualcuno: “Dall'università conoscevo Edgar Sosa e Jerome Dyson, ho sentito molto parlare di David Logan. Sono contento di fare parte di questa squadra, è un gruppo molto competitivo e possiamo fare bene”.
A chiudere la conferenza stampa è il numero uno biancoblu: “Kenny sarà dei nostri in Coppa Italia, quanto agli infortunati questo pomeriggio verrà valutato Massimo Chessa e pensiamo che avrà bisogno di stare fermo ai box per qualche giorno. Ieri abbiamo preferito non rischiare Edgar che lamenta dolore alla mano anche se gli esami non hanno evidenziato nulla, abbiamo preferito non forzarlo soprattutto in vista delle Final Eight. In questa fase della stagione credo che la Dinamo come società abbia chiaramente indicato alla squadra e ai giocatori quale sia la strada da percorrere: siamo una società storica che ha una grande valenza non solo per il territorio in cui ci troviamo ma anche per il movimento cestistico e farne parte significa mostrare rispetto per la maglia che si indossa, che va onorata ogni minuto dentro e fuori dal campo”.
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