Drake Diener dà la carica al Teramo: 'Pronti a giocarcela con tutti'

E' un po' come quando l'assassino torna sul luogo del delitto. Quest'anno è capitato a Drake Diener, uno dei due "superstiti" (l'altro è Gianluca Lulli) della Banca Tercas 2009/10, ora caposaldo della Banca Tercas 2010/11. A lui il compito di descrivere i nuovi compagni: «E' una squadra altruista, con giocatori che sanno passare bene la palla. Nel quintetto base abbiamo sostanzialmente tre point guard. Sia io, che Ivan Zoroski, Blake Ahearn siamo interscambiabili. Anche Mike Hall è un ottimo passatore e questo aiuterà la costruzione della squadra. Quando devi mettere insieme un gruppo nuovo e bisogna creare la chimica giusta, è importante che non ci siano giocatori egoisti. Quest'anno siamo più intelligenti sul piano cestistico e in attacco giocheremo sicuramente meglio dell'anno passato. Saremo più "squadra" rispetto alla scorsa stagione, quando in attacco vivevamo di più sulle iniziative personali. Abbiamo esperienza e giovani interessanti in panchina, gente che può darci una mano. Che non veniamo tanto considerati sarà un vantaggio, perchè avremo meno pressione e potremo sorprendere tutti». Parla con grande sicurezza Diener. Una sicurezza che gli deriva dal conoscere bene l'ambiente teramano: «L'anno scorso - racconta l'ex DePaul - quando arrivai ho dovuto pensare ad inserirmi in un gruppo già formato. C'erano cinque giocatori che tornavano dalla stagione precedente e mi dovevo incastrare con loro. Quest'anno devo essere più presente, più leader. Magari segnare di più, aiutare i giovani e favorire la chimica fra i nuovi. Penso che giocherò un po' meno da play rispetto all'anno prima e avrò più minuti da guardia in modo da concentrarmi meno sulla costruzione del gioco e più sulla finalizzazione». Eh già, perchè una delle indicazioni che questo precampionato sta dando è proprio la necessità di avere a disposizione Diener. Con lui in campo migliora la difesa e si creano più spazi in attacco per tutti: «Non vedo l'ora d'iniziare. E anche i miei compagni sono eccitati all'idea di partire. Va bene Milano come primo avversario, perchè è buono misurarsi subito con una grande squadra. Anche i nostri tifosi saranno più motivati e creeranno una grande atmosfera. Per questa partita sulla carta non siamo dati per favoriti. Questa sarà proprio una bella sfida. Proveremo a far sentire un po' più stupidi i nostri detrattori"
E a proposito di sfide. Venerdì (ore 20 match contro Varese con ingresso al PalaSavelli a 10 euro) e sabato il Teramo Basket sarà a Porto San Giorgio per l'ultimo appuntamento prima dell'inizio del campionato: «Il livello della Serie A si è alzato chiude Diener -. E' il più alto sulla carta da quando sono arrivato in Italia. Molte squadre hanno scelto di mantenere il proprio nucleo. Penso a Cantù che ha fatto già molto bene lo scorso anno. O a Caserta e Avellino che hanno buoni giocatori. Questo aiuterà molte squadre a fare subito bene. Teramo, però, può giocarsela con tutti».