Varese sul mercato, divorzio sicuro con Ed Daniel

quoto..anche se a 40 anni si dovrebbe sapersi controllare da soli

Stasera sono passato al palazzo per allenamento . Ed regolarmente in campo come nulla fosse .. Kouba allenamento a parte e a fine sessione allenamento tiri da fermo insieme a Kangur . Ambiente apparentemente normale e rilassato. Mi sembra che le parole superano ampiamente i fatti . Vedremo . A parte la buona notizia di Kouba il resto non mi piace .. Amen

Qualcuno ha qualche nome da fare per il sostituto di Daniel? Inoltre pensate sia meglio un pivot classico o un 4 con capacità realizzative adeguate?

Cappellari oggi è manager di una società concorrente di OJM... :-)
A parte i nomi, era per dire che serve un "esterno", fuori dal giro degli amici...prima che sia troppo tardi..
Che poi si voglia puntare su Pozz come allenatore/uomo immagine, si può anche accettare, ma dietro di lui serve qualcuno con le idee chiare...e che se fa giocare uno reduce da un'ernia al disco per 40 min a partita, gli faccia capire che sta facendo una cazzata...
Il Poz deve esser "gestito" esattamente come fece Recalcati quando giocava. A briglie sciolte è deleterio...

Massima stima x gli Arrigoni e i Cappellari, e gia' bisogna differenziare perche' il primo e' operativo e il secondo no, ma ci sono anche ds o gm piu' giovani che sono bravissimi, Giuliani di Brindisi, quello di Reggio che non ricordo nome e soprattutto Alberani di Roma perche' rispetto ai primi due lavora con budget ridottissimo...e presumo pure suo compenso sia piu' basso...

Sì, quello che scrivi mi sembra tutto condivisibile. La particolare situazione relativa alla proprietà, con il Consorzio anzichè un proprietario "classico", rende difficile capire come potrebbero nascere e attuarsi decisioni di cambiamento relative allo staff dirigenziale. Io non sono, come te, così chiaramente orientato a desiderare che Vescovi si defili (non ho abbastanza elementi per pensare che sia opportuno e che stia lì il vero problema) però ritengo in effetti difficile che il suo eventuale avvicendamento possa essere attuato dall'attuale presidente Coppa e basta. In ogni caso, però, credo che queste faccende siano difficili da valutare "da fuori" e che si tratti di argomenti da affrontare, in senso operativo, al termine della stagione (anche se poi, ovviamente, i cambiamenti andrebbero preparati prima e i "Bruni Arrigoni" arruolati senza aspettare luglio o agosto). Su un piano temporale diverso, molto più di attualità e di urgenza, sta la questione Daniel, che mi da l'impressione di prendere una brutta piega in quanto, dalla stampa di oggi, non appaiono poi così chiare le intenzioni della società riguardo ad un eventuale taglio (società che, del resto, non mi pare si sia mai espressa ufficialmente al di là delle dichiarazioni di Coppa senza nomi e cognomi). Certo, si tratta di una scelta da ponderare per bene, ma non credo sia buona cosa trascinarla a lungo senza dare chiarimenti alla squadra, ai tifosi e ai diretti interessati.

Io vedrei bene un ritorno a Varese di Tony Cappellari, manager serio che a suo tempo aveva interrotto anni e anni di "amici degli amici" e casualmente le cose avevano preso una rotta diversa ! Ricordate ?!
Poi si è tornati nel mondo degli amici degli amici autoreferenziali ed eccoci qui...
Il problema è che non essendoci un vero padrone a Varese, e non essendoci più un socio forte, non riesco ad immaginare che possa "spingere" fuori dai maroni gli illuminati dirigenti attuali che non ne azzeccano una neanche stando fermi...

E un Arrigoni ci farebbe un sacco comodo da queste parti, oltretutto vicine alla sua brianza...

E' un bel casino sì ... anche perché , da quel che capisco leggendo qua e là , Coppa non è il presidente che può decidere liberamente quello che ritiene più utile alla squadra / società .Detto in altre parole ( ammesso e non concesso che lo voglia fare , anche se la Provincia di oggi parla espressamente di " contrasti fra presidente e area tecnica" , cioè fra lui e Cecco ) non è Coppa, secondo me , quello che può dare il benservito a Cecco .Per una cosa del genere , occorrerebbe una iniziativa "forte" da parte di qualche consorziato "che conta" ( il cav. Cimberio ? ) o del patron della OJM , che sul Poz ha basato ( da quanto ho capito ) il senso fondante della sua sponsorizzazione .Poi condivido quanto esprimi su Arrigoni e sul suo possibile desiderio di appendere le classiche scarpe al chiodo .Ma di sicuro non c'è solo lui adatto a quel ruolo che immagino .La mia convinzione ( lo so che mi sto ripetendo .. ) è : il Poz al centro del progetto, un DS esperto al suo fianco .Concorderai con me che il problema della sostituzione di Daniel è il minore dei guai ...

Amico mio, se mi parli di Brunetto Arrigoni, allora mi leggi nel pensiero. Il problema è che che lo vorrebbero in tanti, forse persino a Cantù (dove però pare che non si siano salutati proprio amichevolmente). E poi non si capisce bene se lui ......ha ancora voglia: se volesse mandare tutti affanbrodo e guardarsi, casomai, le partite in santa pace dopo decenni di battaglie, come potremmo dargli torto. E ancora poi (questione non proprio secondaria, come già tu sottolinei) per un personaggio come lui occorrerebbe che ci fosse il posto..........Un bel casino, non trovi?

Anche secondo me il Poz deve essere al centro del progetto , e su base pluriennale.Il Poz , poi , ha anche quella filosofia di vita un po' "romantica" che lo porta a sposare un progetto perchè lo sente suo, parte di se stesso , a prescindere dall' aspetto economico . Il Poz ama Varese , e non se ne andrà di certo per lucrare ( onestamente ) un ingaggio più alto .Dunque , su di lui , per questo progetto , possiamo contare , e con lui , e grazie a lui , siamo disposti a digerire "qualche incidente di percorso" .Il problema è essere sicuri che "questi incidenti di percorso" siano dovuti solo alla sua crescita e alla necessità di fare esperienza , e non determinati in buona parte da chi lo ( mal ) consiglia e da chi lo vuole ricondurre ad un ruolo un po' meno strategico e un po' più meramente esecutivo .Che debba crescere , è fuori discussione . Che debba farsi aiutare , anche .Ma è il Cecco la persona giusta da mettere al suo fianco ? La mia risposta è no . Perché incomincio a dubitare fortemente della sua capacità di ( contribuire a ) scegliere bene i giocatori e di ( contribuire a ) costruire bene il "progetto" . Oltretutto , caratterialmente , non ce lo vedo nel ruolo del "buon fratello maggiore" che aiuta e consiglia ( bene ) da posizione un po' defilata ...Se il Poz deve essere al centro del progetto , è lui che in prima persona deve avere assoluta libertà di azione nella costruzione della squadra ( nei limiti del budget , ovviamente ) , assumendosene in prima persona la responsabilità .Ci fidiamo o no del Poz ? Se la risposta è si , allora andiamo avanti su questa strada : via Giofrè , a Vescovi la proposta di un ruolo diverso il più lontano possibile dall' area tecnica ( ammesso che accetti , ma a quel punto è un problema suo ) e un "grande vecchio" a fianco del Poz che lo aiuti nello scouting , nella costruzione della sua idea di squadra , nei rapporti con i giocatori .Un ruolo ricopribile perfettamente da un tal Arrigoni , che fra l' altro proprio ieri pare annunciare il suo divorzio da Bologna

un saluto sincero e vigoroso! come siete messi? Io ieri dopo più di 35 anni di basket ho detto basta, piglino pe le mele tutti ma non me, saluti e auguri.

Echeccavolo, hai messo qui un argomentone bello tosto! Volendo seguirti, ci sarebbe da andare avanti tutto il giorno (come minimo) e sarebbe un po' come rifare la storia della Pallacanestro Varese negli ultimi anni, dagli ultimi dei Castiglioni in qua. Non è mica una riba da ridere, se si vuole farlo seriamente. Io, al momento, mi sento solo di dire che condivido in pieno il fatto che il Poz non venga messo in discussione perchè ciò significa aver fatto una vera SCELTA e avere un progetto. E' in parte una scommessa, perchè parliamo di uno che non ha mai allenato prima nemmeno i ragazzini, forse era un po' presto, ma era una cosa da fare e va bene che sia stata fatta, va bene provarci. Però Gianmarco (che, non tanto secondo me, ma secondo molte persone importanti, es. Charlie Recalcati, può diventare un buon allenatore) ha una valanga di cose da imparare ed esperienze da fare: forse la "struttura" intorno a lui dovrebbe essere più solida e capace di sostenerlo e, in qualche modo, proteggerlo. Ad esempio evitandogli di finire ad essere, a volte, l'imitazione di se stesso nella versione "goliardia e parolacce" ed altre invece la rappresentazione (non apprezzabile) dello scoramento più cupo e totale, incapace anche di commentare una partita persa. Anche da un punto di vista strettamente tecnico, soprattutto nella gestione delle partite, ha bisogno di aiuto e di qualcuno che porti lucidità ed esperienza. Ducarello è bravissimo però tende ad essere un po' un forsennato anche lui, mi piacerebbe vedere lì anche un "saggio", uno che rassereni. Mi viene in mente Stefano Bizzozi, per fare un esempio.
Di questo passo, ce ne rendiamo conto, ci sarebbero tante osservazioni da fare e cose da dire. Magari un po' per volta......... E degli aspetti societari e del come influiscano sulla composizione della squadra, dicevo all'inizio....

Ah ah ah, quoto il tuo primo periodo. Sul secondo (Cecco & c.) non me la sento di infierire, dobbiamo essere comprensivi. Speriamo imparino anche loro dai propri errori

Parole sante Vroman, PAROLE SANTE. Tutto il resto è contorno, importante sì, ma secondario. Difatti sono due stagioni che li cilecchiamo e vedi come siamo combinati.

Eh , sì , Pet , ne abbiamo discusso parecchie volte ... Non sono sicuro che sia tutta farina del sacco del Poz , però , perché è notorio che è il Cecco che incide pesantemente sulle scelte tecniche( e a lui spetta l' ultima parola ) ed è lui , fra , l' altro , che lo scorso anno ha fatto il diavolo a quattro per abbandonare il ruolo di presidente e tornare ad occuparsi dell' area tecnica a tempo pieno ...Nello schema attuale , il coach ( qualunque esso sia ) deve essere un' "aziendalista" , cioè uno che prepara il pranzo con gli ingredienti che gli procurano , sulla base sì di un' idea di basket, avente però la necessaria e ampia flessibilità . Gli eventi delle ultime stagioni ci dicono che è uno schema che non funziona .Meglio sarebbe, secondo me , provare a dare totale responsabilità al Poz nella scelta dei giocatori e nel progetto tecnico ( ovviamente nei limiti di disponibilità del budget ) affiancandolo a un DS che lo aiuti nello scouting e lo consigli .Il presidente avrebbe , in questo campo , il solo compito di aprire i cordoni della borsa , con un occhio fisso al budget da rispettare .Il problema è che Vescovi ama seguire la parte tecnica ( e probabilmente se ne sente capace , dimentico anche della infelice esperienza , anni orsono , come coach ) . Difficile che si faccia da parte ed accetti un ruolo diverso .D' altra parte , pur riconoscendo al Cecco il merito di aver dato un contributo decisivo alla salvezza della Pallacanestro Varese , e sottolineando comunque che i soldi , in ogni caso , non li ha messi lui , ma i Consorziati , mi chiedo : è giusto "morire" per eccesso di riconoscenza ? .

La penso come te e varesebasket59 su questo argomento e temo, purtroppo, che sia come tu dici anche circa la visione della composizione sposata dal Poz e dal Meo. Visione che io non condivido affatto! Se decidi di prendere il titolare con certe caratteristiche (agilità, verticalità, rapidità di piede ma poca tecnica, pochi punti tra le mani e pochi movimenti/pericolosità sotto) allora devi inserire un cambio con queste caratteristiche, poche balle!

stella Ed avrà il carattere che avrà ma è un brocco, non ha fondamentali...

Dipende che andiamo a cercare. Se vogliamo tappare la falla Todic o cercare il sostituto di Shane o meglio ancora un 4 che sappia fare un 5. Daniel per me rientra in questa ottica ma si sa che Meo lo vedrebbe solo come centro. Poi vediamo come evolve la situazione di Jefferson da Mantova

Beh penso Hassell anche piu' di rendimento rispetto a Ed...diciamo, pensando a cosa ha scritto oggi Dwade, che il feeling con il pubblico non e' mai scattato se e' vero che gia' contro Reggio all'andata si era preso fischi...

Io - come credo pure tu- contento che Eyenga ci sia...con tutto rispetto umano ma risparmiando sul duo Casella-Okoye, con loro pur basso ingaggio, un buon 5 taglialegna come cambio lo trovavamo...per quanto poi i due stanno giocando ora...

Totalmente e completamente d'accordo.

Scafo = scarso...errore

Ciao Giorgio...su Daniel secondo me la questione è prevalentemente comportamentale.
Poi se ci aggiungi che già di suo manca di altezza e fondamentali, che invece che appoggiarla ne schicciava due o tre sul ferro ad ogni gara...che non da il 5 a kangur e che dopo le sue schiacciate mal riuscite cerca pure di sgambettare gli avversari.
Domenica come al solito ero a Palazzo e dopo questo episodio il pozzo furioso non lo ha più messo in campo.
Alla fine se per le mancanze atletiche le responsabilità sono anche di chi lo sceglie per il comportamento no.
Accidenti alla fine è un professionista pagato che indossa una delle maglie più gloriose del Basket italiano...se nè i soldi ne la nostra storia ne i 5000 di Masnago lo motivano allora via e con estrema gioia.
Per lui non piango neanche una lacrima e con Hassel dello scorso anno il paragone non regge...lui probabilmenta anche più scafo di Daniel ma un cuore grande grande...da me per questi giocatori mai un fischio e solo applausi!

Già, il nostro è un boy-scout. Lasciamo che si limiti ad organizzare il campo pubblicizzato qui di fianco !

Giorgio se ti ticordi il Pozz aveva piena fiducia nel pacchetto Daniel-Kangur-Callahan. A questo punto al posto di Eyenga avrebbero dovuto prendere un giocatore a gettone in sostituzione di kk.

Se ci prestate i soldi riportiamo dalla Grecia il miglior pivot visto a Varese negli ultimi 10 anni. Quando si hanno i soldi è facile fare le squadre :-)

Mio personale parere: la vera scommessa persa su Daniel e' non avergli affiancato un vero centro come riserva, anche per togliergli un po' di pressione addosso

Il play c'è e deve trovare la forma.. sul pivot abbiamo fatto delle scommesse ma le stiamo perdendo per problemi caratteriali. Facciamo la conta di chi riteneva in estate Daniel un brocco. La squadra al completo era ritenuta anche da Sportando nella fascia in lotta per i PO. Del resto Avellino e Roma sono a due punti e non mi sembra che a livello di singoli siano scarsi. Abbiamo buttato almeno 6/8 punti nell'ultimo minuto di gara. Vedremo a Marzo al completo come sarà la situazione.

Umanamente dispiace, non come per Hassell - che si era fatto benvolere -ma quasi...taglio e' sempre sconfitta per tutti...ma se e' vero che la maggior parte dei tifosi llo avrebbe contestato allora era inevitabile...triste questa cosa che forse va a referto senza giocare domenica...continuo a pensare che un vero 5 come backup avrebbe giovato pure a lui, togliendogli un po' di pressione

Ah beh certo, se ci mettiamo a fare l'elenco possiamo star qui fino a domani. E uno come Riccardone Petruska.........? Qualcuno sarebbe capace di dire che non è abbastanza atletico e che Daniel è meglio.........

Concordo,bisogna imparare dagli errori, tutti dal poz alla società...

Per me, comunque, un discorso che voglia essere davvero serio dovrebbe tornare all'estate scorsa e al modo in cui la squadra è stata costruita, con alcuni errori determinanti ed equivoci tecnico - tattici non da poco. A me non è mai andata a genio l'idea di un roster con un solo centro di ruolo e, per giunta, il più basso del campionato. Figuriamoci che inizialmente non c'era nemmeno Deane e si ipotizzava che Rautins giocasse minuti da playmaker dando il cambio a Robinson (che già playmaker non è nemmeno lui): Rautins! Playmaker! Ma ci rendiamo conto? Non è forse giusto tranciare giudizi senza avere una conoscenza dei problemi dall'interno, ma sul lavoro di scouting e scandaglio del mercato, a me pare che si possa e si debba fare di meglio, anche con un budget che non è certamente tra i più ricchi.

Ti quoto, aggiungerei Cosic,Jelani,Meneghin e il gancio di Carera.
Il povero Maggee sarebbe fantastico

Benone no, però secondo me se non ci fossero stati problemi caratteriali e avesse sempre giocato come avrebbe dovuto, allora non si sarebbe arrivati al taglio (che secondo me arriverà)

Non mi sembra che sia esattamente così perchè non c'è stato un fatto eclatante, una ribellione, uno scontro con qualcuno. Anche ieri si è allenato regolarmente con la squadra e il suo taglio mi pare che sia da definire più la decisione (a questo non evitabile) derivante dalla somma di aspetti caratteriali (diciamo pure soprattutto) ma anche tecnici. Parere personale, certamente, ma qualcuno vuole sostenere che lui tecnicamente e tatticamente andasse benone?

Oddio, viva l'ottimismo!

verrà mandato via perchè trattasi di brocco,scazzato e senza cervello! ma i veri colpevoli saranno ancora al loro posto,ahinoi...pronti a rovinare anche la perossima stagione. Se ancora esisteremo.

Leggo tante considerazioni tattiche su Ed, sarà mandato via per questioni comportamentali non per motivi tattici.

Se parli di come era bello vedere giocare i centri di una volta, con me sfondi una porta aperta: figurati che io son venuto grande vedendo giocatori come Otorino Flaborea, Chuck Jura, Bob Lienhard. Magari son nomi che non ti diranno nulla (dipende da quanti anni hai), comunque lunghi di tecnica sopraffina. Adesso il gioco è, spessissimo, solo pick & roll e tiro al bersaglio (io il tiro da tre punti lo metterei ALMENO a 7,25:una possibilità tra le tante, non la prima opzione in assoluto). Giusto due cose, visto che in pratica siamo d'accordo quasi su tutto: 1)ammetterai che avere in spogliatoio uno come Giacomino faccia una bella ma bella differenza nella gestione del giocatore/persona Daniel. 2) ti giuro che in tutto il campionato, fin qui, Daniel avrà fatto, non so, 5 o 6 tiri da fuori. Anche in allenamento sono casi rarissimi quelli in cui lui usa questo tiro che è un po' un lancio del peso, magari dipende anche dalle idee tattiche e dai giochi che fa Pozzecco e da quelli che faceva Moretti. E probabilmente, anche in generale, l'esperienza di gran lunga maggiore di Moretti gli permetteva di ottenere risultati migliori nella gestione del giocatore.

Il calcio fa concorrenza eccome.
Io sono abbonato anche al Varese calcio ma la maggioranza segue Inter ,Juve ,Milan

ho capito, ma questa squadra non ha ne play ne centro... di valore.E' strana... dico questo, e da fuori non da tutta la colpa a Vescovi....

Sono d'accordo sull'asse play-pivot di valore. Ci sarebbe da discutere su cosa vuol dire "valore". Kyle Hines per esempio non è tipicamente il giocatore tecnicamente né fisicamente formidabile, eppure offre un valore aggiunto alla squadra come pochi altri centri in Europa.

dico questo perché siete una delle piazze più belle d'italia comunque vada e un rilancio della pallacanestro italiana è strettamente legato apiazze come varese cantù caserta pesaro, grandi piazze che non hanno la concorrenza del calcio

non sono d'accordo per me l'asse play pivot deve essere di valore assoluto, tecnico/ atletico intendo, ma è il bello dei forum, opinioni diverse.ciao

Ve la metto meglio come domanda secondo voi varesini chi è meglio come coach il pozz o chi gli sta seduto accanto ????

no nono hai ragione tu grande allenatore,ottima difesa,per giocare come vuole lui servono giocatori forti e un allenatore che gioca liberi in attacco e cambio sistematico non è un allenatore di pallacanestro lò puoi fare a milano ripeto e vinci uguale,ma le squadre scarze devono giocare organizzate se vogliono avere un minimo di possibilità di sucesso Vedi Trento Capo d'orlando o sono più forti di te mi vorresti dire.la verità è un altra e avarese lo sanno tutti il problema e che non verrà mai messo lui sulla graticola per quanto di buono ha fatto a varese ma saranno sempre altri a pagare. il lavoro dell'allenatore è plasmare una squadra con i giocatori che ha dandogli un senso di gioco in base alle proprie caratteristiceh un buon liberi in attacco e cambio in difesa saremo capaci a farlo pure io e te o sbaglio?????ripeto è arrivato troppo presto a varese

concordo su molto di quello che dici, e sostengo Poz, però se non dicessimo che ha avallato quasi tutte le scelte della società non saremmo sinceri… pure lui in quel senso ha responsabilità, non penso come dici tu che qualcuno si nasconde approfittando di lui… diciamo che in quanto dice Aldo_Raine su esperienza da fare rientra anche questo, il discorso delle scelte

superquotone! forza Poz!

si è vero non è tanto alto,ma dalla panca come cambio di lawal sarebbe molto utile secondo me...avremo un giocatore dall'atletismo e dall'intensità quasi paragonabile a lawal...mboji dal punto di vista atletico è buono ma non di certo a livello di lawal,e per di piu ha le mani ancora piu cubiche