Banca Tercas Teramo, il problema è la difesa

E' stata ancora una volta la difesa - soprattuto con lo schieramento a zona - il punto debole di una Banca Tercas Teramo che in questo precampionato sta mostrando, accanto a progressi notevoli nel gioco, anche dei meccanismi che non funzionano ancora a dovere. La sconfitta con Montegranaro a Porto Sant'Elpidio - preceduta, peraltro, da una convicente vittoria contro Pesaro - trova proprio nella fase difensiva la sua spiegazione, come ritine lo stesso coach Andrea Capobianco: «In attacco abbiamo anche costruito tiri molto buoni, ma in difesa abbiamo avuto grossi problemi, e Montegranaro è stata brava a sfruttare alcune situazioni per punirci. Quando abbiamo provato la zona abbiamo concesso troppi secondi tiri, costati troppo a livello di entusiasmo e a livello statistico. La nota positiva è che non abbiamo mollato, provando a giocare fino all'ultimo pallone, ma è chiaro che subendo 90 punti è molto difficile vincere».
Una possibile rivincita col Montegranaro potrà esserci sabato e domenica prossimi, quando il Teramo parteciperà a un torneo a Porto San Giorgio con i marchigiani, Avellino e Varese.
Le note positive per i biancorossi sono venute finora non solo dalle amichevoli vinte, ma anche da partite perse come quelle con la Lottomatica Roma e l'Olimpia Lubiana (quest'ultima ha perso con Siena solo al supplementare in un torneo in Polonia) nelle quali il Teramo ha mostrato discreta organizzazione di gioco e buone qualità individuali.