Menetti: 'Vittoria difficile contro Trento che mi ricorda la mia Trenk'
Le parole del coach di Reggio Emilia
L’avevo detto che sarebbe stata una partita difficile. Trento mi ricorda molto la mia Trenkwalder del primo anno in serie A. Noi abbiamo tirato male, però sulle percentuali, devo dire che nella pallacanestro moderna giocare senza l’ausilio dei ventiquattro secondi sopra il canestro, non è facile. Abbiamo affrettato qualche tiro proprio per questo motivo.
Sull’ultimo tiro, se ho pensato a fare fallo? Sicuro, ma poi ho scelto di difendere perchè Trento non segnava da tanto. Non volevo concedere due punti facili, anche se Mitchell non tira benissimo i liberi.
Sicuramente abbiamo vinto una partita importante, se vedete la classifica oggi, potete capire.
Quello che non mi è piaciuto, oltre alle percentuali, è che abbiamo iniziato a pensare che fosse una partita stregata. Vedevo nelle facce dei miei un po’ di rassegnazione che oggi non andava, invece questo non lo possiamo mai pensare.
Cinciarini? Non ha fatto una brutta partita, ma se devo essere sincero il suo problema è che l’ho tenuto fuori forse un po’ troppo fra terzo e quarto quarto e quindi ha faticato a riprendere il ritmo.
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