Vecchi: Stiamo lavorando alacremente per il restyling del PalaBigi
Le parole del sindaco di Reggio Emilia
Vecchi, eletto da pochi mesi, ha parlato a La Gazzetta di Reggio il giorno dopo le dichiarazioni di Stefano Landi, patron della società.
Restyling PalaBigi. Non ci siamo dimenticati del palasport e della squadra. Negli ultimi sei mesi abbiamo lavorato per arrivare fino in fondo a un'operazione complessa qual è il restyling del Bigi. Una premessa è importante e cioè che il Comune da solo non è in grado di ristrutturare e ampliare il Bigi, né tanto meno costruire un nuovo palasport. Per realizzare un'operazione di questo tipo dovrei chiudere una decina di asili o non far asfaltare le strade per tre anni oppure chiudere il teatro. E questa è una realtà che accomuna tutti i Comuni d'Italia. Da questa consapevolezza nasce l'esigenza di costruire un project fra pubblico e privato per la realizzazione dell'opera. Lo stesso percorso che abbiamo previsto di attuare per la ristrutturazione delle piscine. E' un'inesattezza infatti sostenere che abbiamo stanziato 5 milioni per la piscina di via Melato e non sul palasport perché il percorso che si andrà a intraprendere è identico. Noi siamo l'amministrazione comunale che, assieme alla precedente, ha fatto di tutto per dare risposte alla Pallacanestro Reggiana e dar vita al progetto condiviso con la società cestistica.
Mosse concrete. Abbiamo dato disponibilità per conferire la palazzina ex Omni alla Pallacanestro Reggiana: un immobile in cui nei piani dovrebbe essere allestita la sede del club, la foresteria e altre strutture, del valore di oltre due milioni di euro. Abbiamo poi dato disponibilità di un contributo in conto capitale di 500mila euro che è dove possiamo arrivare. In più ci prendiamo l'impegno a conferire un trasferimento in conto gestione superiore ai 100 euro annui che nell'arco dei 30 anni in cui l'impianto resterà in gestione alla società. Abbiamo anche incontrato i rappresentanti del credito sportivo.
Novità. In questi mesi alcuni soggetti hanno manifestato anche informalmente la volontà di star dentro all'operazione e abbiamo capito, idea condivisa con la Pallacanestro Reggiana, che era opportuno allargare la cordata. Dopo l'interessamento di Bosch, nell'ultima settimana si è fatto avanti anche un nuovo soggetto privato, un investitore in grado di agevolare l'operazione. Essendo una notizia recentissima, non ho ancora avuto modo di parlarne con Stefano Landi. Lo farò nel corso del nostro prossimo incontro.
Incontro con Landi. A breve. Ancora non abbiamo fissato una data ma i tempi non saranno certo lunghi. E’ notra intenzione fornire risposte alla Reggiana al più presto e nel modo più completo possibile. Vogliamo dare risposte alla Pallacanestro Reggiana, ma anche alla città perché siamo perfettamente consapevoli dell'importanza per tutti di un impianto sportivo. Abbiamo lavorato moltissimo negli ultimi mesi. Entro la primavera avremo una risposta definitiva. Non siamo mai stati tanto vicini. Dobbiamo proseguire nel percorso intrapreso senza dar vita a polemiche. Questi sono mesi importantissimi perché se ultimiamo il tutto entro la primavera si potrà iniziare la parte burocratica prima dell'estate in modo da aprire, finalmente, il cantiere in via Guasco
Tifosi. i tifosi che mi hanno mandato mail voglio dire che non ci siamo dimenticati della squadra e del palasport. Stiamo lavorando alacremente ormai da mesi su un'operazione complicata. Fosse stata facile, si sarebbe già conclusa anni e anni fa.
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