Peter Lorant: Contento di essere tornato in Italia
Le parole del lungo ungherese di Pesaro
(Foto: Luca Toni)
Presentato oggi pomeriggio all’Hotel Flaminio il nuovo arrivo in casa Consultinvest Pesaro: è il lungo ungherese Peter Lorant.
Così lo introduce il presidente Ario Costa: “Conosce il campionato italiano (una stagione a Roma, con cui giocò la finale scudetto) ed è un atleta che seguivamo da tempo perché crediamo molto nelle sue capacità tecniche e personali. Ha grande attitudine al lavoro e al fare gruppo, ha discreta esperienza: tutte cose di cui avevamo un gran bisogno. Ha sottoscritto un contratto sino alla fine della stagione, con possibiità di rinnovo per il prossimo anno”.
Peter Lorant non ha nascosto la soddisfazione per il suo ritorno in Italia: “Sono molto felice di essere in un club di questa tradizione e in una città che vive di basket. So bene che l’obiettivo è restare in A1, che sono cambiati il coach e dei giocatori. Ho grandi ricordi dell’Italia, perciò sono davvero contento di essere ritornato qui. Non vedo l’ora di giocare con la mia nuova maglia, è bello che la prima mia partita sia in casa, davanti ai nostri tifosi. Le mie prime impressioni? Siamo una squadra con talento, che lavora duro e può migliorare molto seguendo le indicazioni del nostro coach”.
“Che tipo di giocatore sono? Sono un 4/5, tiro da due e da tre, mi piace aprire il campo e ho buone mani, difendo duro perché è dalla difesa che nascono le vittorie. Sono un combattente, getto in campo sempre molta energia per arrivare alla vittoria. A Roma con coach Calvani ho vissuto grandi momenti, chiaro che qui a Pesaro il mio ruolo sarà un po’ diverso, sono il giocatore più esperto e perciò sarò un po’ una chioccia per i miei compagni”.
“Ho iniziato a giocare a 9 anni assieme ai miei fratelli, così evitavamo di spaccare tutto a casa! Uno di loro è arrivato a giocare con me in nazionale. Da noi il basket, come anche il calcio, non vanta molti giocatori di talento, ma si sta sviluppando pian piano. Un mio connazionale, Hanga, gioca ad Avellino. Io vengo dal Szolnoki Olaj, il principale club del mio paese, con cui stavo giocando la Adriatic Cup”.