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Serie A 02/10/2010, 13.49

Fletcher già convince: 'La Tercas cresce bene'

Dalle pagine del quotidiano "Il Messaggero", l'ala-pivot afferma: "Abbiamo buone individualità e penso proprio che tanta gente si stupirà quest'anno alle partite. Non avremo i grandi nomi o il budget che hanno altre squadra ma ci faremo r

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Partono oggi i biancorossi per Porto Sant'Elpidio. Ad attenderli al Palasport di via Martiri D'Ungheria ci sarà alle 17 la Scavolini Pesaro, avversaria di turno del Teramo Basket nel primo Torneo della calzatura - Città di P.S.Elpidio. L'altra semifinale si disputerà alle 21 tra la Virtus Bologna e la Fabi Montegranaro. Nell'attesa di vedere se domani in finale per il terzo posto o per il primo la Banca Tercas avrà di fronte i suoi ex beniamini Valerio Amoroso e Peppe Poeta, attuali colonne portanti della formazione bolognese.
Ma non è questa la prima preoccupazione di coach Capobianco. Intanto l'allenatore dovrà fare ancora i conti con le assenze, quella di Rullo (sicura) e quella di Diener (probabile). Si cercherà di recuperare in extremis quest'ultimo, anche perchè quando non c'è in campo l'esperienza (e la difesa) del prodotto della De Paul University la squadra ne risente i questo periodo. Un periodo di formazione, che sta mostrando pregi e difetti, come è naturale che sia a settembre.
Fra i più in palla in queste ultime uscite c'è sicuramente Kevin Fletcher, l'ala/centro del Teramo Basket che nell'ultima amichevole persa in volata dai suoi contro Roma ha segnato 15 punti (7/9 dal campo) e preso 7 rimbalzi. Un'iniezione di fiducia per il nativo di Denver Colorado: «Mi trovo bene a Teramo - racconta il neo biancorosso - e sto entrando sempre meglio nei meccanismi di gioco della squadra. Ormai sono abituato a giocare in Europa, sono stato in Portogallo, Polonia, Russia, Grecia e Turchia e ogni volta ho dovuto fare degli aggiustamenti al mio gioco. Quest'anno mi viene chiesto di giocare maggiormente da pivot piuttosto che da ala grande per la tipologia di squadra che abbiamo e a me va bene. Anche se la scorsa stagione ero più utilizzato da lungo perimetrale. Nessun problema per me, vorrà dire che andrò più volte in area a prendere i miei tiri. Come squadra inoltre stiamo crescendo. Abbiamo buone individualità e penso proprio che tanta gente si stupirà quest'anno alle partite. Non avremo i grandi nomi o il budget che hanno altre squadra ma ci faremo rispettare in Serie A. Sono sicuro di questo

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E. Carchia

E. Carchia

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