Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
Serie A 15/01/2015, 20.24

Quanto giocano gli italiani. Stiamo assistendo ad un'evoluzione della specie?

I minuti giocati dagli italiani sono sempre pochi, ma i giovani sembrano di un'altra pasta

Serie A

(Foto: Agenzia Ciamillo & Castoria)

 

Petrucci ne ha fatto una guerra di religione. In qualunque circostanza, che sia la presentazione del campionato, l’anniversario di qualche società, o anche una semplice intervista, il presidente della FIP parte con la sua litania, anche senza una domanda diretta dell’intervistatore, sul fatto che devono giocare più italiani.

Ma davvero in Italia ne giocano pochi? E in generale, i giovani giocano? Davvero siamo in un paese per vecchi? C’è chi dice che nel basket il “giovane italiano” sta sparendo e di conseguenza la nazionale italiana ne sta risente e ne risentirà in futuro.

Vediamo innanzitutto quanti minuti i giocatori italiani hanno giocato in serie A negli anni, in rapporto al totale minuti disponibili. Fermiamoci alla stagione 2013/2014, per avere un campionato completo.



L’anno di minimo è stato il 2006 dove c’era un solo italiano in campo in ogni minuto di basket giocato, gli altri 4 giocatori erano comunitari o extra. Oggi le cose vanno un po’ meglio, ma i due italiani di media (40%), sono un miraggio.

Guardando l’età media pesata per i minuti effettivamente giocati, si vedono aspetti interessanti, che mirano a capire se in Serie A si dia preferenza ai giocatori piú esperti, al di là della nazionalità.



Il 2011 si è toccato il picco con quasi 28 anni di media, mentre ora le cose stanno migliorando, con giocatori un po’ più giovani.

Per rendere più competitivo il basket di casa nostra, l'unica regola positiva per il movimento dovrebbe riguardare i soldi da investire sul settore giovanile, cioè costringere i club impiegare i soldi per la costruzione del proprio futuro, ma lasciarli poi completamente liberi di far giocare chi merita, cioè i più forti. Questo perchè qualsiasi regola o incentivo che premi l’impiego di atleti italiani porta con sé lo spiacevole effetto collaterale che il prezzo di questi atleti si alzerà inevitabilmente, con la conseguenza che i club di casa nostra vedranno ridursi la loro competitività in Europa, dove i club giocano con altre regole. Non è un caso che proprio la squadra che presta più giocatori alla nazionale italiana di basket, Pallacanestro Reggiana, si batta per limitare al massimo vincoli e barriere.


(Foto: Agenzia Ciamillo & Castoria)

 

Ma tutti questi stranieri in serie A, stanno davvero indebolendo il basket giocato dai nostri giovani connazionali? Se è vero che la razza del “giovane italiano che gioca a basket" si sta estinguendo, c’è però un aspetto da prendere in considerazione. Una teoria che dato l’argomento, potremmo definire una "teoria darwiniana".

 

Forse la folta concorrenza, o il doversi misurare anche con giocatori di un livello più alto, quantomeno dal punto di vista atletico, ha portato il “giovane italiano” ad una evoluzione della specie. Cito tre esempi di questo nuovo incrocio genetico: Della Valle, Mussini, Fontecchio. Voglio dire, un tempo, quando gli americani erano uno o due per squadra, al giovane italiano si lasciavano comunque le briciole ed erano già fortunati di rimanere ad imparare dagli italiani più anziani.

 

(Foto: Agenzia Ciamillo & Castoria)

 

Ma questa nuova specie è molto peggio della precedente, più subdola e difficile da debellare e controllare. Entrano senza chiedere il permesso. Quando hanno la palla in mano tirano. Si permettono, senza che nessuno gliel’abbia chiesto, di prendersi anche tiri decisivi. A volte osano perfino segnarli allo scadere, manco fossero dei Larry Bird. Altre volte fanno 30 punti, magari in Eurocup, quando invece gli era stato espressamente detto che in Serie A dovevano portare solo le borracce, mentre in Europa dovevano starsene a casa. Insomma questa nuova specie è molto più resistente, non basta più iniziare a dirgli che sono al massimo da LegaDue per farli desistere.

 

E pensare che, noi che odiamo la razza dei “giovani italiani”, li abbiamo rapiti dai loro letti dove erano tenuti al caldo sotto cento coperte fatte di regole per tutelarli. Li abbiamo presi e buttati in acqua per farli affogare una volta per tutte. Beh, non ci crederete. È successo che hanno imparato a nuotare.

© Riproduzione riservata
P. Chierici

P. Chierici

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 26 Commenti
  • Fenixwing 16/01/2015, 14.52 Mobile
    Citazione ( padellone 16/01/2015 @ 14:42 )

    no dai, li ho visti a reggio e , in particolare il Baso, (giocavamo insieme nella Sidis giovanili..) mi ha fatto quasi pena in senso buono....si chiude agli apici la carriera , non quando sei in declino e a malapena stai in piedi...

    Contro Venezia il Baso fatto il drago in campo, quei due hanno retto le spalle dell'Orlandina piagata dagli infortuni per parecchio. L'età è quella che è ma spiegano ancora basket. Poi Basile è lì per pescare, ogni tanto gli capita di giochicchiare a basket, senza grandi pretese.

  • andrebott 16/01/2015, 14.49
    Citazione ( padellone 16/01/2015 @ 14:42 )

    no dai, li ho visti a reggio e , in particolare il Baso, (giocavamo insieme nella Sidis giovanili..) mi ha fatto quasi pena in senso buono....si chiude agli apici la carriera , non quando sei in declino e a malapena stai in piedi...

    Mah visto il livello IMBARAZZANTE di molti giocatori che giocano in serie A loro ci stanno ancora benissimo secondo me...

  • padellone 16/01/2015, 14.42
    Citazione ( andrebott 16/01/2015 @ 11:52 )

    Soragna miglior tiratore da 3 del campionato e Basile decisivo nell'ultima partita contro Venezia...se sono imbarazzanti loro più di metà serie A lo è!

    no dai, li ho visti a reggio e , in particolare il Baso, (giocavamo insieme nella Sidis giovanili..) mi ha fatto quasi pena in senso buono....si chiude agli apici la carriera , non quando sei in declino e a malapena stai in piedi...

  • andrebott 16/01/2015, 11.52 Mobile
    Citazione ( padellone 16/01/2015 @ 11:48 )

    Basile e Soragna oggi in serie A sono IMBARAZZANTI....non diciamo eresie....

    Soragna miglior tiratore da 3 del campionato e Basile decisivo nell'ultima partita contro Venezia...se sono imbarazzanti loro più di metà serie A lo è!

  • padellone 16/01/2015, 11.48
    Citazione ( andrebott 16/01/2015 @ 00:26 )

    Articolo molto interessante anche se non ho capito se l'autore spinga a far giocare di più i giovani italiani rispetto ai "vecchi" e su questo non sarei d'accordo visto che io farei giocare per sempre Basile o Soragna che infatti ancora oggi la spie ...

    Basile e Soragna oggi in serie A sono IMBARAZZANTI....non diciamo eresie....

  • padellone 16/01/2015, 11.34

    solo Reggio per scelta storica e Bologna per necessità economica....poi il resto chiacchere da bar.....

  • OuterMarker 16/01/2015, 10.46
    Citazione ( peterparker0607 16/01/2015 @ 00:58 )

    Ti rispondo. Per me deve giocare chi merita. Italiano o straniero, giovane o vecchio. Se i giovani italiani vogliono giocare devono metter su faccia tosta e dimostrare di meritarselo. Se a un giovane italiano non regali niente, come fai con gli altri ...

    Appunto, deve giocare chi merita.
    I tuoi articolo hanno sempre un approccio molto analistico, ed apprezzo che non hai fatto una guerra di religione contro gli stranieri.
    Come hai sottolineato il problema è che in italia non si investe nel basket, perchè il calcio fagocita tutto, a tutti i livelli e per gli altri sport restano solo le briciole, soprattutto come soldi.
    E' naturale quindi che le possibilità che emerga un campione siano sempre inferiori, soprattutto se guardiamo l'evoluzione del gioco del baloncesto che vuole sempre più spettacolo ed atletismo per diventare interessante e fruibile dai media.
    Aggiungo una cosa riguardo l'estinzione del "juvenis italianus": negli USA i giovani debuttano presto perchè hanno mezzia tletici formidabili con i quali possono sopperire in parte ad eventuali carenze tecniche, da noi purtroppo questo non può succedere, ed un giovane, a meno che non sia un fenomeno come Alessandro Gentile, ha bisogno di farsi le ossa per anni ed anni, e soprattutto deve avere volontà e spirito di sacrificio per poter diventare competitivo.
    Infatti se guardi gli sport un po' più tecnici e meno atletici, negli USA i rookies esordiscono più tardi: da appassionato di baseball posso dirti che in MLB i ragazzi a 18 anni sono ancora a scuola, ed iniziano l'iter per diventare professionisti nelle minor leagues verso i 20 anni per arrivare alle majors mediamente attorno ai 23-24 anni. Segno che se devi maturare tecnicamente l'unica strada è avere pazienza, ed aspettare, Ecco perchè nel basket italiano quando arriva il tuo momento non sei più un giovane.

  • andrebott 16/01/2015, 10.22 Mobile
    Citazione ( peterparker0607 16/01/2015 @ 00:58 )

    Ti rispondo. Per me deve giocare chi merita. Italiano o straniero, giovane o vecchio. Se i giovani italiani vogliono giocare devono metter su faccia tosta e dimostrare di meritarselo. Se a un giovane italiano non regali niente, come fai con gli altri ...

    Perfetto ti ringrazio per la risposta e quoto tutto la penso esattamente come te!

  • santa73 16/01/2015, 09.37

    Questa storia dei giovani suona un po' come le quote rosa. Deve essere premiato il valore non la quantita'. Della Valle e' bravo? Allora deve giocare. Un altro e' mediocre a 20 anni? Che stia in panca senza che venga imputato a quel dato allenatore il non-utilizzo di un giovane italiano.

  • PIOLET 16/01/2015, 08.41

    Caro Chierici non capisco la tua affermazione " al tempo dei due americani ai giovani italiani venivano lasciate le briciole". Forse sarà vero, ma mi pare che se gli americani erano solo uno o due su cinque, per forza di cose gli italiani dovevano giocare di più e non saranno stati perennemente anziani. Saranno stati giovani e qualcuno li avrà pure fatti giocare e valorizzati.Ti saluto

  • peterparker0607 16/01/2015, 00.58 Mobile
    Citazione ( andrebott 16/01/2015 @ 00:26 )

    Articolo molto interessante anche se non ho capito se l'autore spinga a far giocare di più i giovani italiani rispetto ai "vecchi" e su questo non sarei d'accordo visto che io farei giocare per sempre Basile o Soragna che infatti ancora oggi la spie ...

    Ti rispondo. Per me deve giocare chi merita. Italiano o straniero, giovane o vecchio. Se i giovani italiani vogliono giocare devono metter su faccia tosta e dimostrare di meritarselo. Se a un giovane italiano non regali niente, come fai con gli altri, sei sicuro che chi viene fuori lo merita davvero, non è un bluff. Come quei tre citati. Volevo scriverlo nell'articolo ma era un po' forte: nei paesi dove i cani sono animali importanti per il sostentamento, per caccia o per trainare una slitta, vengono caricati su una barca e lanciati nel fiume. Questo per vedere chi è in grado di lavorare e chi invece è inutile per la sopravvivenza.

  • andrebott 16/01/2015, 00.26 Mobile

    Articolo molto interessante anche se non ho capito se l'autore spinga a far giocare di più i giovani italiani rispetto ai "vecchi" e su questo non sarei d'accordo visto che io farei giocare per sempre Basile o Soragna che infatti ancora oggi la spiegano ancora a tutta la serie A mentre sono d'accordo nel togliere limiti e ristrettezze come extracomunitari o comunitari/cotonou ma obbligare le società a spendere un tot del budget sul settore giovanile!

  • sassari68 15/01/2015, 22.25
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Gran quotone! Certificato di nascita e di residenza contuncazzo nel basket, e nello sport in generale...conta se sai giocare: a quel punto, se sei nero, hai 103 anni e vieni dal Belize, freguncazzo, benvenuto!

  • ronartest37 15/01/2015, 21.41 Mobile

    Bell'articolo e completamente d'accordo. Se pensiamo a Reggio in primis ma anche a milano con gentile e Melli Trento con pascolo e Spanghero Cantù che fa crescere giovani come abass, e li stesso gentile. Ricordo che Basile anandò al barca. Non deve più succedere

  • Master 15/01/2015, 20.53 Mobile

    Bravo peter!! Sempre spunti interessanti

  • laspadanellaroccia 15/01/2015, 20.48
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    forse per un problema di ricambi?

  • SteveRose 15/01/2015, 20.48 Mobile

    Bell'articolo davvero!

  • Qohelet 15/01/2015, 20.48 Mobile
    Citazione ( invinoveritas 15/01/2015 @ 20:42 )

    Più artI oli come questo è meno cacate sul campionato cinese

    Più articoli e basta.. Come una colazione a buffet, prendi quello che più ti piace.

  • Qohelet 15/01/2015, 20.46 Mobile

    Bravo!

  • invinoveritas 15/01/2015, 20.42 Mobile

    Più artI oli come questo è meno cacate sul campionato cinese

  • ThreeHeat 15/01/2015, 20.42 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Su cosa non sei d'accordo?

  • tankre 15/01/2015, 20.34 Mobile

    Grandissimo articolo!!

  • ThreeHeat 15/01/2015, 20.30 Mobile

    Veramente un bell'articolo, concordo nella maggior parte dei punti.