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Serie A 15/01/2015, 14.47

Quintetto e sesto uomo di Serie A, giornata 15

Il quintetto della quindicesima giornata

Serie A

Ecco il quintetto per la quindicesima giornata:

 



Jerome Dyson, PM, Banco di Sardegna Sassari: altro giro, altra prestazione di spessore, che proietta i nostri ragionamenti nel limbo della domanda: 'Chi lo ferma adesso?'. Un quesito davvero complesso, che ha come risposta per ora una negazione: non Cremona. Infatti Dyson è l'uomo che decide di vincere la gara contro la Vanoli caricandosi le responsabilità sulle spalle in un finale complicato per il Banco di Sardegna. Le sue mani non tradiscono, tre triple in fila da distanze (ed in corcostanza) altamente proibitive bastano per far pendere la bilancia dalla parte dei biancoazzurri. Fa 30 punti (6 triple), 8 assist, 4 recuperi e 33 di valutazione. Giocatore trasformato se ce n'é uno, da uno da tagliare a uomo della provvidenza. Di questi tempi per passare dalle stelle alle stalle e poi farsi sparare di nuovo nel firmamento basta davvero poco.

 

 

Alessandro Gentile, GA, Emporio Armani Milano: si attendeva da lui una prova degna dell'MVP delle ultime finali di campionato. La schiena lo ha limitato, ma quando riesce a prendere possesso del suo spazio non c'è marcatura che tenga. Nella gara contro Pistoia, incrocio pericolo per l'EA7 data l'assenza di Moss e le ultime prestazioni messe in vetrina su quel parquet, Gentile è Milano. Attacca, costruisce, fa chili sotto canestro, aiuta Samuels, tira da fuori, segna in ogni modo possibile. Il finale dice 25 punti, 9 rimbalzi, 2 recuperi e 36 di valutazione. La sua forma sembra in grande crescita, tutto il resto rimane sempre immutato. Passi in avanti anche nella capacità di non pestarsi i piedi con MarShon Brooks. Se non arrivano infortuni sarà un girone di ritorno in crescendo netto, con Daryl Morey spettatore interessato del tutto. MVP settimanale.

 

 

Jeremy Hazell AP, Granarolo Bologna: sostenne di essere uno dei migliori tiratori del pianeta e, al di là della goliardia molto Swaggy P, Hazell si conferma un giocatore molto temibile. Nelle ultime gare ha preso il quintetto e anche il ritmo al tiro, fondamentale per piegare una Dolomiti Energia Trento venuta alla Unipol Arena con il chiaro intento di fare il risultato, forma mentis che si porta in giro in tutta l'italia. Ray indica la via, poi Hazell fa tutto il resto: 30 punti, 2 recuperi, 5/8 da tre e 27 di valutazione. E' un tiratore e gli si chiede di tirare. Quando segna è un pericolo da qualunque posizione, quando non vede il canestro è d'uopo che trovi continuità in tutto ciò che non coinvolga il tiro.

 

 

Achille Polonara, AG, Grissin Bon Reggio Emilia: le sue prestazioni da candidato MVP non accennano a fermarsi. Come acquisto è stato un pelo criticato, anche per via dell'ultima stagione varesina nella quale non brillò, ma il livello di rendimento qualiquantitativo del suo gioco ha raggiunto vette davvero non pensabili la scorsa estate. Impressionante il modo in cui Reggio Emilia va ad irretire la Enel Brindisi in casa sua, distruggendola sotto ogni aspetto del gioco, puntandola sotto uno schieramento di cecchini dal perimetro, che subito scavano il fosso e poi concludono controllando. Polonara con 15 punti, 7 rimbalzi, 25 di valutazione e 35 (!!) di plus-minus è come sempre tra i protagonisti assoluti. Dall'arco ormai ha una pericolosità certificata, mentre dentro acquista sempre più confidenza con il sistema. La coppia con Cervi è una assoluta rarità: atletica e intimidatoria pur essendo totalmente tricolore. L'obiettivo di Reggio è l'Eurolega e ottenerlo accaparrandosi anche il premio per l'utilizzo degli italiani sarebbe un doppio successo: sportivo ed economico.

 

 

Craig Callahan, AC, OpenJobMetis Varese: l'uomo che non ti aspetti, quello che sta sempre nell'ombra a far eil lavoro sporco, ma che all'occorrenza esce a fare la grossa prestazione. Callahan, al di là delle questioni di passaporto, è un giocatore prezioso. La sua duttilità è una di quelle caratteristiche che piacciono ai coach, quando poi riesce ad incanalarla in una grossa prestazione ecco che arriva la più larga vittoria esterna di sempre. Varese è una squadra così: umorale come il suo allenatore, con molti punti nelle mani e qualche centimetro mancante. Alla seconda delle caratteristiche il mestiere può metterci una pezza sopra, e così Callahan, uno che la materia la conosce, si leva il lusso di dominare con Anosike in casa sua: 16 punti, 12 rimbalzi e pericolosità perimetrale. Certo aggiustare qualche tiro libero non sarebbe proprio un'idea stupida, ma considerato il risultato della gara settimanale può andar bene così.

 

 

SESTO UOMO:

 

 

Joe Ragland, P, Emporio Armani Milano: declassato a panchinaro da sparare nel vortice delle situazioni al seguito di performance in regia piuttosti rivedibili, Joe Ragland si trasforma nell'uomo che ti vince la partita. O meglio, che pianta i chiodi nella bara di Pistoia, dopo che Gentile l'ha ben levigata. 19 punti con triple decisive nel finale. Come playmaker difetta e il sistema offensivo dell'EA7 non lo aiuta. E' uno di quelli che in Eurolega ha pagato di più l'impatto con la categoria, ma in campionato per ora rimane un elemento che può fare la differenza. Non convince molto ad essere sinceri il modo in cui sta cambiando il suo gioco, quasi come se sia lui steso a provare a forzare le proprie caratteristiche per far giocare gli altri. E' sempre stato un giocatore di penetrazione e scarico, si apprezza che provi a migliorare le proprie lacune, a patto che però non snaturi la sua essenza di giocatore attaccante. Il rientro di Hackett dovrebbe mettere la quadratura sul cerchio, anche in considerazione del fatto che è stato preso in estate proprio per far coppia con DH.

© Riproduzione riservata
E. Trapani

E. Trapani

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 8 Commenti
  • andrebott 15/01/2015, 18.57

    Polonara mi sta sorprendendo molto positivamente, non credo proprio potesse giocare a questi livelli in una squadra di alto rango come Reggio...sono ancora dubbioso se a livello europeo possa giocare da 4 o debba scalare a 3...

  • Petruska 15/01/2015, 18.04

    Contento per Craig. Confermiamolo subito per un paio d'anni e programmiamo il futuro partendo da suo mestiere (e dal suo passaporto)

  • humantorch 15/01/2015, 18.02 Mobile

    Freeman ci doveva essere..

  • PostBass0 15/01/2015, 17.35

    Freeman, prestazione talentuosa, 6/7 dall'arco, contropiedi, assists, difesa, non hanno visto la partita che poi era contro Venezia, la difesa più forte, una sentenza fuori casa.

  • Mastino 15/01/2015, 16.31

    Freeman ci stava questa settimana

  • Master 15/01/2015, 16.29

    Bel quintetto, su sesto uomo avrei invece preferito qualcuno di Capo d'Orlando o Roma che hanno realizzato due belle imprese.

  • SimoneSS 15/01/2015, 15.50

    Beh non proprio Enea, io non ho mai pensato di tagliare Dyson, non ho mai avuto dubbi sul suo reale talento e credo neanche la società Dinamo; i tifosi spesso dovrebbero imparare a saper "aspettare" i giocatori, capire che possono esserci dei problemi di carattere fisico e psicologico, prima di sparare a zero. Mi viene in mente cosa si diceva anche di Brooks di Milano nel mese di ottobre....

  • iuvo 15/01/2015, 15.24

    Craig <3