Jeremy Hazell: Io e Ray siamo una bella coppia
Le parole del giocatore della Virtus Bologna
Non si accontenta mai Jeremy Hazell, che contro Roma aveva segnato 29 punti, mentre ieri ne ha messi a referto 30 in una partita dove il suo tocco da Re Mida si è spento solo a causa di un dolore alla caviglia durante il terzo quarto.
“Possiamo ancora migliorarci molto – spiega con convinzione – abbiamo tutto il girone di ritorno a cui guardare e non c’è motivo per accontentarsi”. Sembrano le parole del capitano, Allan Ray, che più volte ha ribadito il concetto: “mai adagiarsi sugli allori nel mondo del professionismo”.
Hazell è in netta crescita, sembra essersi adattato perfettamente al sistema di gioco progettato con cura da Giorgio Valli: “nel corso del girone di andata ho acquisito la giusta sicurezza, ed è grazie a questa che adesso riesco a disputare delle buone partite. Avevo bisogno di ambientarmi, ora che ho la giusta fiducia posso solo continuare a migliorare dando il mio contributo alla squadra”.
Non si dimentica, però, che il gruppo non è ancora al completo: “vediamo di recuperare il prima possibile Simone Fontecchio, che per noi è un giocatore molto importante, e poi cerchiamo di toglierci qualche soddisfazione in più nella seconda parte del campionato”.
L’obiettivo è quello di alzare l’asticella per migliorare il lavoro dell’intero gruppo: “puntiamo innanzitutto a raggiungere la salvezza, poi vediamo cosa ci riserverà il futuro. Se saranno i playoff, non potremo che essere contenti”.
Tornando sulla vittoria, non si può non notare come Hazell e Ray abbiano prodotto 54 punti in due: il primo infilando canestri funambolici fino al terzo quarto, il secondo salendo in cattedra nell’ultimo periodo di gioco per spegnere le ultime speranze di rimonta della Dolomiti Energia Trento.
“Io e Allan siamo una bella coppia – racconta Hazell – fatte le dovute proporzioni siamo un po’ come gli splash brothers di Golden State, oltre oceano. Sono contento di poter giocare con lui: siamo riusciti a trovare il nostro equilibrio in campo, era una cosa molto importante su cui abbiamo lavorato”.
Mentre lo dice, passa proprio il capitano: sguardo di intesa e pacca sulla spalla. Una dedica per la partita? “A tutti i nostri tifosi, che sono sempre fantastici e questa sera ci hanno dato una grande mano”.