Valli: Questa la nostra faccia. Una squadra operaia che vuole crescere
Le parole del coach di Bologna
“E’ stata una bella partita, e questa è la squadra che siamo, operaia, che si è sacrificata da morire. E principalmente lo hanno fatto Allan Ray e Matteo Imbrò, che ha giocato in condizioni pessime. Hanno fatto un grande lavoro il dottor Amato, Carlo Voltolini e i nostri fisioterapisti, Andrea Nobili e Iacopo Marzocchi. Non è stato facile per Allan fare questa partita dopo dieci giorni di inattività, ma ha saputo aspettare il suo momento, ha iniziato a fare quello che doveva e nel finale ha fatto il capitano come sa. E Matteo è stato encomiabile.
Devo ringraziare anche il nostro pubblico, credo che queste sette vittorie siano anche frutto del supporto delle persone che ci stanno intorno. Ci serve gente positiva intorno. Sono molto soddisfatto, ma adesso, dopo una breve pausa, abbiamo voglia di fare un girone di ritorno importante. Lavorare, migliorare i nostri giocatori per farli edere sempre più belli”.
Non era un compito semplice contro una delle squadre più in forma del campionato.
“Partita difficile, Trento ha gente come Mitchell, uno che vale l’Eurolega, ed è una squadra che gioca con molto raziocinio. Ma nel momento che contava i nostri giocatori si sono passati il pallone. E una partita nascosta l’ha fatta Mazzola, soprattutto in difesa. Noi siamo questi, e facciamo queste partite qua, con una faccia come questa”.
Il “ne” a referto di Gilchrist non è passato inosservato, naturalmente.
“Mi chiedete se dopo la pausa sarà ancora il nostro lungo? Non so, so soltanto che questo è un giocatore della Virtus, e i giocatori della Virtus per me sono i migliori del mondo. In questo momento Mazzola, White e Cuccarolo hanno coperto il ruolo, e lui è il quarto lungo Da noi il lavoro paga, sempre”.
Pausa, e meritato riposo. Ma addosso, dopo partite come questa, la voglia di fare e di dimostrare.
“Nella testa di questi ragazzi c’è la voglia di stare in palestra e lavorare. Poi alla fine conteremo quello che avremo vinto. La prossima la giochiamo con Sassari. Squadra che ha fatto l’Eurolega e farà l’Eurocup, bello no? Questo campionato ti regala emozioni, l’importanete è andare in campo sempre un po’ più belli”.
Devo ringraziare anche il nostro pubblico, credo che queste sette vittorie siano anche frutto del supporto delle persone che ci stanno intorno. Ci serve gente positiva intorno. Sono molto soddisfatto, ma adesso, dopo una breve pausa, abbiamo voglia di fare un girone di ritorno importante. Lavorare, migliorare i nostri giocatori per farli edere sempre più belli”.
Non era un compito semplice contro una delle squadre più in forma del campionato.
“Partita difficile, Trento ha gente come Mitchell, uno che vale l’Eurolega, ed è una squadra che gioca con molto raziocinio. Ma nel momento che contava i nostri giocatori si sono passati il pallone. E una partita nascosta l’ha fatta Mazzola, soprattutto in difesa. Noi siamo questi, e facciamo queste partite qua, con una faccia come questa”.
Il “ne” a referto di Gilchrist non è passato inosservato, naturalmente.
“Mi chiedete se dopo la pausa sarà ancora il nostro lungo? Non so, so soltanto che questo è un giocatore della Virtus, e i giocatori della Virtus per me sono i migliori del mondo. In questo momento Mazzola, White e Cuccarolo hanno coperto il ruolo, e lui è il quarto lungo Da noi il lavoro paga, sempre”.
Pausa, e meritato riposo. Ma addosso, dopo partite come questa, la voglia di fare e di dimostrare.
“Nella testa di questi ragazzi c’è la voglia di stare in palestra e lavorare. Poi alla fine conteremo quello che avremo vinto. La prossima la giochiamo con Sassari. Squadra che ha fatto l’Eurolega e farà l’Eurocup, bello no? Questo campionato ti regala emozioni, l’importanete è andare in campo sempre un po’ più belli”.
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