Banchi: Gara difficile da approcciare, buona risposta dopo Novgorod
Coach Luca Banchi commenta la vittoria su Brindisi
Ecco le parole in sala stampa di coach Banchi, soddisfatto dopo il successo sull'Enel: Sapevamo che non sarebbe stato facile approcciare la gara dopo la deludente prestazione di venerdì, dobbiamo prendere atto che Brindisi ha avuto la capacità di rialzarsi dopo il nostro sforzo inziale, grazie ad una serie di canestri da 3 punti ha costruito un divario importante, è stato quello il momento decisivo dove abbiamo reagito dando l’imprinting alla partita. Dopo la loro serie di triple ed il nostro 1/9 siamo riusciti a giocare con intensità ogni possesso, riducendo al minimo le loro transizioni con un attacco equilibrato. Abbiamo peccato di superficialità in alcune situazioni. Dopo la partita di venerdì era importante riordinare le idee, abbiamo avuto una importante gestione del possesso cercando la miglior soluzione possibile in attacco. In 30 minuti abbiamo avuto solo 6 perse, al di là delle percentuali che non sono comunque sotto il nostro controllo, l’intensità difensiva non deve mai venir meno e lì si è vista la nostra migliore versione. Nell’ultimo periodo abbiamo costruito un buon vantaggio ma abbiamo perso troppi palloni, gli aspetti nervosi e tattici rendevamo la partita delicata merito anche degli avversari e dalla nostra situazione dopo Novgorod. Ragland era condizionato non potendo usare la mano forte, James ha avuto una gara complicata, sicuramente contro un avversario tosto ed ha comunque cercato di dare il suo contributo in difesa quando abbiamo rinunciato a Samardo, grazie anche a Nik che a rimbalzo ed in difesa su James ha lavorato bene e ci ha permesso di controllare la verve offensiva dei nostri avversari. Dopo aver guardato la gara con i russi non cambio il mio giudizio, siamo stati condizionati dalla percentuale da 3, stasera invece abbiamo trovato più impatto nel gioco in avvicinamento e siamo riusciti a portare la palla in area con continuità, sia con i lunghi sia con gli esterni, complice anche la diversa taglia fisica. Non è questione di difesa da Eurolega e non da Eurolega, noi siamo sempre gli stessi ma aiutati dalle percentuali e dall’aspetto emotivo siamo riusciti ad avere la meglio su Brindisi.