Moretti: Ho visto una squadra con un'anima
Le parole del coach di Pistoia dopo la vittoria esterna a Cantù
Raggiunti proprio sulla sirena dalla tripla di Johnson-Odom non era facile riuscire a rimanere lucidi nel supplementare, a maggior ragione senza Hall e Magro: "Sull'episodio del finale dei tempi regolamentari -chiarisce Moretti- invito tutti a rivedersi le immagini: Filloy commette fallo a metà campo su Johnson-Odom, colpendolo a una mano, ma gli arbitri incredibilmente non hanno fischiato il contatto. Il fallo c'era, ma semplicemente non è stato sanzionato. Tant'è che Johnson-Odom, che poi è stato bravissimo a realizzare a fil di sirena, perde il pallone dopo il colpo di Filloy e lo recupera in maniera casuale solo dopo che lo stesso gli è rimbalzato sul piede. Non voglio comunque fare polemica: la mia è solo una puntualizzazione. Effettivamente -prosegue il coach- non era facile vincere nelle nostre condizioni, sia per le difficoltà insite in un campo come quello di Cantù, sia perché avevamo perso Hall, che era stato l'artefice della rimonta, sia perché avevamo perso Magro per il colpo allo sterno e la febbre che aveva già prima del match. Siamo stati bravi a non mollare, anche perché essere raggiunti in quel modo avrebbe potuto far sciogliere tutte le nostre sicurezze, e alla fine la fortuna ci ha premiato. Una fortuna meritata, perchè meritavamo di vincere anche nei minuti regolari".
E' una vittoria che sicuramente pesa tanto, sia sul piano della classifica che del morale: "La vittoria la dedichiamo ai nostri tifosi e alla società -spiega Moretti- perché questo successo ci dà enorme soddisfazione, oltre a due punti in classifica importanti, e fa tanto bene alla fiducia di un gruppo che ancora deve trovare le proprie certezze e i suoi equilibri. Recuperiamo i due punti persi con Bologna e ci prepariamo alle due gare in casa estremamente complicate come quelle contro Brindisi e Avellino".