L'indimenticato Henry Williams in attesa di trapianto ai reni
Williams ha rischiato di morire per insufficienza renale
Henry Williams, indimenticato giocatore della Glaxo Verona, della Benetton Treviso e della ADR Roma, sta male.
Il 44enne ex giocatore infatti ha i reni che non funzionano ed è in lista d’attesa per un trapianto alla Wake Forest Baptist Medical Center di Winston-Salem, scrive La Tribuna di Treviso riprendendo un articolo dello Charlotte Observer.
Williams, che ora è predicatore battista, ha rischiato di morire per insufficienza renale.
La malattia gli è stata diagnosticata nel 2009 a 39 anni con il dottore che quando lesse le sue analisi gli disse “lei ha i valori di un uomo morto. Ci sono due soluzioni: dialisi o trapianto”.
“Il mio pensiero è stato: no, non può finire così” ha detto Williams che si è aggrappato alla famiglia ed alla fede. Ora inoltre guida una congregazione di circa 800 fedeli.
Williams ha acquistato una macchina per la dialisi con un cavo da 30 metri che gli permette comunque di muoversi e fa terapia otto ore al giorno cercando di condurre una vita quanto più normale andando ai controlli in ospedale una volta al mese.
“E’ ripetitivo come tirare dei liberi. Le mie abitudini non le ho perse” ha aggiunto l’ex giocatore che ha tre figlio, di cui una, Kristen, nata in Italia e freshman a Uncc. Gli altri due sono Lauren e Brice.
“In vita mia ho scelto la scuola giusta. Ho giocato lo sport giusto. Ho sposato la donna giusta. Io ho la mia fede: quelle scelte mi hanno fatto arrivare dove sono oggi”.
Williams ha giocato in Serie A 288 gare segnando 21.7 punti di media con 3 rimbalzi e 1.7 assist.