Società con sanzione BAT: blocco tesseramenti anche per giocatori già tesserati in Italia
Alcune decisioni del Consiglio Federale
Il Consiglio Federale dell’ultimo 28 novembre, oltre ad aver aperto ai due stranieri dalla prossima stagione in A2, B, C e D (gli stranieri non ci sono solamente in Serie B anche questa stagione), ha stabilito anche altri tre principi, di cui uno molto importante.
A far data dal 2 dicembre infatti, come si legge nella nota protocollo n.8084, “Le Società sanzionate dal BAT con il blocco del tesseramenti ai sensi dell’articolo 3-300 delle FIBA Internal Regulation non possono tesserare atleti di qualsiasi cittadinanza, anche se precedentemente tesserati a favore di Affiliate FIP, fino a nuova disposizione della FIBA".
Ovvero, la FIP non concederà tesseramenti alle squadre italiane sanzionate dal BAT neanche se il giocatore era già tesserato nel nostro campionato.
Gli altri due principi sono che:
1. "A far data dal girone di ritorno di ciascun campionato, le società che effettuano richiesta di visto per l’ingresso di un atleta extracomunitario dovranno presentare obbligatoriamente il tesseramento del medesimo atleta con identica cittadinanza con cui è stato richiesto il visto. In caso contrario il tesseramento non potrà essere perfezionato".
2. "A far data dal 2 dicembre, il visto per atleta extracomunitario non potrà essere recuperato nel corso della medesima stagione sportiva, qualora l’atleta acquisisca la cittadinanza italiana dopo aver fatto ingresso in Italia mediante il visto rilasciato".
A far data dal 2 dicembre infatti, come si legge nella nota protocollo n.8084, “Le Società sanzionate dal BAT con il blocco del tesseramenti ai sensi dell’articolo 3-300 delle FIBA Internal Regulation non possono tesserare atleti di qualsiasi cittadinanza, anche se precedentemente tesserati a favore di Affiliate FIP, fino a nuova disposizione della FIBA".
Ovvero, la FIP non concederà tesseramenti alle squadre italiane sanzionate dal BAT neanche se il giocatore era già tesserato nel nostro campionato.
Gli altri due principi sono che:
1. "A far data dal girone di ritorno di ciascun campionato, le società che effettuano richiesta di visto per l’ingresso di un atleta extracomunitario dovranno presentare obbligatoriamente il tesseramento del medesimo atleta con identica cittadinanza con cui è stato richiesto il visto. In caso contrario il tesseramento non potrà essere perfezionato".
2. "A far data dal 2 dicembre, il visto per atleta extracomunitario non potrà essere recuperato nel corso della medesima stagione sportiva, qualora l’atleta acquisisca la cittadinanza italiana dopo aver fatto ingresso in Italia mediante il visto rilasciato".
© Riproduzione riservata
E. Carchia
@Sportando
Occorre essere registrati per poter commentare
