Le pagelle di Varese - Milano
Le valutazioni ai protagonisti del derby
Andy Rautins 5: E' il peggiore degli esterni di Varese, con una sola fiammata nel terzo quarto con quella tripla in transizione. Soffre poi sia Ragland che Meacham, sparacchia dall'arco e non entra mai realmente nel match. 4 assist non salvano una prestazione negativa per lui.
Ed Daniel 6,5: Un primo tempo molto negativo, sovrastato prima da James e poi da Samuels. Poi sale in cattedra, inizia a segnare a ripetizione e tiene Varese a contatto, firmando l'ultimo vantaggio sul 95-94 per i suoi. 17 punti e 7 rimbalzi e una crescita costante lungo tutto il match.
Dawan Robinson 8: Partita semplicemente sontuosa del play di Varese. Attacca il ferro a ripetizione, distribuisce assist a chiunque, è un pericolo costante per tutti. In difesa annulla Ragland dopo la partenza sontuosa del play di Milano, e quindi di più davvero non poteva fare. 21 pti e 6 assist per un 25 di valutazione che lo fanno il migliore dei suoi.
Yakhouba Diawara 7,5: Un paio di triple son state da urlo, da almeno 9 metri. Poi ovvio, basa il gioco su ciò e talvolta sparacchia, ma chiude come top scorer a 22 punti. Dietro non fa un grandissimo lavoro, perchè gli esterni di Milano hanno numeri pazzeschi, ma la sua carica e la sua grinta sono fondamentali per questa squadra.
Stan Okoye 6: 9 minuti di sostanza, lottando su ogni pallone che gli passa tra le mani e mettendo anche una tripla. Poi, giustamente, lascia la scena ad altri.
Willie Deane 6,5: Nel primo tempo da un apporto importantissimo, con punti e leadership. 4 recuperi sono il dato più significativo, aldila dei 10 punti realizzati. Nel finale non entra in campo, però quando era sul parquet ha risposto presente.
Craig Callahan 7,5: Il protagonista che non ti aspetti. Quando Varese sembra crollare, il suo 'vecchio' esce dagli scudi e riapre il match. Il gioco da 4 pti con cui da il vantaggio ai suoi è sensazionale, ma lo è tutta la sua partita. Perde qualcosa sotto i tabelloni, ma ciò che fa in fase offensiva è da applausi.
Christian Eyenga 6+: Un discreto esordio per il nuovo acquisto di Varese, specialmente a rimbalzo con 6 palloni catturati. Ovviamente deve ancora ambientarsi, però le prime indicazioni sono positive. Giustamente nel secondo tempo gioca poco, perchè la partita è in bilico, ma può sicuramente diventare un elemento importante per questo gruppo.
Gianmarco Pozzecco 5: Se fosse stato in panchina per 40 minuti sicuramente meritava un voto più alto, ma quel comportamento non può passare inosservato. A livello di gara la imposta secondo i suoi canoni, e fa bene perchè Milano è in difficoltà e si vede e avrebbe meritato i complimenti per tutto ciò. Ma un allenatore non può prendere 2 tecnici in 18 minuti, lasciare i suoi senza allenatore per più di metà partita e far certe scene. Magari Varese ne trae anche forza psicologica, però resta una macchia abbastanza importante.
Olimpia Milano 7,5: Si presenta con 8 uomini da ruotare, quindi in una situazione non semplicissima. Si adegua al gioco di Varese, fatica a impostare il suo, e per una volta allora rinuncia alla solita grinta difensiva e va con il 'corri' e tira' che caratterizza il match. Sul +11 sembra fatta, ma ha una flessione e Varese torna sopra. Ma quando mancano 90 secondi, sotto di 1, si ricorda che è la squadra campione d'Italia e termina nel migliore dei modi la gara. Ora a Barcellona per un'impresa ai limiti dell'impossibile, con 2 punti di una pesantezza clamorosa.
Joe Ragland 6+: La tripla sul 97 pari gli permette di strappare una sufficienza piena, perchè dopo un inizio alla grande, scompare letteralmente, facendosi imbrigliare da Robinson in molti tratti del match. Mette comunque 15 punti a referto e un canestro assai pesante, però le sue pause stavolta potevano costare caro a Milano.
MarShon Brooks 9: Adesso ci si chiede chi fosse quello di 3 settimane fa. Stasera fa sembrare tutto semplice, con canestri di una fattura assurda. 37 punti, per un giocatore di Milano non si vedevano da tempo, nemmeno Langford era mai arrivato a tanto. Ma non sono solo i punti a caratterizzarlo, è anche la fase difensiva con 7 rimbalzi e 3 stoppate clamorose. Dominatore assoluta di una partita pazza, il tutto con Gentile infortunato. Una casualità? MVP a mani bassissime.
Bruno Cerella 5: Forse sente l'emozione del match contro la sua ex squadra, ma è un fattore a favore di Varese. Sempre un passo indietro sulle azioni difensive, in attacco infila un'importante tripla ma stop. Buoni i 4 rimbalzi catturati, ma il Cerella visto a Milano è un altro.
Nicolò Melli 8: Ecco colui che ha veramente spaccato il match. 5/5 da 3, 17 pti a referto e finalmente una continuità offensiva ritrovata. Il ragazzo reggiano non sbaglia un colpo, specialmente nel quarto periodo con 8 punti di capitale importanza. Dietro ingaggia un bel duello con Diawara e Callahan a rotazione, ma per una sera lascia da parte le sue qualità difensive e si erge a dominatore offensivo. E dopo la bella prova con il Fener un'ulteriore conferma.
Trent Meacham 7,5: Ha il plus/minus peggiore di squadra, con -9, eppure ciò che fa è perfetto. 100% dal campo, scelte sempre giuste e una buona difesa sullo scatenato Robinson, sicuramente migliore di quella di Ragland. Aveva già dato dimostrazione che è utile per questa squadra, stasera penso abbia dato la sua consacrazione a uomo importantissimo per le rotazioni di Milano.
Shawn James 6: Parte bene e a sorpresa in quintetto, poi si scioglie un pochino uscendo abbastanza dal match. Dietro soffre Daniel, e davanti concretizza poco, ma ha un grande merito, ovvero quel rimbalzo e assist a Ragland per il 100-97. E questa giocata pesa, pesa enormemente sull'economia del match.
Samardo Samuels 6,5: Se non prende un tecnico non è felice, e questo sicuramente lo penalizza. Poi in campo è magistrale, movimenti belli in attacco (un paio molto fortunosi), ben 4 assist mostrando una visione di gioco a 360° e rendendo sicuramente meglio in difesa di James. Esce dal match a 4 minuti dalla fine a causa dei suoi falli stupidi lasciando Milano in difficoltà, ma per fortuna sua i compagni la portano a casa.
David Moss 6,5: Gioca con il lutto nel cuore per la perdita dell'amata nonna (domani andrà negli USA per i funerali), e sicuramente non inizia al meglio. Non fa molto in attacco, ma dietro è come al solito divino, specialmente nel 2° tempo, obbligando Diawara a un paio di perse sanguinosissime. Mezzo punto in più per la condizione emotiva con cui ha giocato questo derby.
Luca Banchi 6,5: Si ritrova anche Kleiza infortunato, e quindi la situazione è di piena emergenza. Le rotazioni son limitate e fa quel che può. Lascia Brooks e Melli in campo tutta la partita, e proprio loro due lo ripagano maggiormente, con le migliori prestazioni dell'anno. Vince e ha ragione lui, lasciando per una volta a Milano l'identità difensiva dei suoi, e adeguandosi a Varese. Bene per Milano, per la classifica e per il morale, andando ora Barcellona carichi per tentare un'impresa.