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Serie A 17/09/2010, 12.03

Banca Tercas Teramo: obiettivo rivincita!

La squadra di coach Capobianco parte oggi per Scafati dove parteciperà al quadrangolare 'Mangano-Marinella'

Serie A

Perfetti fino a metà del terzo quarto. A tratti belli da vedere e con un'alchimia di squadra già a buon punto. Poi le gambe cedono, la fatica annebbia la mente e rende i movimenti più lenti. Dall'altra parte Scafati ne approfitta, ci crede fino alle fine e recupera i venti punti di scarto, vincendo con un tiro libero dalla lunetta nel finale. Il solito finale killer? No, non ce la tiriamo. Il quintetto di partenza di coach Capobianco (Diener, Zoroski, Fletcher, Ahearn e Hall) ha fatto vedere buone cose per questo momento dalla stagione: ad un mese dall'inizio del campionato era importante verificare se i giocatori avessero iniziato a conoscersi, a sapere a memoria i movimenti l'uno dell'altro, a trovarsi anche non vedendosi. Bè tutto questo c'è, va affinato ma c'è. Ed è un gran bel punto di partenza.
Quando ha voluto le accelerazioni di gioco della Banca Tercas non lasciavano dubbi sui valori sul parquet, nonostante il buon Chiacig ce la metteva davvero tutta sotto canestro e con successo nella maggioranza dei casi (solo Mike Hall è riuscito a fermarlo). A proposito di Hall (il più richiesto dai piccoli tifosi che lui accontenta tutti): quando vuole giocare lo fa eccome. Piazza una tripla che fa esplodere il palazzetto, "lancia" i compagni a canestro, gioca al servizio della squadra riducendo al minimo le azioni personali, ma sbaglia anche palleggi che per lui sono come mangiare croissant a colazione. E si arrabbia con se stesso come se non fosse un'amichevole. Si arrabbia anche alla fine di una gara persa per un solo punto. La voglia c'è, avanti così. Tanti cambi per coach Capobianco, tutti avevano bisogno di minuti sul parquet ed, a giro, ogni biancorosso ha potuto dare il suo apporto. Non male anche Fletcher, a segno sempre dalla media distanza e non male anche quel play "grande e grosso" che di nome fa Zoroski: gli piace andare a canestro ed i 19 punti finali (migliore dei suoi) ne sono la dimostrazione più lampante. Fa girare bene la squadra per 25', poi si spegne anche lui come gli altri, riuscendo ad andare solo a canestro. In attesa di Rullo (ancora fermo per l'infortunio) e quando Zoroski era in panchina, è stato Diener a fare le veci di play.
Insomma per essere il primo incontro dopo quindici giorni di preparazione l'impatto sul parquet per 25' non è stato male, anzi. Poi il carico atletico ha preso il sopravvento e la partita l'ha persa sostanzialmente proprio la Banca Tercas, per quanto poco comunque possano significare queste amichevoli dal punto di vista del risultato. Sabato e domenica comunque si replica: i biancorossi avranno infatti la prima occasione di rivincita proprio a Scafati, in un torneo che vedrà anche la partecipazione dell'Air Avellino e del Barcellona Pozzo di Gotto, squadra della provincia di Messina. Altri buoni test in vista dell'inizio del campionato. Avanti così.

 

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E. Carchia

E. Carchia

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