Granarolo Bologna - Umana Venezia: analisi e pagelle
Venezia rimane in vetta alla classifica, conquistando la quinta vittoria su 6 partite (di cui 4, trasferte).
Bologna (7,5): Nonostante la sconfitta, quella della Virtus è stata un'ottima prova. Gli uomini di Valli interpretano bene il match: rimangono sempre in partita, anche quando la Reyer sembra essere superiore e, nel finale, conquistano un vantaggio potenzialmente decisivo. Analizziamo per punti la partita di Bologna:
- Un inizio concentrato solamente sull'attacco, con lo scopo di trovare il giusto feeling offensivo (il primo quarto si chiude 24-27).
- Grande lavoro su Allan Ray che riceve ottimi passaggi e costantemente punisce Venezia.
- Buona difesa dell'area da parte di White e Gilchrist, che rendono la vita difficile ai lunghi avversari.
- Scarsa distribuzione dei tiri dalla distanza: Ray ne mette 5, il resto della squadra solamente 4.
- Gestione falli sfavorevole: è costretto ad uscire un'ottimo Mazzola mentre White e Gilchrist arrivano a quota 4.
- Per finire va assolutamente detto che l'approccio è stato quello giusto: tanta grinta e poca voglia di perdere.
Okaro White (7,5): giocatore che mette in mostra la sua completezza. Protegge bene il ferro in difesa (3 stoppate) ed in attacco riesce a segnare non solo da sotto, ma anche dalla media distanza (16 punti). Recupera inoltre 3 palloni e cattura 6 rimbalzi, per una valutazione di 21.
Abdul Gaddy (6): nonostante abbia avuto qualche difficoltà nel trovare il canestro, Valli decide di lasciarlo in campo per ben 32 minuti. Una partita abbastanza neutra quella del giovane esterno di Tacoma, il quale in certe occasioni riesce però a dare il giusto ritmo alla squadra (4 assist).
Matteo Imbrò (5+): niente da fare per il capitano che nei 16 minuti concessi non riesce a prendere in mano la squadra. Complice di ciò l'ottima difesa di Venezia che ha visto in Stone la massima espressione.
Simone Fontecchio (6,5): non ci si può più riferire a lui parlando di "sorpresa", in quanto ormai è entrato a tutti gli effetti nelle rotazioni di Valli. Non a caso gioca 31 minuti e, pur non essendo in giornata al tiro, causa parecchi problemi alla Reyer, segnando 6 dei 16 punti di Bologna nell'ultimo quarto.
Valerio Mazzola (7): nella sua partita commette un solo grave errore: quello di raggiungere quota 5 falli, uscendo nel momento migliore della sua partita. Segna 13 punti in 19 minuti (5 su 8 dal campo) con 3 rimbalzi ed 1 assist.
Jeremy Hazell (n.d.): non è a posto fisicamente e gioca solamente 6 minuti. Un peccato perché avrebbe potuto dare una mano a contenere Stone, vero rebus della difesa felsinea.
Augustus Gilchrist (6-): l'impatto fisico è quello giusto, il feeling con il canestro non è però dei migliori. Chiude con 11 punti (frutto di un 4/13 da 2), 5 rimbalzi e 4 di valutazione.
Allan Ray (8-): è una gran partita quella del tiratore di New York, le cui triple si rivelano in più occasioni letali per la Reyer. Dall'arco chiude con 5/6, anche grazie agli ottimi passaggi dei compagni, mentre "sporca" la sua prestazione con un negativo 2/9 da 2 punti. Rimane comunque il top scorer del match con 21 punti a referto.
Venezia (8,5): La Reyer merita un elogio particolare. Essere primi in classifica non è cosa facile, esserlo dopo 2 partite giocate in casa e ben 4 trasferte lo è ancora di meno. Bologna aveva tutte le carte in regola per vincere ed ha giocato una gran partita; i lagunari però hanno dimostrato un'ammirevole tenacia e ci hanno creduto sino in fondo. Ecco la partita dell'Umana:
- Partenza come al solito buona, con Stone che si erge a leader della squadra.
- Grande capacità di conquistare il vantaggio anche in trasferta, con Bologna costretta per lunghi tratti ad inseguire.
- Piena consapevolezza nei propri mezzi ed impegno costante nei 40' minuti.
- Molte palle perse (18) che rischiavano di essere pericolose dinnanzi alla buona gestione avversaria (solo 8 perse).
- Ancora deficitaria la presenza sotto canestro anche se, con l'arrivo di Nelson, le cose potrebbero cambiare.
- Ottima coralità durante il corso del match, in cui sono stati distribuiti 17 assist e dove i compagni si sono costantemente cercati.
Cameron Moore (6,5): se non fosse per i suoi due jumper nel finale, la Reyer probabilmente non avrebbe vinto. Manca ancora l'impatto in area che ci si aspettava, però il giocatore ha dei buoni fondamentali che possono servire a Venezia.
Julyan Stone (8,5): partita pazzesca del play oro-granata che, dopo un inizio di stagione difficile, sta letteralmente esplodendo. Le sue penetrazioni spaccano in due la difesa bolognese ed il suo impatto difensivo rasenta la perfezione. Se a ciò si aggiungono gli 11 rimbalzi, 8 falli subiti e 4 assist (per 34 di valutazione), ne esce una partita da assoluto MVP del match.
Hrvoje Peric (7,5): è vero, perde 5 sanguinosi palloni, ma i livelli a cui sta abituando il proprio pubblico sono nettamente superiori a quelli della precedente stagione. Segna 17 punti, difende bene (2 stoppate) e cattura 6 rimbalzi, uscendosene con 17 di valutazione in 30 minuti di gioco.
Phil Goss (5+): gioca senza dubbio la sua peggior partita della stagione. Questo giocatore però ha la splendida qualità di non risultare dannoso anche quando gioca male. Sebbene perda 4 palle e segni solo 6 punti, si prende pochi tiri e segna i due liberi più importanti del match.
Michele Ruzzier (7-): segna 4 punti (di cui 2 che salvano una palla praticamente persa da Goss) e distribuisce ben 5 assist in 21 minuti. Difensivamente talvolta soffre, ma nel complesso riesce a dare ritmo ed energia ai compagni.
Tomas Ress (7): il lungo ex Siena di partite, invece, deve "cannarne" ancora una. Il suo contributo fino ad oggi non è mai mancato e, anche contro Bologna, segna 10 preziosi punti e strappa 4 rimbalzi, prima di dover lasciare il campo per infortunio.
Benjamin Ortner (6-): il centro austriaco non è entrato pienamente in partita, giocando 15 minuti con solamente 3 punti e 0 rimbalzi a referto. Positivi invece i 2 assist.
Jeff Viggiano (7): gioca 26 minuti ricchi di altruismo, in cui riesce comunque a trovare 11 punti con un preciso 4/5 dal campo. A "macchiare" la prestazione le 3 palle perse, in una giornata in cui la Reyer è stata più confusionaria del solito.
Marco Ceron (6): entra nel finale di partita ed immediatamente segna una tripla molto importante poi, però, perde due palloni altrettanto fondamentali. Ad ogni modo buon impatto per Marco che con i suoi 3 punti lancia la rimonta reyerina.
Deividas Dulkys (6): difensivamente gioca una grande partita, a livello offensivo però ci sarebbe aspettato di più. In una giornata in cui Ray buca ripetutamente la retina, sarebbe servita una risposta a tono da parte della Reyer, che invece ha trovato il reparto dei tiratori un po' arrugginito.