Vescovi bacchetta la squadra: Adesso comincio a stufarmi
Il GM usa toni duri per parlare del momento negativo di Varese
Vescovi ha parlato a La Prealpina del momento negativo di Varese che non sta giocando male ma che paga importanti blackout nel corso delle gare.
Blackout. Senza contare il passo falso contro Trento, è la terza partita di fila che buttiamo via. Adesso comincio a stufarmi, soprattutto perché non sono sconfitte frutto di oggettiva inferiorità o limiti evidenti. Fosse una squadra di cadaveri non mi arrabbierei così; invece quando facciamo le nostre cose esprimiamo un basket scintillante, ma non siamo in grado di gestire i momenti difficili e in questo modo ci complichiamo la vita da soli.
Kangur. Kristjan ci manca da morire perché, oltre ad essere il pilastro della difesa, è il vero play occulto del campo per la sua capacità di muovere la palla ed aprire il campo. Quando tornerà? Non lo sappiamo ancora: oggi proverà a riattivarsi con un po' di corsa e capiremo in che condizioni è, ma a meno di sorprese preferisco non rischiarlo domenica, considerando la sua importanza assoluta nel nostro sistema e l'esigenza di recuperarlo al meglio.
Ulteriori innesti. Quello di Eyenga (che esordirà contro Milano nel fine settimana) è legato ad una situazione contingente visto l'infortunio di Kangur e l'incertezza sui suoi tempi di recupero. Non credo servano ulteriori ritocchi viste anche le risposte positive che Daniel ha fornito a Roma. E comunque nel roster abbiamo tanti giocatori esperti ad iniziare dai due playmaker, dunque credo che si rendano conto da soli di che cosa serva.
Derby. Per il nostro momento e per il valore dell'avversario sarà una partita difficilissima, però il clima del derby è particolare e potrà darci la carica, così come avvenuto contro Cantù. Una vittoria ci farebbe prendere fiato e contro una grande squadra come Milano ci sarà quella spinta motivazionale ed emotiva in più per superare lo sconforto”.
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