Ripresa formidabile dell'EA7, Cantù va al tappeto 83-64
Si svegliano Brooks e Kleiza, per l'Acqua Vitasnella si fa notte nel secondo tempo
LA GARA
Gara subito molto nervosa e con tanti errori da entrambe le parti, Milano ha un Gentile in gran forma che piazza due entrate da urlo. La risposta brianzola affidata a Jones e Williams che cattura un ottimo rimbalzo d'attacco, 4-4. Johnson-Odom brilla tra gli ospiti ma per coach Pino Sacripanti arrivano i grattacapi con il secondo fallo di Feldeine. Aria davvero da derby in stile playoff con alta, immediata, intensità. Alessandro Gentile resta il faro offensivo di Milano che fatica a trovare le giuste spaziature. Non fa molto meglio l'Acqua Vitasnella che stecca spesso da fuori, da un 2+1 di Gentile nasce il minibreak biancorosso a fine primo quarto, 18-15. Si iscrive alla gara anche MarShon Brooks con due triple che infiammano il Forum, più aggressiva ed efficace la difesa degli uomini di Banchi che costringono ad un repentino timeout coach Pino Sacripanti, 26-17. L'allenatore brianzolo scuote i suoi che reagiscono in modo rabbioso, due belle transizioni concluse prima dal siluro dall'angolo di Jones e poi da un botto di Johnson-Odom riportano subito gli ospiti a contatto, 26-23. C'è molto dell'asse James-Meacham nel nuovo strappo dei padroni di casa, l'ex Maccabi stoppa e pesca un canestro da vero opportunista, il play ex Nanterre sigla la bomba frontale che riporta l'EA7 avanti di 9, 35-26. La gara diventa un autentico rollercoaster con Cantù che, dopo aver sparato spesso a salve dal perimetro, trova due jolly con Jones che mette il sigillo al meno 1 sulla sirena dell'intervallo, 37-36. Dopo la pausa lunga è nuovamente l'Olimpia a cercare lo strappo definitivo, c'è persino il risveglio di Kleiza che mette cinque punti accolti con un autentico boato dalla tifoseria biancorossa, 46-38 al 24'. Si lotta su ogni pallone con due tecnici che volano a Jones ed Alessandro Gentile, un'inchiodata in contropiede proprio dell'ex trevigiano ed otto punti filati di Ragland sono il propellente per la fuga milanese, 59-45. Monologo dei padroni di casa che diventa un vero uragano che si abbatte su Cantù: Kleiza investe di triple la difesa biancoblu che ormai è già ben oltre il KO tecnico, 74-50 dopo un siluro dall'angolo del lituano al 36'. Chiusura trionfale per l'EA7 che si gode la prima vera gara da stella dell'ex Fenerbahce, oltre ad un Brooks sempre più sulla via della crescita dopo i primi vagiti contro Turow.
Milano: Kleiza 18+7, Ragland 17 con 3 recuperi e 7 assist, Brooks 14+6, Gentile 13, Samuels 6+10, Moss 6
Cantù: Johnson-Odom 17, Feldeine 12 con 4 assist, Jones 12, Williams 9+14 e 2 stoppate, Buva 5
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