Sassari e il nuovo palazzo, ‘Mondo Dinamo’ vicino a diventare realtà
I lavori dovrebbero iniziare da maggio e il nuovo palazzo avrà multisala, ristoranti e galleria con negozi. Costo dell'opera 15 milioni di euro
Mondo Dinamo, ossia il sogno di Stefano Sardara di costruire un nuovo palazzo dello sport a Sassari sta per diventare realtà.
In realtà i nuovi palazzetti, dotati di tutti i confort, dovrebbero essere due. Uno da almeno 7.000 posti per la prima squadra ed uno più piccolo per le giovanili, scrive La Nuova Sardegna.
Intorno a questi due palazzi nasceranno una serie di servizi dal cinema ai ristoranti ad una galleria di negozi. Dovrà essere un luogo vivo tutta la settimana, non solo quando la Dinamo giocherà.
“Il business plan è già pronto e per avere un progetto esecutivo ci vorranno tre o quattro mesi al massimo, ossia il tempo per decidere quale sarà l’area adatta per realizzarlo. Ne abbiamo individuate tra ma alla fine è probabile che prevalga quella di piazzale Segni, che solitamente ospita circhi e giostre” dice Stefano Sardara a La Nuova Sardegna.
Anche i soldi, ossia i 15 milioni di euro necessari, ci sarebbero. Messi da un fondo bancario pronto ad investire nell’opera.
“Contiamo di far partire i lavori a maggio, a fine campionato. Una cosa vorrei fosse chiara: si tratta di un processo ineludibile. Perché a ogni partita che giochiamo in casa non possiamo lascar fuori dalle cinquecento alle mille persone e poi perché questo palazzetto è obsoleto da molti i punti di vista. E’ arrivato il momento di far diventare la Dinamo una vera azienda. Il risultato sportivo deve essere una variabile, non una costante. Perché se anche noi punteremo al successo è chiaro che non si può sempre vincere” ha aggiunto Sardara, stregato dallo Juventus Stadium ma che potrebbe ispirarsi di più al palazzo dello sport dell’Oldenburg in Germania.
In realtà i nuovi palazzetti, dotati di tutti i confort, dovrebbero essere due. Uno da almeno 7.000 posti per la prima squadra ed uno più piccolo per le giovanili, scrive La Nuova Sardegna.
Intorno a questi due palazzi nasceranno una serie di servizi dal cinema ai ristoranti ad una galleria di negozi. Dovrà essere un luogo vivo tutta la settimana, non solo quando la Dinamo giocherà.
“Il business plan è già pronto e per avere un progetto esecutivo ci vorranno tre o quattro mesi al massimo, ossia il tempo per decidere quale sarà l’area adatta per realizzarlo. Ne abbiamo individuate tra ma alla fine è probabile che prevalga quella di piazzale Segni, che solitamente ospita circhi e giostre” dice Stefano Sardara a La Nuova Sardegna.
Anche i soldi, ossia i 15 milioni di euro necessari, ci sarebbero. Messi da un fondo bancario pronto ad investire nell’opera.
“Contiamo di far partire i lavori a maggio, a fine campionato. Una cosa vorrei fosse chiara: si tratta di un processo ineludibile. Perché a ogni partita che giochiamo in casa non possiamo lascar fuori dalle cinquecento alle mille persone e poi perché questo palazzetto è obsoleto da molti i punti di vista. E’ arrivato il momento di far diventare la Dinamo una vera azienda. Il risultato sportivo deve essere una variabile, non una costante. Perché se anche noi punteremo al successo è chiaro che non si può sempre vincere” ha aggiunto Sardara, stregato dallo Juventus Stadium ma che potrebbe ispirarsi di più al palazzo dello sport dell’Oldenburg in Germania.
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E. Carchia
@Sportando
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