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Serie A 11/11/2014, 12.06

Salvatore Trainotti: Pascolo e Spanghero hanno mostrato leadership

Le parole del GM di Trento

Serie A

Vincere in una palazzetto storico come il PalaWhirlpool di Masnago non è impresa da tutti i giorni. Per la Dolomiti Energia, però, non c'è tempo per stare troppo a godersi il successo di domenica. Il sesto turno di serie A Beko è già alle porte, visto che sabato sera alle 20.30 i bianconeri dovranno subito tornare sul parquet del PalaTrento per ospitare nell'anticipo tv la Giorgio Tesi Group di Pistoia.

 

“Pistoia - esordisce il general manager della Dolomiti Energia Trentino Salvatore Trainotti – è una squadra molto tosta ed insidiosa da affrontare. Dopo il super campionato dell'anno scorso i toscani sono riusciti a ripartire quest'anno con il medesimo entusiasmo, basandosi su una piazza dalla grande tradizione, su un allenatore molto preparato e sul lavoro di un dirigente come Giulio Iozzelli, che difficilmente sbaglia un americano. Il gruppo di giocatori italiani di cui dispongono, poi, è di altissimo livello, Daniele Cinciarini in testa. Ci aspetta insomma una partita di grandissima difficoltà, in cui dovremo senz'altro alzare il livello del nostro gioco, anche rispetto a quanto dimostrato domenica a Varese”.

 

A proposito di Varese, non tutto era cominciato secondo i piani bianconeri. “Eravamo partiti bene nel primo periodo, ma poi ci siamo disuniti, soprattutto a livello difensivo. E abbiamo pagato di conseguenza anche in attacco, smettendo di lavorare come gruppo. Nella seconda metà gara, però, abbiamo reagito cominciando a giocare di squadra, passandoci la palla, e da questo abbiamo trovato la forza per rientrare in partita”. Buoni segnali, negli ultimi due quarti, sono arrivati anche a livello atletico. “E' vero. A livello fisico abbiamo mostrato di poter tenere ritmi alti, e la squadra è sembrata in crescita dal punto di vista atletico”.

 

E non sono mancate, per dirla tutta, anche eccellenti prestazioni individuali... “Alcuni giocatori hanno dimostrato grande leadership in campo. Mi riferisco soprattutto a Davide Pascolo e Marco Spanghero. Che al di là delle belle giocate, hanno mostrato di sapersi assumere responsabilità importanti. Per loro, e i ragazzi sono i primi a saperlo, ogni partita a questo livello deve e dovrà essere sempre un punto di partenza, e non un punto d'arrivo”.

 

A proposito di prestazioni individuali. Tony Mitchell non ha certo brillato come in precedenti occasioni. “Non ha fatto una gran partita, questo è chiaro. Ma l'unica sostanziale differenza rispetto alle precedenti uscite è stata che domenica non ha fatto canestro. Tony è un giocatore di talento con caratteristiche tecniche che possono essere decisive per la squadra. Deve però inserire queste caratteristiche all'interno di un sistema di squadra. Cosa che lui, alla luce delle precedenti esperienze avute, non ha mai fatto in passato. Ma che credo riuscirà presto a fare, grazie al lavoro che sta svolgendo in allenamento e alle esperienze che giorno dopo giorno sta maturando con noi”.

 

Vittoria a parte, la conquista più importante con cui la Dolomiti Energia è tornata da Varese è stata... “La capacità di sfruttare al meglio i momenti di difficoltà della squadra avversaria. Quella di Varese è stata una bella vittoria, portata a casa su un campo difficile mostrando di saper essere, all'occorrenza, cinici. Vorrei però che questa vittoria fosse valutata nella giusta prospettiva. Abbiamo ancora tanto da lavorare per aumentare la nostra consistenza, e per crescere dal punto di vista del gioco di insieme, facendo sì che tutti i giocatori trovino i propri spazi all'interno del sistema”.

 

Non c'è il rischio che la vittoria di Varese faccia arrivare la squadra senza la necessaria cattiveria ad una partita delicatissima come quella di sabato contro una pari-classifica come Pistoia? “In Serie A Beko i due punti sono fondamentali in ogni singolo incontro. In un campionato equilibrato come questo, a fine stagione due punti possono fare la differenza. Pistoia è una squadra del nostro livello. Ci aspetta quindi un'altra battaglia. A fare la differenza saranno i particolari, e la capacità di impattare l'incontro nel modo giusto”.

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 5 Commenti
  • OuterMarker 12/11/2014, 15.09 Mobile
    Citazione ( lupino 12/11/2014 @ 13:56 )

    Flacca ce l'ha (e non solo quella), difatti abbiamo investito su di lui. Speriamo in bene :-)

    Se solo fosse 5-6 cm più alto... Per me potenzialmente devastante, e lo sta dimostrando anche ad alto livello, cosa che per molti è lo step più difficile e si fermano a livello medio, mi piace tantissimo

  • lupino 12/11/2014, 13.56
    Citazione ( OuterMarker 12/11/2014 @ 10:27 )

    Spanghero.. A quell'età avere una meccanica di tiro così perfetta non è da tutti, e può migliorare ancora. Chi crederà in lui e deciderà di investire sul suo futuro sarà ripagato..

    Flacca ce l'ha (e non solo quella), difatti abbiamo investito su di lui.
    Speriamo in bene :-)

  • OuterMarker 12/11/2014, 10.27

    Spanghero.. A quell'età avere una meccanica di tiro così perfetta non è da tutti, e può migliorare ancora. Chi crederà in lui e deciderà di investire sul suo futuro sarà ripagato..

  • Enzo58 11/11/2014, 19.57 Mobile

    Quando giocatori italiani arrivano a queste prestazioni e' sempre una bella notizia...speriamo di vederne aumentare il loro numero e diminuire i giramondo che cambiano nazione ogni anno e magari sono appetibili solo x il passaporto.

  • CiccioIntrona 11/11/2014, 12.30

    Grande Salvatore! La scommessa Spanghero l'hai vinta alla stragrande, in pochi ci credevano (io ad esempio non ci credevo)!!!