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Serie A 10/11/2014, 22.45

Enel Brindisi - Umana Reyer: analisi e pagelle

Vittoria importante per Venezia che si porta prima in classifica, a pari merito con Sassari e Reggio Emilia.

Serie A

Enel Brindisi (5,5): La squadra pugliese ha il demerito di aver ceduto 2 preziosi punti in casa, ma il merito di essere rimasta in partita sino alla fine, pur con le assenze di Mays e del neo arrivato Simmons. Riassumiamo per sommi capi la performance brindisina:

- È mancato un leader: nei momenti di difficoltà non c'era qualcuno in grado di trascinare i compagni.

- Pesante assenza di gioco interno, il solo Ivanov non è bastato. James è rimasto a tratti troppo esterno.

- Gestione dei falli sbagliata: gli avversari hanno sempre raggiunto velocemente il bonus, sfruttandolo a dovere.

- Poca circolazione di palla, con soli 7 assist prodotti nei 40 minuti di gioco.

- Sofferenza a rimbalzo, dove la Reyer ha vinto la battaglia per 35 a 28.

 

Demonte Harper (6-): Inizia con molta fatica, salvo risollevarsi nell'ultimo quarto (seppure uscito per 5 falli), dove si rivela uno dei pochi giocatori produttivi (6 punti). 

 

Delroy James (7): anche quando non è in giornata riesce a far paura, sfiorando la doppia doppia (10 + 9) e rivelandosi a tratti "infermabile". Peccato che abbia prediletto una dimensione esterna, quando invece le sue penetrazioni e la sua presenza in area potevano essere la chiave di volta del match.

 

Massimo Bulleri (6): 10 minuti, 5 punti e molta intensità per il "Bullo" che, come unico errore, commette un antisportivo su Dulkys (peraltro mal sfruttato dalla Reyer che manda a bersaglio solamente 1 punto).

 

David Cournooh (6): Appare poco in campo, restando solamente 7 minuti sul parquet. Ad ogni modo la sua presenza non è stata negativa: segna infatti 1 tripla (unica tentata) e cattura 2 rimbalzi. 

 

Marcus Denmon (7-): è il più produttivo dell'intero match, con 21 punti messi a referto e con un buon 50% dal campo (5/9 da 2 e 3/7 da 3). Commette anche 4 falli e subisce 2 stoppate; ad ogni modo è sembrato l'unico con punti nelle mani.

 

Andrea Zerini (6+): anche lui commette 5 falli (in 22 minuti), frutto però di una difesa molto intensa, ed a tratti efficace, sui lunghi avversari. Peccato per i pochi punti segnati, frutto anche di pochi passaggi ricevuti in area.

 

Sek Henry (5-): grossa delusione il play brindisino che, pur non muovendosi male in campo, fatica a mettere in ritmo i compagni. In 20 minuti appena 4 punti ed 1 solo assist. Serviva senza dubbio un contributo maggiore dalla regia.

 

Elston Turner (6): il tiratore ex Pesaro non entra mai pienamente in partita, nonostante i 36 minuti di gioco. Chiude con 13 punti a referto (frutto di un 4/11 dal campo), 2 falli subiti, 3 rimbalzi e 2 assist.

 

Dejan Ivanov (6,5): il gemello di Kaloyan non riesce a lasciare il segno, pur giocando una partita che - stando alle cifre - sembrerebbe buona. Finisce con 8 punti e 6 rimbalzi (16 di valutazione), ma per gran parte del match subisce la difesa veneziana.

 

 

Umana Venezia (7+): il gioco non è ancora perfetto, ma i risultati sono dalla parte degli uomini di Recalcati. Vincere a Brindisi non era affatto facile e la Reyer è stata brava a guidare per quasi tutti i 40 minuti di gioco. Diamo uno sguardo da vicino alla partita:

- Partenza sprint e costanza per quasi tutta la gara: i veneziani hanno dimostrato di volerla vincere.

- Importante evoluzione di Stone che finalmente ha dato un ottimo contributo alle sorti della squadra.

- Buona intensità difensiva che, nei momenti più difficili, è stata la chiave per emergere. 

- Ancora difficoltà sotto canestro, non a caso da qualche giorno circolano voci su un possibile rinforzo.

- Ottima gestione dei cambi e del match da parte di coach Recalcati.

 

Cameron Moore (5-): non è chiaro se ci siano problemi fisici o se il centro americano stia solamente facendo molta fatica ad ambientarsi; sta di fatto che anche contro Brindisi ne esce una prestazione negativa. Appena 3 punti in 8 minuti, con tanta difficoltà in difesa.

 

Julyan Stone (7,5): non è stato facile scegliere ma, anche per incoraggiamento, Stone viene eletto MVP della gara. Si applica con costanza in difesa mentre in attacco sembra crederci maggiormente. A rimbalzo è tra i più combattivi e nel finale il suo 6/6 ai liberi gela ogni speranza brindisina. Unica nota dolente il play-making, ancora sotto le aspettative.

 

Hrvoje Peric (7+): altro candidato al premio di migliore in campo. L'ala croata si comporta davvero bene segnando 14 punti, subendo 4 falli, prendendo 4 rimbalzi e smezzando 3 assist (in 25 minuti). Giocatore che sta diventando sempre più efficiente.

 

Phil Goss (7): anche quando tira con 4/13 dal campo, Goss sa essere fondamentale per la squadra. Subisce infatti 6 falli e distribuisce 4 assist, coprendo ancora per una volta il grosso buco lasciato in regia. Chiude comunque con 15 punti a referto.

 

Michele Ruzzier (6): non è la sua partita, ma l'atteggiamento con cui questo ragazzo scende in campo è sempre quello giusto. Finché sarà così, il suo giudizio non potrà mai essere mai negativo.

 

Tomas Ress (7): di solito Tomas esce nel finale, questa volta invece parte a razzo, regalando alla Reyer quel vantaggio che farà penare a lungo Brindisi per recuperare. Segna 11 punti (3/6 dalla lunga) e prende 5 rimbalzi, ma nel finale di partita sembra sentire i 28 minuti concessigli da Recalcati.

 

Benjamin Ortner (6,5): 8 punti e 6 rimbalzi, per una partita molto solida. In difesa come sempre ci mette grande energia, questa volta, però, commettendo 4 falli nei suoi 19 minuti di impiego.

 

Jeff Viggiano (7-): l'ex di turno punisce varie volte la difesa pugliese, segnando 13 punti con 3/5 da 2 e 2/4 dall'arco. Cattura anche 4 rimbalzi, perdendo però altrettanti palloni.

 

Marco Ceron (n.d.): difficile giudicare il contributo di Marco che, nei 5 minuti di gioco, non si è preso neanche una conclusione. Positivi i 2 rimbalzi.

 

Deividas Dulkys (6+): sembrava non dovesse nemmeno giocare ed alla fine resta in campo 17 minuti, mettendo a referto 6 punti (tra cui una tripla molto importante).

© Riproduzione riservata
A. Tessier

A. Tessier

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 11 Commenti
  • Tex91 11/11/2014, 11.50 Mobile
    Citazione ( Timbwrs15 11/11/2014 @ 10:29 )

    ma nelson non lo è...è un 4 fatto e finito...

    Io sinceramente lo ricordo diverso. È un super-rimbalzista ed un giocatore che ha molta dimensione interna. In difesa può tenere sia 4 che 5 e, all'occorrenza, la mette anche dalla lunga. Parliamoci chiaro, a Siena ha messo 15 triple in tutta la stagione (0.4 a partita): un po' poco per essere un 4 puro. Secondo me è a cavallo tra i due ruolo, poi ognuno la pensa come vuole.

  • Timbwrs15 11/11/2014, 10.29
    Citazione ( Tex91 11/11/2014 @ 10:25 )

    Con Ress ed Ortner da 5 non andiamo da nessuna parte. Sono due giocatori che mi piacciono molto, ma Ortner non sempre entra in partita e l'arma forte di Ress è il tiro dalla lunga, non di certo il fare a spallate in post-basso. A mio avviso i 4 devo ...

    ma nelson non lo è...è un 4 fatto e finito...

  • Tex91 11/11/2014, 10.25 Mobile
    Citazione ( Timbwrs15 11/11/2014 @ 10:18 )

    io invece credo che nelson nel caso dovesse arrivare giocherebbe 4. Ci sarebbe lo spostamento di Ress da 5.

    Con Ress ed Ortner da 5 non andiamo da nessuna parte. Sono due giocatori che mi piacciono molto, ma Ortner non sempre entra in partita e l'arma forte di Ress è il tiro dalla lunga, non di certo il fare a spallate in post-basso. A mio avviso i 4 devono rimanere tali, ossia Peric e Ress, e dei cambiamenti devono avvenire nel settore 5. Poi il fatto che Nelson possa giocare da 4 va solo che bene, è un'arma in più, ma a noi serve un centro.

  • Timbwrs15 11/11/2014, 10.18
    Citazione ( Tex91 11/11/2014 @ 10:03 )

    Di certo non lo prendono per farlo giocare 4, a meno che non decidano di tenere comunque Moore. A mio avviso sta in mezzo ai due ruoli, un po' come Szewczyk e la cosa non mi dispiace. Ha la mano morbida, ma sotto i tabelloni ha un approccio tutt'altr ...

    io invece credo che nelson nel caso dovesse arrivare giocherebbe 4. Ci sarebbe lo spostamento di Ress da 5.

  • Tex91 11/11/2014, 10.03 Mobile
    Citazione ( Timbwrs15 11/11/2014 @ 09:09 )

    Nelson centro non è...

    Di certo non lo prendono per farlo giocare 4, a meno che non decidano di tenere comunque Moore. A mio avviso sta in mezzo ai due ruoli, un po' come Szewczyk e la cosa non mi dispiace. Ha la mano morbida, ma sotto i tabelloni ha un approccio tutt'altro che timido come quello di Moore. Anche per Cameron sarebbe però importante capire se si tratta di un problema fisico o psicologico. Se potesse recuperare secondo me resterebbe un buon giocatore.

  • Timbwrs15 11/11/2014, 09.09 Mobile
    Citazione ( Tex91 11/11/2014 @ 08:53 )

    La mano di Recalcati si sta vedendo eccome. Parliamoci chiaro: siamo primi in classifica con una squadra che non vale quella posizione. Poi ce la siamo meritata ovviamente, con molto impegno difensivo e senza mollare mai nei finali, però i problemi ...

    Nelson centro non è...

  • Tex91 11/11/2014, 08.53 Mobile
    Citazione ( Timbwrs15 11/11/2014 @ 00:56 )

    Dimenticavo...recalcati sempre perfetto nei cambi nei TO. inoltre nei momenti decisivi la squadra difende alla morte, sia ieri che vs Roma. Si vede la mano del coach e lo spirito e la capacità di non mollare e di vincere di chi arriva dal palestra.. ...

    La mano di Recalcati si sta vedendo eccome. Parliamoci chiaro: siamo primi in classifica con una squadra che non vale quella posizione. Poi ce la siamo meritata ovviamente, con molto impegno difensivo e senza mollare mai nei finali, però i problemi restano tali ed al momento siamo senza asse play-pivot titolare. Un po' di incoraggiamento a Stone bisogna darlo, quanto ai centri forse Nelson potrebbe essere una soluzione. Vediamo come si muove la società.

  • Timbwrs15 11/11/2014, 00.56 Mobile

    Dimenticavo...recalcati sempre perfetto nei cambi nei TO. inoltre nei momenti decisivi la squadra difende alla morte, sia ieri che vs Roma. Si vede la mano del coach e lo spirito e la capacità di non mollare e di vincere di chi arriva dal palestra... Sono stati i primi a darci una identità di squadra..

  • Timbwrs15 11/11/2014, 00.53 Mobile

    Il mio personale MVP è Goss per la tripla messa con brindisi sopra di uno e x l'assist x peric che ha completato un gioco da tre punti in un momento fondamentale del match.

  • Timbwrs15 11/11/2014, 00.29 Mobile

    Intanto pian piano stone sta uscendo fuori...