Le pagelle di Avellino - Olimpia Milano
I voti ai protagonisti del PalaDelMauro
O.D. Anosike 7,5: Quando la partita prende la direzione biancoverde, il vero dominatore è lui. Si mangia Samuels, soffre un pelo di più James ma non demerita, e fa il suo solito lavoro. Punti e rimbalzi a manetta, nonostante non vada in doppia-doppia.
Sundiata Gaines 7: Il canestro decisivo del match probabilmente lo firma lui, risultando anche top scorer di serata. Va a tratti, ma quando parte a volte sembra incontenibile. Soffre nel secondo tempo come tutta Avellino ma la sua impronta sulla gara c’è.
Junior Cadougan 4,5: 5 minuti in campo di nulla completo, compreso uno 0/2 dalla lunetta. Un fantasma.
Adrian Hanga 6,5: Abbastanza impreciso dal campo, ma molto importante sotto canestro e anche in fase di assistenza. Lotta su entrambi i fronti del campo con le ali milanesi e spesso e volentieri ne esce vincitore.
Adrian Banks 6,5: Non il miglior Banks possibile, chiude con 2/9 dal campo, ma rappresenta una costante minaccia per la difesa meneghina come dimostrano i 7 falli subiti. Molto bene in fase di regia, con 5 assist serviti ai suoi compagni. Il suo lo fa sempre, e in maniera positiva.
Daniele Cavaliero 6,5: L’unico ex di serata gioca 20 minuti di sostanza, piazzando 10 punti e canestri molto pesanti che spezzano i piccoli tentativi di rimonta di Milano. Unico dato negativo le 4 perse, ‘coperte’ però dai 4 assist smazzati.
Riccardo Cortese 5: Stesso discorso fatto per Cadougan. 7 minuti in cui riesce a fare -6 di valutazione.
Marc Trasolini 5: Non riesce ad entrare mai in partita, sia in attacco che in difesa. Prestazione veramente poco significativa.
Luca Lechtaler 6,5: Sta in campo solo 11 minuti, ma lo fa in maniera egregia, piazzando pure una gran schiacciata in faccia a Samuels. 4 punti e 3 rimbalzi e un buonissimo impatto sulla gara.
Justin Harper 7: Forse a volte forza troppo, ma sa farsi valere in area alla grandissima. Sfiora la doppia-doppia con 12 punti e 9 rimbalzi (senza dimenticarsi 3 assist) dimostrando di aver disputato una partita completa a 360°.
Frank Vitucci 7: Imposta il suo piano gara in maniera perfetta, e i suoi eseguono alla perfezione i suoi ordini. Suda freddo nel finale ma porta a casa una vittoria importantissima per ridare morale alla sua squadra.
Olimpia Milano 5: Perdere ad Avellino, specialmente dopo la battaglia di Monaco, poteva anche accadere, ma farlo con un approccio simile non è giustificabile. L’assenza di Moss pesa ma non è una scusante, e da questa partita Milano deve riflettere. Nulla di irreparabile ovvio, ma è una sconfitta abbastanza significativa.
Joe Ragland 5: I numeri parlano di una gara tutto sommato buona, ma in realtà il play biancorosso è dannoso per almeno 33 minuti. Poi si sveglia ma è troppo tardi e non replica la stupenda prestazione di Venerdì in Eurolega.
MarShon Brooks 6+: Lo vedi e fatichi a giudicarlo. Sembra sempre che faccia la cosa errata eppure chiude con 16 punti e 6 rimbalzi. Forse forza un po’ troppo ma sta abbastanza dentro il match e con lui in campo Milano sta sopra di 8 punti. Ma nonostante tutto non convince ancora a fondo, anche se qualche miglioramento inizia a intravedersi.
Alessandro Gentile 6,5: L’ultimo davvero ad arrendersi. Ok, forzerà spesso, ma se non prende lui l’iniziativa chi lo può fare? Tiene in vita Milano fino alla fine, anche se dietro concede un po’ troppo. 21 punti a referto alla fine, ma 0 assist, cosa inusuale per lui in questo periodo.
Angelo Gigli s.v: 6 minuti in cui non si deve segnalare nulla.
Bruno Cerella 4,5: Mandato in quintetto, approccia in maniera orribile la gara. E nemmeno difensivamente riesce a dare il suo contributo. E’ ancora il lontano parente del Brunito visto lo scorso anno.
Nicolò Melli 6,5: E’ in campo nel parziale iniziale di 15-0 vero, ma senza di lui ieri sera probabilmente il distacco finale sarebbe stato maggiore. Domina sotto i canestri, gioca un secondo tempo difensivamente perfetto, nonostante in attacco non riesca a venire mai coinvolto. 12 rimbalzi catturati e grinta fino alla fine.
Trent Meacham 6: La domanda da porsi è: perché gioca così poco? Nel 1° tempo inguardabile di Milano è il solo salvabile. E poi se ne sta seduto quasi tutto il 2°. Non gioca male, da calma alla squadra e fa girare la palla. Forse meriterebbe un po’ più di fiducia.
Linas Kleiza 4: Corpo estraneo al match. Non azzecca un tiro, in difesa le ali irpine se lo mangiano, e risulta totalmente fuori gara. E’ la prima gara veramente steccata del lituano, e se lui non entra nel match, l’influenza su tutto il resto della squadra è alta.
Shawn James 6: Riesce a contenere un minimo Anosike, tira fuori un paio di ottime giocate all’inizio e piazza 3 stoppate. E’ ancora indietro fisicamente, ma adagio adagio anche lui sta entrando in forma. Sicuramente meglio di Samuels in questa gara.
Samardo Samuels 5: Anosike se lo mangia, e lui non incide come aveva fatto finora in campionato. Nonostante tutto fa 9 punti e 7 rimbalzi, ma stavolta sono numeri gonfiati in confronto ad una prestazione veramente negativa da parte del jamaicano.
Luca Banchi 5: Mette un quintetto abbastanza innovativo anche a causa dell’assenza di Moss, e subito Milano paga dazio all’inizio. Certo, se i suoi non la buttano mai dentro non può farci nulla, ma le controffensive usate durante il match non han dato i frutti sperati. Partita su cui bisogna riflettere e migliorare. Ma Venerdì ad Atene si gioca un altro pezzo importante d’Europa e tutti si aspettano un’altra Olimpia.