Anna Cremascoli sgrida Cantù: A Trento ho visto una squadra allo sbando
Le parole dure della presidentessa di Cantù
Questi gli estratti principali dell’intervento di Anna Cremascoli a La Provincia di Como
Gara di Trento. Ho visto una squadra, la nostra, molto allo sbando. Che si perde in un bicchier d'acqua. Che alle primissime difficoltà non sa più cosa fare. Nella quale ognuno tende ad andare per i fatti suoi. Sembra di veder giocare un gruppo di bambini. Spieghi loro che fare in una determinata circostanza e lo mettono subito in pratica. Ma come cambia l'aria si smarriscono di nuovo.
Preseason illusoria. La differenza tra ora e allora è che nel frattempo molte squadre sono cresciute o stanno crescendo, mentre il nostro processo di crescita procede troppo a rilento.
Preoccupazione. A preoccuparmi è il fatto che non scorgo in questa squadra la voglia di vincere. Gravissimo. Molto. A Trento, ad esempio, sotto di dieci nell'ultimo quarto non ci abbiamo più creduto. Come se la sconfitta fosse inevitabile. E’ il come si perde che indispettisce. È quest'atteggiamento che mi indispone.
Tagli o aggiustamenti. Di "tagli" non se ne parla proprio anche perché non è nel mio stile. Chiaro che qualche giocatore sia sotto osservazione più di altri. Pretendo di vedere un altro atteggiamento. Come minimo che si assimili il concetto che ogni pallone è importante e non va preso alla leggera.
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