Sacripanti sul derby: Non ho bisogno di dire ai ragazzi quanto valga
Le parole di Sacripanti che poi fa un interessantissimo appunto alla domanda su cosa significhi affrontare Pozzecco da avversario
Pino Sacripanti, coach della Pallacanestro Cantù, ha parlato a La Provincia di Como dell’esordio in campionato della sua squadra che sarà nel derby a Masnago contro Varese.
“Non ho assoluto bisogno di dire ai ragazzi quanto valga il match. Vale già la prima di campionato come sprone. Poi, ovvio, una volta sul parquet sarà l'ambiente a dare le giuste motivazioni” ha detto Sacripanti. “In questa settimana dobbiamo lavorare soprattutto a livello tattico. Non dimentichiamoci che la nostra è una squadra rivoluzionata e che quindi c'è stato bisogno di lavorare su molte situazioni. E noi dobbiamo metterne a posto ancora un po', come è logico che sia in un precampionato dove i giocatori sono arrivati a scaglioni. Pozzecco da avversario? Da allenatore non l'ho mai affrontato, se non nelle sfide di questo precampionato. Di certo, e non lo si può nascondere, lui è uno di quei personaggi che andavamo a cercare per il nostro movimento. Mi ricorda molto il Carlton Myers che ho allenato a Pesaro, uno di quelli riconoscibili anche fuori da questo mondo. Però attenzione a riporre troppe attenzioni su Gianmarco. C'è in giro un po' di gente nostalgica, a caccia delle grandi sfide del passato, quelle tipo Peterson contro Bianchini. Ma noi siamo "solo" degli allenatori, a darsi una mossa dovrebbero essere coloro che ci guidano. Alzando il livello, pensando a palazzetti nuovi e accoglienti, ad esempio. E dando altri punti di riferimento. Bella scusa dire: «Non ci sono più i personaggi di una volta». No, non mi va bene.”.
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