Mario Boni: Basket giocato addio. Anzi, arrivederci
L'intervento di Boni sul sito della GIBA
(Foto: Agenzia Ciamillo & Castoria)
In un post scritto sul suo blog sul sito della GIBA, Mario Boni ha datto l'addio, ma forse è meglio dire arrivederci, alla pallacanestro giocata.
Ecco il suo intervento.
"Due sere fa, verso le otto di sera, mentre andavo a trovare i miei (ex) compagni di squadra del Monsummano per comunicare la mia decisione, mi veniva in mente quanto disse Pablo Picasso: «I 40 anni sono quell’età in cui ci si sente finalmente giovani. Ma è troppo tardi».
Io, che ho passato i 50, so che il grande pittore aveva ragione. Così l’ho parafrasato, usando il suo aforisma per cominciare il mio discorso di addio.
Non è mai facile spiegare il perché di una decisione così netta, ma la cosa che ho voluto comunicare è che, dal momento in cui ho capito che non avevo più voglia di correre in su e giù per il campo, mi sono sentito sereno.
A dire il vero, credo che non smetterò completamente con il basket, solo che ho dovuto accettare il fatto che un certo tipo di impegno non mi gratificava, perché volevo cose che non sono più in grado di ottenere.
Così, fedele al motto che dice: “Meglio lasciare il profumo che la puzza”, ho lasciato. Per il momento.
Gli impegni professionali, in primis quelli con la GIBA – dove con il presidente Alessandro Marzoli stiamo facendo un grande lavoro – rendono le mie giornate piene e soddisfacenti e quindi è giusto che io dedichi le mie energie a questo.
Ovviamente, ma lo sapete tutti, amo troppo la pallacanestro per dare l’addio definitivo…"