Scandone Avellino, tutto fermo nel settore giovanile
La Scandone deve nominare il responsabile del settore giovanile. Ad oggi nessuna squadra giovanile si è radunata
Risolti i problemi con la prima squadra, la Scandone Avellino deve ora adoperarsi in tempo per quanto riguarda il settore giovanile.
Secondo quanto scritto da Il Mattino, il management della Scandone si sta adoperando per risolvere le problematiche con il patron De Cesare che ha detto di volersi occupare direttamente della questione senza intermediari.
Ma entro il 30 settembre va nominato il responsabile (che deve avere la qualifica di «Allenatore Nazionale» per i club di serie A e non può essere scelto tra lo staff della prima squadra) che ad oggi non c’è pena multa da 10.000 euro.
La Sidigas è iscritta ai quattro tornei giovanili a cui deve d’obbligo prendere parte, aggiunge Il Mattino (tre d'eccellenza (Under 19, Under 17, Under 15) ed un campionato regionale (Under 14 elite) ma a 20 giorni dall’inizio della stagione regolare nessun team si è radunato. L’annata Under 15 (2000) manca del tutto e ci sono da reclutare tutti gli allenatori.
Il Mattino scrive che “nessun tecnico è stato formalmente contattato, i coach della passata stagione sono in attesa di una telefonata per capire come, quando e se ci sono le condizioni per partire. Così com'è stato per la prima squadra la proprietà troverà il modo di superare le difficoltà”.
De Cesare ha promesso di impegnarsi in prima persona dell’argomento giovanili ma urge affrettare i tempi consentendo all’Under 17 di scendere in campo il 5 ottobre.
In caso di ritardi e mancata presenza alle gare scatterebbero per il club prima ammonizioni, sanzioni pecuniarie fino all’esclusione dai campionato professionistici per la prossima stagione.