Trento, parla Trainotti: Al Memorial Brusinelli con la voglia di fare

Cremona contro Cantù alle 18.30. Poi, alle 20.30, l’esordio davanti al proprio pubblico della Dolomiti Energia Basket Trento opposta ad una istituzione del basket italiano, la Virtus Granarolo Bologna. Sabato sera andrà in scena al PalaTrento la prima giornata del Memorial Gianni Brusinelli, che si concluderà poi domenica alle 16.30 e a seguire alle 18.30 con le finali. “Un torneo - ha spiegato il general manager della Dolomiti Energia Basket Trento Salvatore Trainotti durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, a cui ha partecipato anche Rita Brusinelli, moglie dello storico fondatore di Aquila Basket Gianni – che non sarà solo la prima importante occasione di confronto tecnico per la squadra nella nostra stagione d’esordio in serie A. Ma sarà anche l’occasione per ricordare uno dei padri fondatori della pallacanestro a Trento, Gianni Brusinelli. E lo ricorderemo con un evento di livello assoluto, grazie alla presenza di squadre che hanno fatto la storia del nostro basket come Cantù e Bologna. Consapevoli di questo dovremo sfruttare questo appuntamento, che si preannuncia di alta qualità tecnica e spettacolare, per proseguire nel percorso di crescita definito dal coach, ricordandoci bene chi siamo: un club neopromosso, che certo ha vinto tanto negli ultimi anni, ma che si metterà a confronto quest’anno con realtà che hanno fatto e sono la pallacanestro italiana, con il loro blasone e i loro risultati. Quindi massima umiltà, come è nel nostro spirito, e tanta voglia di fare bene”.

La Dolomiti Energia Basket Trento si presenterà a questo vernissage davanti al proprio pubblico con la rosa finalmente al completo. “Davide Pascolo – ha spiegato coach Maurizio Buscaglia – è arrivato ieri a Trento e oggi svolgerà i primi lavori fisici. Di certo sarà con noi anche sabato, ma non credo di impiegarlo perché sarà ancora troppo presto per lui. Invece rispetto al primo test di sabato scorso a Carisolo avrò a disposizione Isaiah Armwood, che ha già del lavoro in più nelle gambe, e penso di poter impiegare, anche se con minutaggio controllato, pure Tony Mitchell, che da qui a sabato arriverà ad aver già svolto un lavoro sufficiente. Per il resto la squadra si presenterà al torneo con carichi di lavoro molto duri nelle gambe, quindi di certo non penseremo più di tanto al risultato. Dovremo semplicemente cercare di fare un passo in più. Un torneo così si gioca per verificare quello che si sfa facendo: giocando insieme, difendendo insieme. Anche alla luce del fatto che affronteremo una squadra che per come sta giocando adesso è già strutturata dal punto di vista dell’organizzazione difensiva e offensiva”.