Olimpia Milano, la preparazione entra nel vivo

La squadra rossa lavora per linee esterne poi pesca David Moss in angolo. Il tiro da tre vale la vittoria e chiude l’allenamento. E’ uno dei tanti momenti vissuti nel ritiro di Bormio. Stasera l’Olimpia torna in campo per la terza amichevole, contro i belgi del Pepinster. Giustino Danesi spiega come si sta evolvendo la preparazione: “Abbiamo superato il periodo puramente introduttivo – dice il preparatore atletico dell’Olimpia – in cui cerchiamo di individuare le esigenze soprattutto individuali dei singoli giocatori. Con il supporto di medici, fisioterapisti e osteopata entriamo nella seconda fase, quella di carico, iniziata da circa 7-10 giorni, in cui aumenta il volume del lavoro da immagazzinare in vista della stagione. Questo tipo di lavoro deve essere mixato con la necessità di allenarsi sul campoe giocare per portare avanti ovviamente anche un discorso tecnico. Tutto questo verrà finalizzato nelle due settimane che precederanno la Supercoppa e dopo l’inizio del campionato. Lì faremo un lavoro meno quantitativo ma di migliore qualità per ottimizzare la fatica fatta”. Quello che colpisce in questo periodo è che il lavoro atletico si è evoluto al punto che in pratica il lavoro di squadra, da questo punto di vista, è ridotto all’osso, mentre ogni giocatore segue un proprio programma così Danesi e il suo assistente Luca Agnello saltano da un giocatore all’altro, dal campo di atletica a quello da basket, dalla sala pesi alla piscina senza soluzione di continuità. Un lavoro massacrante anche per loro ma necessario.