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Serie A 06/09/2014, 15.58

A Sella&Mosca ancora calici alzati per la Dinamo

Presentata la nuova Dinamo

Serie A

(Foto: S. Madau)

 

Le tenute Sella&Mosca. Quarta edizione della manifestazione, la terza ospitata in casa Sella&Mosca. Le tenute della storica azienda vitivinicola nella campagna algherese  come sempre sono una cornice magica per questo evento speciale. Autorità, sponsor e giornalisti sono numerosi così come lo è la grande famiglia Dinamo. Parterre ricchissimo ed appassionato ed entusiasmo al massimo per la platea che ha accompagnato il presidente Stefano Sardara e la showgirl e attrice sassarese Elisabetta Canalis, madrina d'eccezione della serata. Il benvenuto in casa Sella&Mosca lo dà Antonio Posadinu, direttore commerciale e delle relazioni esterne dell'azienda. "Siamo felicissimi di essere partner di un progetto così nobile e di sostanza, non solo di parole. E per questa nuova stagione siamo pronti a condividere risultati ancora più belli".

La serata. Elisabetta Canalis arriva, pochi minuti e sale sul palco. E’ totalmente a proprio agio, parte l'applauso, il Gala comincia. La madrina della squadra in queste tenute ormai  è di casa, tra pochi giorni sarà qui che festeggerà le sue nozze .Ma ieri era lì per una celebrazione tutta in biancoblu, accanto alla Dinamo Banco di Sardegna. Di fronte a tante persone conosciute confessa una certa emozione: “Vedo tante facce familiari _ dice _  e sono davvero  contenta che mi abbiate chiamato a fare da madrina a questa serata e alla squadra della mia città.” 

Sul palco la raggiunge il presidente biancoblu, Stefano Sardara. Anche lui, uomo vulcanico e di grande lucidità e self control è emozionato, “nonostante questa sia la quarta volta che ci ritroviamo per questo evento”, dice. “Dietro questa bella  serata _ sottolinea  _ ci sono tante persone che lavorano. E finché Dinamo riuscirà a fare squadra dentro e fuori dal campo il nostro sarà sempre un risultato vincente, al di là delle vittorie sportive”.

Gli ospiti. Nel ricco parterre c’è Gianfranco Ganau, presidente del consiglio regionale della Sardegna, grande appassionato di basket, che questa manifestazione negli anni passati  l’ha vissuta come sindaco di Sassari oltre che come tifoso.

Arrivano poi i saluti dell’assessore al Turismo della regione Sardegna Francesco Morandi e della Giunta. A portarli sul palco è Antonello Usai, consulente dell’assessorato. Con La Regione la Dinamo ha aperto un rapporto del tutto innovativo per la promozione del territorio attraverso una collaborazione di co-marketing e co-branding che nel tempo ha dato risultati straordinari. “La Regione  - spiega Usai - ha creduto nel lungimirante  progetto di questa società  e i risultati che sono arrivati confermano costantemente la valenza di questo straordinario canale“.

Una Dinamo che non smette mai di fare progetti per il futuro fra questi uno dei più importanti è sicuramente quello della realizzazione del nuovo palazzetto dello sport. Ed è il sindaco di Sassari Nicola Sanna a garantire l’impegno dell’amministrazione comunale affinché attraverso un rete imprenditoriale coraggiosa e intraprendente, questo sogno possa essere realizzato.

Alessandra Giudici, presidente della Provincia di Sassari: “La Dinamo ci ha abituati a volare alto e credo che ora sia difficile per tutti noi atterrare. Quindi forza Dinamo sempre”.

Fernando Marino,  presidente di Lega Basket: il progetto della Dinamo è un modello di impegno, entusiasmo e spettacolo per tutti i club, una società che ora ha portato il nome dell’Italia, oltreché della Sardegna, in Europa. Ora il lavoro di tutti deve essere orientato alla creazione di un movimento di opinione forte per la promozione del basket, per portare questo sport quanto più vicino ai livelli di diffusione dello sport al primo posto in Italia, il calcio,  e arrivare attraverso una grande campagna di visibilità su media e su tutti i canali di promozione ad avere la meritata e dovuta pari dignità”.

Sponsor. Fra i rappresentanti degli sponsor il primo ad intervenire è Giuseppe Cuccurese, direttore generale del Banco di Sardegna, Main sponsor Dinamo, da sempre al fianco della società biancoblu e che a metà della scorsa stagione aveva già annunciato la rinnovata fiducia e il sostegno fino al 2018. “Il nostro rapporto con la Dinamo  non è semplicemente di sponsorizzazione - dice Cuccurese - ma possiamo dire ormai di essere marito e moglie. Quest’ano la squadra è stata rivoluzionata e questo per noi non rappresenta la fine di un ciclo ma un percorso che si rinnova nella continuità di  un progetto che guarda sempre in avanti”.

Un progetto molto apprezzato anche dagli altri sponsor, tutti fedelissimi e pronti a scommettere ancora sulle capacità e sulle grandi sfide biancoblu. Ed è Roberto Scaramella, amministratore delegato di Meridiana Spa, ad annunciare proprio durante il Gala di presentazione della  squadra la rinnovata fiducia della Compagnia fino al 2018.  “Il progetto Dinamo è fantastico e coinvolgente - dice - e soprattutto ha la capacità di farci sentire tutti parte di esso”.

Ma ieri è statala giornata dell’annuncio dell’ingresso di un altro grande sponsor: Tirrenia, compagnia Italiana di Navigazione entra a far parte della famiglia biancoblu come Gold sponsor e da quest’anno il logo della Compagnia comparirà sulla nuova maglia della squadra. Questa partnership, insieme alla nuova divisa sociale è stata presentata ieri pomeriggio a bordo della Nuraghes, una della navi della flotta della nuova Tirrenia. “Per noi questa sponsorizzazione non rappresenta un costo - ha detto l’ad Tirrenia Ettore Morace - ma è semplicemente collaborare sentendoci parte di una famiglia”.

Marco Mazzucco, direttore commerciale di Reale Mutua, anche questa Gold sponsor fino al 2018: “Una grande squadra che dobbiamo ringraziare per le grandi emozioni che ci ha fatto vivere quest’anno – sottolinea - Tutto questo ci consente di mettere in mostra la Sardegna in modo straordinario  ma anche di trovare piena unità di intenti con la filosofia della nostra struttura, che è una mutua, e si rispecchia appieno nelle finalità di un progetto che non è soltanto puntato ai successi e alle vittorie da portare a casa ma è anche una impresa sociale che guarda in particolare ai giovani e alla loro crescita umana oltre che sportiva”.

Vito Gulli, presidente e amministratore delegato di Asdomar “Credo nell’ingegno e nella bellezza de sardi, che sono davvero unici e capaci di grandissime imprese. Tutte caratteristiche, queste, che ho trovate nel grande progetto Dinamo”.

Pier Vincenzo Podda, amministratore delegato Unione Sarda, Media partner Dinamo: “Con questa straordinaria collaborazione e attraverso Videolina _ dice _ siamo riusciti a riportare la passione per il basket a Cagliari e in tutta l’Isola”

Fabrizio Pilo, amministratore delegato di Verde Vita, uno dei primi sponsor del nuovo corso Dinamo avviato nel 2011 dal presidente Sardara.  “Allora la Dinamo era solo un laboratorio _ dice_ e quando Sardara mi ha raccontato il suo progetto ho pensato che se fosse riuscito a realizzare soltanto la metà delle idee che aveva sarebbe stato già un successo. Ma è stato molto più che un successo, la Dinamo oggi è una grande idea realizzata che progetta e cresce costantemente allungando la linea del proprio orizzonte. E noi siamo orgogliosi di far parte di questo”.

Grande entusiasmo dunque tra gli sponsor,  tutti convinti del valore e delle capacità straordinarie della squadra e dell’uomo al timone.

“Il presidente Sardara - dice Rinaldo Carta, presidente della Sigma Coop, ha davvero una straordinaria capacità di aggregazione e io credo che sia questo il vero valore aggiunto che dà alla squadra e alla società quella marcia in più”.

Dinamo per il sociale. Carlo Sardara, amministratore delegato della società biancoblu  e presidente della Fondazione Dinamo. Una realtà nata due anni fa per gestire e pianificare le numerose iniziative della società biancoblu a favore del sociale, della promozione dei valori umani, della solidarietà e dello sport, soprattutto fra i giovani, e per sostenete iniziative a favore delle persone che vivono situazioni di disagio. “La Dinamo non è solo sport _ ha sottolineato _  ma anche attività sociale. In quest’ottica il roster e il suo esempio di impegno in campo e fuori sono un canale formidabile perla diffusione del messaggio di solidarietà soprattutto trai i giovani e per diffondere messaggi come quelli delle nostre campagne di sensibilizzazione che ci hanno visti impegnati in iniziative dedicate ai giovani contro l’uso delle droghe, a favore della corretta alimentazione e in progetti di promozione,  sensibilizzazione e raccolta fondi, come quelli a favore della Sla (Sclerosi laterale amiotrofica) e di sostegno dell’Unicef, di cui siamo testimonial”.

Coach Sacchetti. Il suo ingresso sul palco è accompagnato da un applauso infinito che arriva dalla platea.  “Adesso inizia lo show – dice prendendo i mano il microfono e sedendosi accanto alla madrina della serata -. E la scena è tutta sua sul palco. Stuzzicato dalle domande della Canalis parla un attimo di sé, della sua vita dedicata al basket, dei suoi straordinari successi come grande campione prima e come allenatore poi. “Soprattutto mi sono molto divertito - dice - ho girato  il mondo, ho fatto le Olimpiadi, che credo sia l’esperienza più straordinaria che si possa fare nello sport, e ho conosciuto u sacco di gente, e questo è sicuramente l’arricchimento più grande”.

Poi chiama il suo nuovo gruppo, i giocatori vecchi e nuovi salgono sul palco  uno per volta e lui li presenta. Li conosce tutti molto bene, il gruppo degli italiani fedelissimi  in biancoblu  e quelli appena arrivati: li ha visti giocare sui campi italiani ed europei, alcuni li ha persino “temuti” nelle sfide passate  contro la sua squadra. E ora li ha scelti per affrontare le importanti sfide della nuova stagione. “Ora aspettiamo la prova del campo – dice il coach – per testare la chimica di questo gruppo che riflette il gioco che vogliamo”.

Premio Giovanni Cherchi.  Dinamo dà il via al Premio intitolato al Direttore generale della società biancoblu scomparso lo scorso dicembre. Sarà intitolato a Giovanni Cherchi, compianto Direttore generale della Dinamo Banco di Sardegna, il Premio istituito dalla società biancoblu - con il patrocinio della Lega A e della Federazione Italiana Pallacanestro - che ogni anno assegnerà un riconoscimento al “miglior dirigente addetto agli arbitri italiano” della stagione. Una iniziativa per ricordare un dirigente ma soprattutto un amico fraterno, una delle colonne portanti del nuovo corso Dinamo del presidente Sardara. Un uomo che con il suo instancabile impegno e l’ irrefrenabile entusiasmo ha contribuito in maniera straordinaria alla crescita della società e ai grandi successi della squadra. Per questa prima edizione il riconoscimento è stato assegnato  alla moglie del dirigente Dinamo scomparso lo scorso dicembre, Sabrina Fogli, che lo ha ricevuto ieri dalle mani del presidente di Lega Basket Fernando Marino  nel corso del Gala.

La squadra.  Il capitano #18 Manuel Vanuzzo, #8 Giacomo “Jack” Devecchi, #14 Brian Sacchetti, #10 Massimo Chessa, #32 AmedeoTessitori, #3 David Logan, #4 Edgar Sosa, #7 Rakim Sanders, #9 Shane Lawal, #11 Jerome Dyson, #21 Jeff Brooks, #22 Miroslav Todic, #33 Esben Reinholt

La grande festa Dinamo continua, l’entusiasmo sale e la super tifoseria sassarese e di tutta l’Isola si prepara ad accogliere con l’orgoglio e il calore di sempre il gruppo biancoblu. L’appuntamento per tutti è venerdì 12 settembre, alle 20, in piazza Santa Caterina. 

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E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 1 Commento
  • IlBanda 06/09/2014, 19.30 Mobile

    Ho letto tutto l'articolo. Sicuro.