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Serie A 04/09/2014, 12.25

Totè: Estate stupenda. Obiettivo? Dare il massimo divertendomi e nutrendo il mio sogno

Le parole del giovane azzurro

Serie A

Leonardo Totè è il nuovo nome tra i migliori prospetti italiani. Nato e cresciuto a Negrar, paesino vicino a Verona, è rimasto sconosciuto ai più per diversi anni, giocando in una piccola realtà cestistica prima che lo notasse Verona nell’estate del 2010. Una volta passato alla Scaligera è stata Venezia ad accaparrarsi i diritti del giocatore, che ha appunto giocato con la squadra sia il campionato U17 che quello U19. Nella stagione appena conclusa il ragazzo ha lavorato molto sui fondamentali, sulla tecnica di tiro e sulla mobilità laterale con coach Alberto Zanatta, riuscendo a diventare uno dei leader della squadra in attacco. Venezia ha vinto il campionato nazionale U17 ( battendo in finale la Virtus Bologna ) e Leonardo è stato incluso nei migliori 5 del torneo.

 

La sua crescita ha fatto si che anche l’allenatore della nazionale U17 ed U18, Andrea Capobianco, lo notasse, ottenendo la convocazione per entrambe le competizioni. Nei mondiali U17 è stato anche uno dei migliori scesi in campo, con circa 9 punti e 4 rimbalzi di media.

 

Alto 205 cm, è un lungo molto versatile che a livello giovanile può ricoprire ben tre ruoli grazie alla sua mobilità ed al buon tiro. Dal punti di vista fisico è ancora molto magro e poco forte fisicamente ma sta lavorando duramente, nel corso dell’estate, per migliorare anche sotto questo punto di vista. È anche un atleta sottovalutato, possedendo infatti atletismo ma anche una più che discreta elevazione. La sua tecnica di tiro è pulita e veloce, con un range piuttosto ampio, anche se deve migliorare il tiro in sospensione ed il midrange game. Con lo staff di Venezia sta lavorando molto anche sul suo gioco in post, in modo da sfruttare al meglio la sua altezza.

 

Dopo un’estate trascorsa con la maglia della nazionale italiana, il sito specializzato in giovani europei, Eurohopes, ha intervistato il giocatore.

Ecco la traduzione in italiano dell'intervista.

 

Quali sono le tue sensazioni dopo la tua prima esperienza con la maglia della nazionale italiana?

È stata un’estate stupenda che mi ha arricchito molto sia come persona che a livello tecnico. Ho avuto l’opportunità di allenarmi con la nazionale per due mesi, seguendo gli insegnamenti tecnici e le lezioni di vita di coach Capobianco, incontrando ragazzi proveniente da tutto il mondo, vedendo modi diversi di giocare la pallacanestro.

 

Qual è il giocatore a cui ti ispiri o al quale vorresti essere paragonato?

Mi piace molto Kevin Durant perché, nonostante sia così alto, ha una rara combinazione di velocità e tiro.

 

Quali sono i tuoi obbiettivi?

Anche dopo queste straordinarie esperienza i mie obbiettivi non sono cambiati: voglio dare sempre il massimo sia in allenamento che durante le partite, divertendomi e nutrendo il mio sogno, magari vestendolo “stelle e strisce”.              

 

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 2 Commenti
  • gladiatore 04/09/2014, 15.28 Mobile

    A dire il vero è la virtus Bologna che ha battuto il rayer Venezia nel campionato u17.

  • CarloTavecchio 04/09/2014, 12.33

    intervista esclusiva