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Serie A 23/08/2014, 16.29

Darius Johnson-Odom: 'Da playmaker devo essere il capo del quintetto"

Il giocatore di Cantù rilascia un'interessante intervista

Serie A

La Provincia riporta la prima intervista a Darius Johnson-Odom, uno dei volti nuovi della Pallcanestro Cantù:

 

Vagabondaggio euroasiatico «La Russia è stata la mia prima "avventura" estera con un coach che puntava parecchio sui giovani; non mi sono inserito benissimo nel sistema di gioco ma è stata comunque positiva come prima esperienza europea. In Cina sono stato più mesi pur non finendo la stagione: mi chiedevano solo di fare punti, di tirare, non ho mai giocato play e a 22 anni sarebbe invece stato importante per la mia crescita»

 

Su Cantù «Non so molto dell'Italia, quello che ho imparato a scuola... Quanto a Cantù ho avuto racconti molto positivi da Drake e Travis Diener che mi hanno riferito di una società molto seria e di un coach, col quale non ho ancora parlato direttamente, di cui apprezzo lo stile di gioco, fatto di corsa e aggressività difensiva»

 

Step per l'NBA «È una grossa opportunità. So che qui nel passato campionato c'erano Ragland e Jenkins che ora sta facendo il camp coi Nets, deve essere un'annata nella quale crescere dilivello, questo è sicuro»

 

Caratteristiche «Non mi sono mai interessato alle statistiche individuali, quello che conta è vincere con la squadra e fare di tutto per riuscirci, in ogni caso in attacco credo di poter far e un po' di tutto, da play o da guardia, in entrata o col tiro da fuori»

 

Playmaker «Come point-guard devo migliorare quanto a leadership: è il ruolo dell'allenatore in campo, il "capo" del quintetto sia in attacco, dove ha spesso la palla in mano, che in difesa, e deve parlare costantemente con i compagni e vedere sempre quel che succede»

 

Migliorare l'IQ cestistico «Tanti giocatori europei hanno una conoscenza cestistica probabilmente superiore alle loro doti tecniche. È soprattutto in quell'aspetto del gioco dove voglio crescere. Un'ulteriore dimostrazione l'ha data San Antonio nelle ultime finali Nba: forse non erano superiori a Miami, ma la capacità di leggere sempre al meglio le varie situazioni sul campo ha permesso loro di fare un gradino in più degli avversari»

© Riproduzione riservata
E. Trapani

E. Trapani

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 10 Commenti
  • schollflea 23/08/2014, 19.11 Mobile
    Citazione ( Cicciput20 23/08/2014 @ 18:54 )

    Bhe direi bell'intervista. Non sembra scemo.

    No, però lo preferirei in stile Ale Gentile: tanto ignorante quanto devastante!

  • schollflea 23/08/2014, 19.10 Mobile
    Citazione ( Cicciput20 23/08/2014 @ 18:55 )

    "Cantucky Is Back" nel senso che siete dietro ? :3

    Sempre dietro ai #meninmerd, lo sai! :-)

  • Cicciput20 23/08/2014, 18.55 Mobile
    Citazione ( schollflea 23/08/2014 @ 18:47 )

    Ok, per saper parlare sai parlare. Ora vediamo in campo cosa combini, facci urlare "Cantucky is back" !!!!

    "Cantucky Is Back" nel senso che siete dietro ? :3

  • Cicciput20 23/08/2014, 18.54 Mobile

    Bhe direi bell'intervista. Non sembra scemo.

  • schollflea 23/08/2014, 18.47

    Ok, per saper parlare sai parlare. Ora vediamo in campo cosa combini, facci urlare "Cantucky is back" !!!!

  • thelionking 23/08/2014, 18.05 Mobile
    Citazione ( BrianEvans 23/08/2014 @ 16:33 )

    Bell'intervista. Sopratutto le ultime due risposte denotano che è uno che vuol crescere esa come fare.

    Io ci ho intravisto anche un pochino di egoismo. Bah!

  • ElChacho 23/08/2014, 16.46 Mobile

    Forza DJO! Questa intervista mi è piaciuta molta sotto tutti gli aspetti poi oh se è proprio una m**da da play come dite abbiamo sempre S.Gentile ma questo è tutto da vedere

  • Lakersthebest 23/08/2014, 16.33 Mobile

    Ah be auguri Cantù!

  • BrianEvans 23/08/2014, 16.33

    Bell'intervista. Sopratutto le ultime due risposte denotano che è uno che vuol crescere esa come fare.