Reyer, Tomas Ress e Martina Sandri si raccontano

Oggi mettiamo a confronto due nuovi “lunghi” orogranata, Martina Sandri (S) e Tomas Ress (R) che si raccontano ai tifosi dell’Umana Reyer per mezzo di questo originale uno contro uno.
Soprannome?
S: Marty (non ne ho uno vero)
R: Nonno
Cosa ti auguri per la prossima stagione?
S: una stagione piena di soddisfazioni che arriveranno da un duro e costante lavoro, mi auguro di costruire un bel feeling con la mia squadra, di poter dar loro una mano e di raggiungere più obiettivi possibili.
R: Di mantenere il mio brutto vizio. Quello di finire il più tardi possibile.
Cosa rappresenta per te la Reyer?
S: vedo in questa società l’ opportunità di lavorare e crescere sia individualmente sia di squadra. Rappresenta inoltre uno stimolo nuovo e la voglia di mettermi in gioco oltre che nel campionato italiano in una competizione estera
R: Un nuovo inizio e un’occasione di portare in alto questa società
Cosa rappresenta per te Venezia come città?
S: ho sempre visto in Venezia un mix di arte e cultura in una città unica al mondo, per la sua particolarità sa regalare colori e sapori diversi e sempre da scoprire
R: Arte, carnevale e canali
Cosa ti aspetti dai tifosi della Reyer?
S: supporto nei momenti di difficoltà della squadra, in cambio spero di vederli gioire per le nostre imprese
R: Amore incondizionato come io ho per questo sport
Soluzione di tiro preferita?
S: mezzo angolo e angolo del tiro libero
R: la reverse dunk
Chi è la compagna/il compagno di squadra che nella tua carriera ti ha impressionato di più?
S: Penny Taylor
R: Alphonso Ford e Djordjevic
Giocatore preferito?
S: Wade
R: Stonerook
Qual è l’insegnamento più importante che hai ricevuto durante gli anni del settore giovanile?
S: ho imparato a tirare i tiri liberi andando a lezione da Fabio Fossati e Penny Taylor, a livello personale invece che la forza della squadra è imbattibile
R: di rimanere sempre concentrato
A quale coach sei maggiormente affezionato?
S: fare un nome non mi sembrerebbe corretto, perché da tutti ho imparato qualcosa
R: Crespi
Qual è l’emozione sportiva più grande che hai provato fino ad ora?
S:sono tante le emozioni che il basket mi ha regalato, una rimarrà per sempre nel mio cuore, il giorno della mia prima partita in nazionale, il momento in cui ho cantato l’ inno d’ Italia
R: Quando sono stato portato in trionfo dai tifosi di Siena
Qual è la partita che ti è rimasta maggiormente impressa (vista o giocata)?
S: finale playoff 20 maggio 2010 Cagliari contro Lucca, abbiamo vinto l’ A2
R: Ne ho viste e giocate troppe per sceglierne una in particolare
Cosa pensi della serie A?
S: per me è sempre stata un sogno, bello esserci entrata, è un mondo un po’ particolare, con molti alti e bassi, come in tutte le cose ci sono lati positivi e negativi, spero, e mi auguro che per il basket femminile arrivino tempi migliori
R: Un campionato in difficoltà ma un grande trampolino di lancio per molti giocatori
Come e perchè hai iniziato a giocare a basket?
S: una mia compagna di classe al liceo con me mi ha chiesto se la accompagnavo in palestra, ed è bastato un allenamento per innamorarmi di questo sport
R: Grazie alla mia altezza e a mio papà che mi ha portato a fare i primi provini
Qual è il tuo motto?
S: se hai un problema, non ti devi preoccupare: se c’è la soluzione la troverai, se non c’è, non la troverai mai
R: Cuore e palle
Qual è il tuo gesto scaramantico?
S: per giocare le partite uso una biancheria intima particolare inoltre comincio sempre a vestirmi da sinistra.
R: È scaramantico… Non si dice
Tatuaggi o segni particolari?
S: ho due tatuaggi e.. il terzo è in arrivo!!
R: Nessuno
Cosa pensi di fare quando smetterai di giocare?
S: mi piacerebbe fare molte molte cose, tra le quali ad esempio occuparmi di bambini piccoli e ragazzi down
R: Allenatore delle giovanili
Fratelli o sorelle?
S: ho una sorella, di nome Nicole che è appena diventata maggiorenne, ed è molto appassionata di basket
R: Un fratello maggiore e due sorelle minori
Titolo di studio?
S: liceo scientifico e scienze dell’educazione
R: Economia agraria presso Texas A&M University
Città preferita?
S: Parigi
R: Casa mia e Siena
Cibo preferito?
S: Gelato
R: Gulasch e Canederli
Film preferito?
S: Sherlok Holmes 1 e 2, pirati dei Caraibi (il primo)
R: L’ultimo che ho visto
Sito web preferito?
S: Cineblog
R: Sportando e il sito della squadra per cui gioco
Usi qualche social network?
S: facebook, Instagram
R: No
Hobby?
S: andare al cinema, fotografia, cucinare, puzzle
R: Lettura
Un tuo pregio?
S: sono molto paziente
R: Questo lo devono dire gli altri
Un tuo difetto?
S: sono moooolto lunatica
R: Tanti